MAESTRA DI DANZA IN TUTTE LE SCUOLE di Umberto Tenuta
CANTO 774 DANZA IN TUTTE LE SCUOLE
Valeria, su, balliamo!
Balliamo nella scuola.
Balliamo tutti.
Anche io!
Era l’anno di grazia Millenovecentosettanta.
E, nel salone della neonata Scuola consolidata a tempo pieno di Tramonti, la giovine maestrina Anna dirigeva le danze dei suoi piccoli ballerini e delle sue piccole ballerine.
Tutti gli alunni ballavano.
Nessuno escluso.
Certo, qualcuno eccelleva.
Ed il buon frate Cappuccino, anche di danza esperto, non credeva ai suoi occhi.
La figlia del Carabiniere mostrava tutte le doti di una ballerina!
Alla scuola media fece educazione fisica!
Forse eccelleva anche in educazione fisica.
Ma le sue doti non furono coltivate.
E non furono coltivate le doti dei suoi amici, maschietti e femminucce.
Educazione fisica, sì, per tutti.
Dentro e fuori la palestra.
Mica a scuola si insegna a ballare.
Flessioni, contorsioni, torsioni, torcicolli, sì!
Chi vuol danzare vada a un centro coreutico!
Oh, sia benedetta tu, donna Valeria!
Danza in tutte le scuole.
Anche nelle scuole dell’infanzia!
Bambine e bambini a scuola si balla.
Durante la ricreazione?
No, nel normale orario scolastico.
Con una brava maestra di danza.
Impararono presto a ballare i primi uomini.
Ballavano le giovani ed i giovani sin dagli albori della comparsa dell’uomo sulla faccia della terra.
Parlano, cantano e ballano gli uomini e le donne in tutti i paesi del mondo.
Anche in Italia.
Ma fino a stamattina la scuola non insegnava né a cantare né a ballare!
Solo Liana, professoressa di Educazione fisica, insegnava a ballare.
E insegnava bene.
Ma solo nella sua scuola media.
Ora, in tutte le scuole ci sarà la Maestra di danza!
Che bello, tutti i bimbi e tutte le bimbe impareranno a ballare!
Ballando ballando sopra i parquet di tutte le scuole.
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