da Il Sole 24 OreĀ
Alternanza, al via la cabina nazionale di regia
di Cl. T.
Al via la cabina nazionale di regia sullāalternanza scuola-lavoro. Uno spazio di supporto, monitoraggio e valutazione di tutte le attivitĆ svolte dalle studentesse e dagli studenti italiani nellāambito della formazione āon the jobā, diventata obbligatoria nel sistema di istruzione (400 ore negli istituti tecnici e professionali, 200 nei licei) con la legge āBuona Scuola’ che ha stanziato, per questo scopo, 100 milioni di euro allāanno di finanziamento.
Le dichiarazioni
Ā«Lāalternanza – ha dichiarato la ministra dellāIstruzione, Valeria Fedeli – ĆØ unāopportunitĆ di crescita fondamentale anche per lāintero Paese. PerchĆ© rendere comunicanti mondi finora nettamente separati, favorire la conoscenza del nostro patrimonio culturale e produttivo e promuovere lāimprenditorialitĆ delle nuove generazioni a partire dalle risorse che lāItalia possiede sono atti doverosi e indispensabili per un futuro di sviluppo e progressoĀ». La cabina di regia, ha aggiunto il sottosegretario Gabriele Toccafondi, Ā«sarĆ un luogo tecnico in cui, congiuntamente con il ministero del Lavoro, saremo impegnati per far dialogare tutti gli attori coinvoltiĀ».
Le iniziative
Oltre alla cabina di regia nazionale, sono stati predisposti strumenti per supportare e orientare i soggetti variamente coinvolti in questo percorso e rendere efficiente il sistema: la Carta dei Diritti e dei Doveri delle Studentesse e degli Studenti in alternanza e la Cabina di Regia Miur-Lavoro, per un maggiore coordinamento sui temi dellāalternanza e dellāapprendistato; il Registro Nazionale dellāalternanza; uno specifico capitolo del Piano Nazionale di Formazione Docenti dedicato allāAlternanza con circa 6 milioni di euro per la formazione in tutte le scuole superiori (2.741) e il coinvolgimento di 35mila tra dirigenti scolastici e docenti; incentivi, in base alla Legge di Bilancio 2017, per le aziende che assumono studenti che hanno fatto alternanza. E infine, una delle dieci azioni del Pon Scuola, presentato ieri al Miur, che stanzia ulteriori 50 milioni di euro per educare le nuove generazioni allāautoimprenditorialitĆ e allo sviluppo di una serie di competenze – dal pensiero critico allāadattabilitĆ , dalla perseveranza alla resilienza – fondamentali per approcciarsi al mondo lavorativo con il giusto bagaglio di abilitĆ e conoscenze.