Il Ministro si deve dimettere

Agli organi di stampa
Ai Colleghi ATA
Loro sedi

Il Ministro Fedeli si deve dimettere
IL MINISTRO DELL’ISTRUZIONE USA IL SITO ISTITUZIONALE PER FARE PROPAGANDA AL SUO SINDACATO, LA CGIL

La Feder.ATA scende in piazza il 17 marzo 2017.
Il nuovo Ministro dell’Istruzione Sen. Valeria Fedeli, nei giorni scorsi, dall’Ufficio Stampa del M.I.U.R, (un canale esclusivamente di natura istituzionale), ha inviato un messaggio augurale di buon lavoro alla nuova Segreteria Nazionale FLC CGIL, con queste testuali parole: “C’è tanto da fare, continuiamo ad impegnarci insieme per gli obiettivi comuni che spingono la nostra azione”.
Avevamo capito fin dall’inizio che con questo Ministro dell’Istruzione, la CGIL avrebbe spadroneggiato, ma nessuno si immaginava di arrivare a tanta sfrontatezza e irriverenza verso tutte le altre Organizzazioni che si impegnano per il bene della comunità scolastica, compresa la Feder.ATA che fin dalla sua nascita ha sempre cercato di valorizzare la professionalità del personale ATA facendo emergere la grave situazione di noncuranza, di disagio e di abbandono di questa categoria da parte di tutti, Istituzioni comprese.
LA CGIL E’ AL GOVERNO !
Loro, insieme alle altre OO.SS firmatarie del C.C.N.L, sono stati i primi artefici del nostro sterminio e della nostra rovina, firmando accordi sottobanco sui tagli dei ns organici, non opponendosi alle ingiuste norme sul divieto di nominare supplenti in caso di malattia, per reperire fondi da destinare ad altro personale della scuola.
Con i tagli effettuati sulla nostra categoria hanno finanziato la Legge 107.
Hanno attuato la Buona Scuola sulla pelle del personale ATA !
E nessuna forza politico/sindacale si è degnata di opporsi a questo massacro, iniziato con il Governo Monti e sotto gli occhi di tutti sta continuando anche con il Governo Gentiloni.
E’ una politica indegna per un governo di centro-sinistra che dovrebbe essere dalla parte debole dei lavoratori; cominciamo a pensare che se questo massacro fosse stato attuato sotto il Governo Berlusconi, sarebbe scoppiato il finimondo, ci sarebbero stati centinaia di scioperi, di mobilitazioni, di manifestazioni di piazza, ci sarebbe stata una vera rivoluzione.
Invece oggi, non succede nulla, nessuno, dei grandi, si mobilita per il personale ATA, nessuno dei Confederali proclama uno sciopero in difesa dei nostri diritti.
Adesso cercano di tenerci buoni con delle iniziative a dir poco ridicole, sia sotto l’aspetto sindacale che formativo, senza rendersi minimamente conto che il personale ATA sta morendo tra l’indifferenza e la non curanza di tutti.
Il popolo ATA è veramente arrabbiato ed è al limite della sopportazione lavorativa, e si sta ammalando di stress da lavoro correlato. La Feder.ATA non permetterà mai che questo accada e lotterà accanto a questi lavoratori silenziosi e operosi, indispensabili a tutta la comunità scolastica.

Direzione Nazionale Feder.ATA