SIAMO COSTRUTTORI DEL BENE COMUNE PER LA COMUNITA’ NAZIONALE

SIAMO COSTRUTTORI DEL BENE COMUNE PER LA COMUNITA’ NAZIONALE

Il primo Consiglio nazionale dell’anno 2017 è stato fortemente propositivo nel
segno del messaggio di Papa Francesco che invita la Chiesa a costituirsi ‘in
tutte le regioni della terra in stato permanente di missione’, spronandoci  così
a cercare strade nuove, possibilità inesplorate, a scoprire che la missione è un
modo di essere e di vivere la quotidianità, non un’attività occasionale. ‘Siamo
costruttori del bene comune per la comunità nazionale – ha affermato Roberto
Gontero presidente nazionale AGeSC -. Ascoltando le relazioni di fine mandato
dei presidenti provinciali e regionali, sono emerse criticità e fatiche, ma
soprattutto sono state valorizzate le ragioni, il ‘perché’ di un impegno che
oggi è particolarmente articolato, dovendo tenere conto delle complessità che
identificano i percorsi famigliari, le relazioni con il mondo della scuola, i
modelli educativi soggetti a continue pressioni in una società in crisi per
quanto riguarda l’impianto valoriale. Ma è proprio questa crisi a determinare il
sentore di un’esigenza di aria nuova, di cultura, e la necessità di affrontare
l’emergenza educativa’. Aspetti che rientrano appieno nella mission di AGeSC.
‘Il nostro perché dev’essere la formazione umana e cristiana dei nostri giovani
e l’accompagnamento spirituale ed educativo dei genitori, come educatori
impegnati in un’azione politica’ ha affermato Don Renato Mion Assistente
Spirituale AGeSC. E’ la passione educativa che sostiene l’impegno politico per
la libertà di scelta della scuola, una battaglia per tutti i genitori,
indipendentemente dal sistema scolastico in cui si trovano i figli. Ripartire
dalla passione educativa  non  è uno slogan ma un obiettivo in evoluzione,
costruendo ed utilizzando tutti i mezzi di cui saremo capaci per offrire buoni
motivi di condivisione alle famiglie, sempre più spesso  disorientate e
affaticate.  ‘Siamo appassionati di educazione, consapevoli che l’educazione
dev’essere ‘come il pane’ e dunque non dobbiamo rischiare che le nuove
generazioni muoiano d’inedia’ come ha sottolineato Stefano Versari – già
presidente di AGeSC e ora Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale
dell’Emilia Romagna. La buona comunicazione e la formazione rimangono tra i
nostri obiettivi primari e non rinunciabili, per continuare nell’impegno per
l’ottenimento della libertà di scelta educativa.  La nuova legge sul Terzo
Settore, presentata dal Prof. Stefano Zamagni – docente di Economia Politica
all’Università di Bologna, già presidente dell’Agenzia dedicata al Terzo Settore
– rappresenta la sfida più importante dei prossimi anni, per la quale sarà
necessario trovare e definire motivazioni, parametri, metriche indispensabili
per rimanere punto di riferimento di una realtà educativa sempre più osteggiata
e destrutturata, quale quella dei genitori. L’identità associativa  dovrà essere
caratterizzata dal fine e dalla missione. Tutti i livelli dovranno impegnarsi
nella ricerca di nuove competenze per  affrontare questa nuova sfida. Oltre al
Prof. Zamagni e a Versari, al Consiglio Nazionale ha partecipato anche Marco
Masi, presidente CDO FOE, che ha portato la testimonianza dei gestori di scuola
paritaria, insieme a Suor Gianfranca Petruzzella dell’Istituto Salesiane Sacri
Cuori ‘Filippo Smaldone’ di Roma.