Precari storici: in vista l’immissione in ruolo

da Tuttoscuola

Precari storici: in vista l’immissione in ruolo

Oggi a Palazzo Vidoni a Roma i sindacati del pubblico impiego conosceranno e discuteranno in modo più approfondito il piano di assunzione in ruolo dei precari storici, predisposto dal ministro Marianna Madia.

Si sa già che ne potranno beneficiare i precari con un’anzianità di servizio di almeno tre anni anche non continuativi.

Quel che ancora non si sa esattamente sono i tempi di attuazione di questo piano di reclutamento (si parla del triennio 2018-2020) e delle modalità di attuazione del piano.

Nel rispetto del dettato costituzionale dell’articolo 97 che prevede che ai pubblici impieghi si acceda per concorso, si parla di un doppio binario per l’attuazione del piano: l’immissione in ruolo di chi, con un’anzianità di servizio di tre anni, ha già superato un concorso, e, per gli altri precari storici, bandi di concorso con riserva del 50% dei posti.

Oggi pomeriggio nell’incontro con i sindacati si saprà qualcosa di più, e, in particolare, si vedrà come il piano potrà coinvolgere anche i precari storici della scuola, dove, a differenza degli altri comparti, è richiesto, oltre al superamento del concorso, anche il possesso dell’abilitazione, un possesso che, secondo la nuova formula contenuta nello schema di decreto legislativo della Buona Scuola sulla formazione e reclutamento dei docenti della secondaria potrebbe prevedere l’acquisizione dell’abilitazione (specializzazione) dopo il superamento del concorso.

Per i precari storici della scuola è difficile quantificare il numero dei beneficiari, in quanto in buona misura, tra GAE e concorso, diversi di loro hanno già guadagnato il ruolo. Si può stimare che, dei circa 100 mila supplenti annuali o con contratto fino al 30 giugno in servizio in quest’anno scolastico, la metà circa potrebbe avere un’anzianità di servizio di almeno tre anni. Senza considerare le anzianità che matureranno nel frattempo e quella dei supplenti temporanei con nomina del preside.