Card del docente: 3 insegnanti su 5 non hanno utilizzato il bonus. Troppi problemi con la procedura?

da Tuttoscuola

Card del docente: 3 insegnanti su 5 non hanno utilizzato il bonus. Troppi problemi con la procedura?

Siamo entrati ufficialmente nel secondo quadrimestre, mancano appena quattro mesi alla fine dell’anno scolastico. E a oggi, secondo quanto riporta Repubblica, circa 3 insegnanti su 5 non hanno ancora usufruito del bonus di 500 euro a loro dedicato. La Card del docente ha fatto un flop? Sembrerebbe proprio di sì visto che fino ad ora sono stati spesi appena 50 milioni dei 381 stanziati. Ma qual è il problema?

Cerchiamo di capire. L’anno scorso i 500 euro del bonus sono stati versati direttamente in busta paga e, forse, questo aveva reso le cose più facili. Quest’anno, invece, la procedura è stata completamente digitalizzata. Bisognava prima possedere un’identità digitale SPID, poi ci si poteva registrare sul portale nel quale scegliere, tra gli enti accreditati, il modo in cui poter usufruire della Card del docente. Ma tanti, soprattutto all’inizio, si sono fermati allo SPID e non sono più riusciti ad andare oltre.

Il secondo problema starebbe poi proprio nell’offerta limitata di fornitori ed enti di formazione presenti sulla piattaforma. In parole povere, nell’offerta. A segnarlo sono diversi utenti sui social. Per esempio su Facebook una ragazza scrive: “Figlia di un’insegnante, ho constatato con i miei occhi che, dopo esserti impiccato per riuscire ad ottenere l’identità digitale richiesta ai fini dell’ottenimento del bonus docenti, sono pochi gli esercenti accreditati presso cui usufruirne e pure fuori mano… Ma non sarà una presa in giro?“. E di post come questi ce ne sono diversi sui social.

A conferma di queste parole il pezzo pubblicato qualche giorno fa in cui Il Fatto Quotidiano citava come esempio il caso di TicketOne, il noto circuito di vendita online di biglietti per eventi di musica, spettacolo, sport e cultura. Al Miur risulta essere presente nella piattaforma della Card del Docente, ma è Giorgio Lauretta, amministratore delegato di Ticketone.it, a smentire questa notizia: “Stiamo sviluppando l’interfaccia ma non siamo ancora pronti. Credo che lo saremo per fine mese“, ha detto.

Chi invece ha usufruito della Card del docente ha scelto di farlo soprattutto acquistando pc. Infatti, il grosso dei 50 milioni di euro a cui abbiamo accennato è stato impegnato per l’acquisto di computer e software, mentre il 10%, circa 5 milioni di euro, sono stati utilizzati per l’acquisto di  libri e testi di vario genere.