Professionalità e contratto per ridare protagonismo al personale ATA

Professionalità e contratto per ridare protagonismo al personale ATA

Il 16 e 17 febbraio la FLC CGIL e l’associazione Proteo Fare Sapere hanno riunito a Roma in un convegno nazionale collaboratori scolastici, assistenti amministrativi e tecnici e DSGA per sottolineare l’importanza del loro lavoro per la funzionalità e la qualità della scuola pubblica. E per mettere a fuoco la funzione delle professionalità ATA nella scuola italiana, in un momento in cui molte sono le difficoltà che questo personale deve affrontare e troppe sono le disfunzioni del sistema nel quale lavorano.

Un confronto a 360 gradi nel quale sono intervenuti docenti universitari che ci hanno aiutato a comprendere le differenze e le continuità tra l’amministrazione dello Stato e l’amministrazione della scuola; sindacalisti che hanno ribadito la necessità di rafforzare il tema del contratto e della contrattazione; rappresentanti del MIUR ai quali abbiamo posto una serie di incalzanti domande sui nodi critici del lavoro ATA; e, naturalmente, lavoratrici e lavoratori della scuola. Sono loro i testimoni attivi di un lavoro complicato da mille incombenze, da mancanza di personale che quando assente non può essere sostituito e dall’idea che il successo formativo di ogni scuola possa fare a meno dei lavoratori ATA.

Sono temi sui quali la FLC CGIL ha raccolto intorno a sé ampi consensi, come dimostra la partecipazione alla petizione #SbloccATA per lo sblocco di organici e supplenze, di cui abbiamo presentato al MIUR le prime 19.763 firme.