Abbandono scolastico: 20 milioni di euro per intervenire

da La Tecnica della Scuola

Abbandono scolastico: 20 milioni di euro per intervenire

Prenderà avvio nei prossimi giorni la procedura per assegnare alle scuole i fondi del PON sulla formazione degli adulti.

Si tratta di 20 milioni di euro finalizzati a sostenere iniziative per il rientro nel sistema di istruzione ed il completamento degli studi da parte delle giovani e dei giovani adulti.

“Investire 20 milioni di euro sulla formazione delle adulte e degli adulti, delle ragazze e dei ragazzi che sono usciti troppo presto dal sistema scolastico o che non hanno completato gli studi significa fare una scelta di campo importante – sottolinea Fedeli -. Significa dare davvero a tutte e tutti gli strumenti per affrontare un momento di crisi e di cambiamento come quello che viviamo. Significa dare a chi parte da una condizione di svantaggio gli strumenti per vivere una cittadinanza piena e non restare ai margini. Significa guardare al futuro, mettendo tutte e tutti nelle condizioni di partecipare al progresso del Paese. Anche per questo abbiamo deciso di raddoppiare lo stanziamento inizialmente annunciato, passando da 10 a 20 milioni di euro”.

Il bando – spiegano i tecnici del Ministero – contribuirà a far ottenere a molte e molti giovani adulti un titolo di studio e consentirà loro di avviarsi verso il mondo del lavoro anche attraverso percorsi di alternanza e orientamento, certificazione o aggiornamento delle competenze professionali.

I fondi potranno servire per attivare percorsi di potenziamento delle competenze ai fini del conseguimento del titolo di studio conclusivo del primo ciclo o per il conseguimento di un diploma dell’istruzione tecnica, professionale e artistica.
I progetti potranno riguardare anche percorsi di alfabetizzazione e di apprendimento della lingua italiana, percorsi per l’acquisizione di competenze linguistiche, di base o digitali.

I protranno essere presentati fra il 7 marzo e il 2 maggio dai Centri provinciali per l’istruzione degli adulti e dalle istituzioni scolastiche statali secondarie di primo e di secondo grado che hanno sedi di percorsi di secondo livello per l’istruzione degli adulti.