PARITA’ E AUTONOMIA NEI DECRETI ATTUATIVI DELLA “BUONA SCUOLA”

APPELLO AGeSC PER PARITA’ E AUTONOMIA NEI DECRETI ATTUATIVI DELLA “BUONA SCUOLA”
Rivolto alla Camera dei Deputati, al Senato della Repubblica ed al Ministero dell’Istruzione

Sta per concludersi l’esame dei decreti legislativi di attuazione della legge
107/2015 “La buona scuola”. AGeSC – Associazione Genitori Scuole Cattoliche -,
avendo come punto di riferimento ideale la libertà di scelta educativa dei
genitori, condizione necessaria, come riconosciuto in tutto il mondo, per un
sistema scolastico di qualità, guarda con attenzione all’esito del processo
consultivo in atto sui decreti. Essi infatti non promuovono decisi passi in
avanti dell’autonomia e della parità scolastica che, come genitori, riteniamo
pilastri fondamentali per il rinnovamento del sistema nazionale di istruzione.
Per questo AGeSC si appella a Parlamento e Ministero, affinché si tenga conto in
primo luogo dei bisogni di tutti gli studenti e di tutte le famiglie della
scuola italiana, che chiedono di avere a disposizione una vasta offerta
formativa, mettendo in secondo piano i problemi occupazionali e sindacali, certo
importanti purché non siano a scapito del bene primario costituito dagli alunni
stessi.

AGeSC auspica che l’emanazione definitiva dei decreti attuativi della legge 107
‘La buona Scuola’  rappresenti l’occasione per un avanzamento del nostro sistema
di istruzione verso obiettivi di pluralismo ed efficacia, ricordando a tutti
che, sia riguardo alla libertà di scelta educativa che ai risultati scolastici,
l’Italia è purtroppo ancora oggi ai gradini più bassi nelle graduatorie
internazionali.