Alternanza Scuola-Lavoro, risultati, problematiche e obiettivi

Alternanza Scuola-Lavoro, risultati, problematiche e obiettivi
Il punto in un incontro al Miur con la Ministra Fedeli

Alternanza Scuola-Lavoro, fra risultati raggiunti, problematiche emerse e obiettivi per il futuro. Il punto, il 28 marzo 2017, in un incontro al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca alle 14.30, presso la Sala della Comunicazione del Miur. Aprirà la Ministra Valeria Fedeli che illustrerà anche il nuovo bando PON dedicato all’Alternanza.

Nel corso dell’incontro, aperto alla stampa, verrà illustrato anche il progetto di Alternanza in filiera. Interverranno il Presidente di Farmindustria Massimo Scaccabarozzi e il Presidente della Federazione Gomma Plastica Filippo Bettini.

Chiuderà il Sottosegretario Gabriele Toccafondi.


Alternanza Scuola-Lavoro: risultati, obiettivi e problematiche in un incontro al Miur
Fedeli: “È elemento di qualificazione della didattica,
ora si passa da fase sperimentale a strutturale”

L’apertura, entro il prossimo settembre, di una piattaforma dedicata all’alternanza scuola-lavoro, uno strumento di valutazione e monitoraggio delle esperienze di Alternanza che offra a studentesse e studenti la possibilità di segnalare dubbi e problematiche, ma anche semplificare il processo di compilazione degli adempimenti burocratici e la formazione sulla sicurezza. L’emanazione della Carta dei diritti e dei doveri delle studentesse e degli studenti in alternanza. Un accordo con l’Anpal (Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro) che metterà a disposizione delle scuole 1.000 tutor esperti come punto di contatto tra le scuole e le aziende e altri 140 milioni di euro provenienti dall’Avviso dedicato all’Alternanza scuola-lavoro per favorire lo sviluppo di progetti di alta qualità (in filiera, in rete e in mobilità) inserito nel bando PON Scuola, che uscirà nei prossimi giorni.

Sono le novità annunciate oggi dalla Ministra Valeria Fedeli nel corso di un incontro che si è tenuto presso la Sala della Comunicazione del Miur per fare il punto sull’alternanza scuola-lavoro.

“Il valore innovativo  dell’alternanza scuola-lavoro è molto importante, condiviso e fortemente sostenuto dal Ministero – ha sostenuto la Ministra -. L’alternanza scuola-lavoro rappresenta un elemento di qualificazione della didattica e del percorso formativo delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi. Nel prossimo anno scolastico – ha ricordato – il sistema andrà a regime con il coinvolgimento di un milione e 500mila ragazze e ragazzi e l’emanazione della Carta dei diritti e dei doveri delle studentesse e degli studenti in alternanza”. Quanto alla piattaforma dedicata, la Ministra ha spiegato che “integra il sito dell’Alternanza Scuola-Lavoro dove sono presenti gli aspetti normativi e le buone pratiche per stimolare progetti di qualità, e sarà anche lo strumento attraverso il quale si potranno segnalare, quasi in tempo reale, a scuole, Uffici Scolastici Regionali, e anche al Ministero,   le discordanze su qualità e percorsi dell’alternanza. Laddove venissero segnalate attuazioni improprie interverremo per rimuoverle. Anche se la maggior parte delle iniziative di alternanza scuola-lavoro sono positive – ha proseguito – qualcuno ci ha segnalato che ci sono aziende che chiedono soldi: questa cosa non esiste”. La Ministra ha infine ricordato la prossima costituzione di “una Cabina di regia tra ministeri del Lavoro e dell’Istruzione per monitorare al meglio la condivisione senza confusione di funzioni tra alternanza e altri percorsi professionali”.

Nel corso dell’incontro sono stati ricordati i principali numeri dell’alternanza scuola-lavoro nell’anno scolastico 2015/2016: 652.641 studentesse e studenti coinvolti provenienti da 5.911 istituzioni scolastiche, 151.200 aziende ospitanti. Oltre un milione è il numero stimato di studentesse e studenti coinvolti in percorsi di alternanza nell’anno scolastico attuale.

L’appuntamento al Miur è stato anche l’occasione per presentare un modello innovativo di percorso di Alternanza Scuola-Lavoro, quello dell’Alternanza in Filiera, una modalità di didattica che permette alle studentesse e agli studenti di acquisire una maggiore consapevolezza della struttura e del funzionamento di un settore di attività attraverso l’esperienza in più strutture appartenenti al medesimo comparto. Due i casi pilota presentati, grazie alla collaborazione con Federazione Gomma Plastica.

Il presidente di Farmindustria, Massimo Scaccabarozzi, ha spiegato che il progetto pilota “interesserà aziende del farmaco e dell’intera filiera, con eccellenze a livello globale anche nelle macchine e tecnologie per la produzione e il confezionamento dei medicinali. Il nostro percorso di alternanza – ha aggiunto – coinvolgerà licei e istituti tecnici e professionali e alunni dei cluster di Bologna/Parma e Latina/Pomezia. Avvicinare i giovani al mondo del lavoro è prioritario per il futuro del Paese – ha sottolineato Scaccabarozzi – Il nostro settore, altamente tecnologico, che vive di ricerca e di idee nuove, entusiasmo e coraggio, ha dimostrato di saper puntare su di loro, assumendone tremila solo nel 2015”.

“In collaborazione con una importante realtà della formazione e del reclutamento internazionale, abbiamo creato una rete, che raccoglie una decina di istituti tecnici superiori, e abbiamo disegnato un percorso di alternanza scuola-lavoro da svolgersi all’interno delle nostre aziende e delle scuole coinvolte attraverso un’osmosi costante tra la componente aziendale e quella scolastica – ha spiegato Filippo Bettini, presidente di Federgomma – Un programma che permette ai ragazzi di entrare in contatto con tutti i momenti della filiera, dall’acquisizione delle materie prime allo smaltimento dei rifiuti dei prodotti in gomma e plastica. Al terzo anno, i ragazzi arrivano a lavorare su un project work che arricchisca la formazione degli studenti prossimi alla maturità. Ci troviamo di fronte a due programmi, Alternanza e Industria 4.0, che costituiscono una grandissima opportunità per il mondo dell’impresa”.

“L’alternanza scuola-lavoro è didattica, è scuola, è esperienza, per questo la vogliamo di qualità e per tutti – ha precisato il Sottosegretario Gabriele Toccafondi – Tra un anno saranno 1,5 milioni le ragazze e i ragazzi in alternanza. Nessuno ha la bacchetta magica, quindi solo lavorando tutti insieme e remando dalla stessa parte potremmo dare alle nostre studentesse e ai nostri studenti – percorsi di qualità. È quello che stiamo facendo da oltre due anni, attraverso nuovi strumenti e possibilità. Oltre ai 100 milioni l’anno date alle scuole, partirà il Pon dedicato all’alternanza con altri 140 milioni di euro. Sono inoltre già attivi: il piano nazionale di formazione insegnanti, il registro nazionale con Unioncamere, 60 protocolli nazionali e 70 regionali un sito internet dedicato, una circolare INAIL su alternanza. L’alternanza – ha concluso – è metodologia didattica, è scuola a tutti gli effetti per questo lavoriamo per farla bene e per tutti”.