Decreto Ministeriale 26 gennaio 2017

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA

Decreto Ministeriale 26 gennaio 2017

Deleghe di funzioni per taluni atti di competenza del Ministro, al Sottosegretario di Stato dott. Vito De Filippo. (17A02436)

(GU Serie Generale n.81 del 6-4-2017)

IL MINISTRO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA

Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni,
recante disciplina dell’attivita’ di Governo e ordinamento della
Presidenza del Consiglio dei ministri, e in particolare l’art. 10
relativo ai Sottosegretari di Stato;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive
modificazioni, recante riforma dell’organizzazione del Governo, a
norma dell’art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59, e in particolare
gli articoli 7, 49 e 50;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e in
particolare l’art. 4, che individua le funzioni di competenza
dell’organo di vertice delle amministrazioni statali distinguendole
dagli atti di competenza dei dirigenti, e l’art. 14 che definisce gli
ambiti di esercizio di dette funzioni dell’organo di vertice;
Visto il decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85, convertito, con
modificazioni, dalla legge 14 luglio 2008, n. 121, recante
disposizioni urgenti per l’adeguamento delle strutture di Governo in
applicazione dell’art. 1, commi 376 e 377, della legge 24 dicembre
2007, n. 244, e, in particolare, l’art. 1, commi 1, 5 e 11;
Vista la legge 13 novembre 2009, n. 172, recante istituzione del
Ministero della salute e incremento del numero complessivo dei
Sottosegretari di Stato;
Visto l’art. 15, comma 3-bis, del decreto-legge 30 dicembre 2009,
n. 195, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2010,
n. 26;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 14 gennaio 2009,
n. 16, recante regolamento per la riorganizzazione degli Uffici di
diretta collaborazione presso il Ministero dell’istruzione,
dell’universita’ e della ricerca;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11
febbraio 2014, n. 98, recante il regolamento di organizzazione del
Ministero dell’istruzione, dell’universita’ e della ricerca;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 12 dicembre
2016, recante, tra gli altri, la nomina della sen. Valeria Fedeli a
Ministro dell’istruzione, dell’universita’ e della ricerca;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 29 dicembre
2016, recante, fra gli altri, la nomina a Sottosegretario di Stato
per l’istruzione, l’universita’ e la ricerca del dott. Vito De
Filippo;
Ritenuto di dover delegare la trattazione di alcune materie al
suddetto Sottosegretario di Stato;

Decreta:

Art. 1

1. Al dott. Vito De Filippo, Sottosegretario di Stato del Ministero
dell’istruzione, dell’universita’ e della ricerca e’ conferita la
delega a trattare, sulla base delle indicazioni del Ministro, gli
affari inerenti alle materie indicate all’art. 2.
2. Resta ferma la competenza del Ministro sugli atti e
provvedimenti per i quali una espressa disposizione di legge o di
regolamento escluda la possibilita’ di delega, nonche’ quelli che,
sebbene delegati, siano dal Ministro specificatamente a se’ avocati o
comunque direttamente compiuti.
3. Al coordinamento necessario all’attuazione del presente decreto
provvede l’ufficio di Gabinetto.

Art. 2

1. Entro i limiti di cui all’art. 1, comma 2, al dott. Vito De
Filippo e’ conferita la delega a trattare le seguenti materie:
a) ordinamenti della scuola dell’infanzia, del primo ciclo di
istruzione e del secondo ciclo di istruzione e formazione;
b) classi di concorso, abilitazione all’insegnamento,
reclutamento e formazione iniziale del personale scolastico;
c) status dello studente nel sistema scolastico;
d) servizi per l’integrazione degli studenti disabili, in
situazione di ospedalizzazione e di assistenza domiciliare, nonche’
degli studenti immigrati;
e) scuola e sport;
f) governance delle istituzioni scolastiche ed educative;
g) valorizzazione dell’autonomia scolastica;
h) stato giuridico dei dirigenti scolastici e del personale
docente;
i) formazione dei dirigenti scolastici;
l) piano nazionale di formazione per il personale docente;
formazione del personale ATA;
m) valutazione del sistema scolastico e del personale scolastico;
valorizzazione del personale scolastico;
n) edilizia scolastica e monitoraggio della implementazione
dell’Anagrafe dell’edilizia scolastica;
o) orientamento, promozione del successo formativo e raccordo del
sistema scolastico con il sistema universitario;
p) monitoraggio dell’attivita’ di tutorato per gli studenti
universitari sia durante la frequenza dei corsi universitari che
volta all’inserimento nel mondo del lavoro e delle professioni;
q) raccordo con il Ministero della salute per gli adempimenti
relativi alla programmazione dell’accesso a medicina e alle scuole di
specializzazione medica;
r) rapporti con le Regioni nelle materie oggetto di delega;
s) questioni specifiche di volta in volta individuate dal
Ministro nell’ambito delle materie di competenza del Ministero.
2. Il Sottosegretario di Stato dott. Vito De Filippo e’ delegato,
in caso di impedimento del Ministro e sulla base delle indicazioni
del Ministro, ad intervenire presso le Camere, in rappresentanza del
Ministro, per lo svolgimento di interrogazioni a risposta orale e per
ogni altro intervento che si renda necessario nel corso dei lavori
parlamentari.
3. Il Sottosegretario di Stato dott. Vito De Filippo e’ delegato a
partecipare alle riunioni preparatorie del Comitato interministeriale
per la programmazione economica e, in caso di impedimento del
Ministro, alle riunioni del Comitato medesimo.
4. In caso di impedimento, il Ministro puo’ delegare, di volta in
volta, al Sottosegretario di Stato, dott. Vito De Filippo, i rapporti
con le istituzioni europee e internazionali e la partecipazione alle
missioni internazionali, nelle materie di competenza del Ministero,
nonche’ la presidenza di commissioni e comitati operanti nell’ambito
delle attribuzioni del Ministero e la partecipazione alle riunioni
della Conferenza Stato – Regioni, della Conferenza Stato – citta’ ed
autonomie locali e della Conferenza unificata e alle riunioni di
Comitati interministeriali.

Art. 3

1. Non sono compresi nella delega di cui all’art. 2, oltre agli
atti espressamente riservati alla firma del Ministro o dei dirigenti
da leggi o regolamenti, quelli di seguito indicati:
a) gli atti e i provvedimenti che implichino una determinazione
di particolare importanza politica, amministrativa o economica; i
programmi, gli atti, i provvedimenti amministrativi connessi alle
direttive di ordine generale; gli atti inerenti alle modificazioni
dell’ordinamento delle attribuzioni delle direzioni generali del
Ministero, nonche’ degli enti e degli istituti sottoposti a controllo
o vigilanza del Ministro; tutti gli atti da sottoporre al Consiglio
dei ministri e ai Comitati interministeriali;
b) i decreti di nomina degli organi di amministrazione ordinaria
e straordinaria e di controllo degli enti ed istituti sottoposti a
controllo o vigilanza del Ministero, nonche’ le nomine e le
designazioni, previste da disposizioni legislative, di rappresentanti
del Ministero in seno ad enti, societa’, collegi, commissioni e
comitati;
c) gli atti relativi alla costituzione di commissioni e di
comitati istituiti o promossi dal Ministro;
d) la valutazione sulle prestazioni svolte dai dirigenti preposti
ai centri di responsabilita’ sulla base degli elementi forniti
dall’organo di valutazione e controllo strategico e sui risultati
delle analisi effettuate annualmente dal medesimo organo di controllo
sul conseguimento degli obiettivi operativi fissati dall’organo di
direzione politica;
e) le determinazioni sulle relazioni che i responsabili degli
uffici sono tenuti a sottoporre al Ministro per le questioni che
presuppongono le risoluzioni di tematiche di rilievo generale o il
coordinamento delle attivita’ tra le direzioni del Ministero;
f) le assegnazioni finanziarie ai sensi dell’art. 14 del decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni ed
integrazioni;
g) i rapporti con gli organi costituzionali o ausiliari del
Governo, nonche’ le risposte agli organi di controllo sui
provvedimenti del Ministro;
h) l’adozione degli atti amministrativi generali inerenti alle
materie di cui agli articoli 4 e 14 del decreto legislativo 30 marzo
2001, n. 165, e successive modificazioni ed integrazioni;
i) i conferimenti di incarichi individuali ad esperti e la nomina
di arbitri.
Il presente decreto e’ trasmesso ai competenti organi di controllo
per la registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Roma, 26 gennaio 2017

Il Ministro: Fedeli

Registrato alla Corte dei conti il 14 febbraio 2017
Ufficio di controllo atti MIUR, MIBAC, Min. salute e Min. lavoro e
politiche sociali, reg.ne prev. n. 139