Modern soft skills in value based school programmes

LE SCUOLE NON GOVERNATIVE DI 15 PAESI AL LAVORO SULLE SOFT SKYLLS

A Roma, una conferenza internazionale di scuole non statali in rappresentanza di oltre 15 paesi

per discutere di “soft skills” e libertà di educazione.

 

 

ECNAIS (European Council of National associations of Independent schools / Consiglio Europeo delle associazioni nazionali di scuole indipendenti) svolgerà quest’anno a Roma, giovedì 20 e venerdì 21 aprile, la sua conferenza annuale.

Il  titolo dell’evento è:  “Modern soft skills in value based school programmes. The independent schools’ response to the challenge of improving the social and economic future of young people

 

Realizzata  in cooperazione con CdO Opere Educative, che associa in Italia oltre 530 scuole paritarie di ogni ordine e grado, ECNAIS intende favorire il consolidamento delle scuole italiane paritarie, incoraggiandole a continuare nel loro ruolo di innovazione all’interno del sistema scolastico italiano.  

 

Il modo in cui le giovani generazioni entrano nella vita adulta sarà infatti molto diverso da quello che oggi conosciamo: molti rapidi cambiamenti (sociali, tecnologici, economici) stanno accadendo;  gruppi di pensiero nazionali ed internazionali, nonché  istituti e agenzie di ricerca, stanno indicando che è necessario preparare in tempo le nuove generazioni ad un futuro che è solo parzialmente conosciuto.

 

Simon Steen, presidente di ECNAIS afferma: “ E’ necessario che le scuole indipendenti, che in molte nazioni europee soffrono per una adeguata mancanza di supporto da parte dello Stato, siano fedeli alla loro natura imprenditoriale e innovativa, attentamente focalizzate sul valore aggiunto che possono offrire a studenti e genitori.

“La proposta formativa delle scuole indipendenti -continua Steen-  è fondata su valori che prendono origine dall’affermazione ideale della libertà di scelta educativa scolastica e dalla stimolante visione della autonomia della comunità scolastica”.

 

Marco Masi, presidente nazionale di CdO Opere Educative, aggiunge che l’attenzione alle soft skills da parte delle scuole paritarie italiane può diventare l’evidenza di come l’autonomia è capace di promuovere un sistema educativo che risponda ai bisogni umani e culturali degli studenti. E’ questo il motivo per cui CdO Opere Educative è molto attenta ad allargare lo spazio dell’autonomia scolastica e a mostrare che le scuole paritarie sono veramente capaci di contribuire allo sviluppo sociale ed economico dell’Italia e dell’Europa.

 

Tre autorevoli relatori da Italia e Spagna (prof Giorgio Vittadini, prof.ssa Caterina Calsamiglia e prof.ssa Luisa Riboldi) guideranno i partecipanti ad un approfondita comprensione delle soft skills e al bisogno di inserirle nelle attività e programmi scolastici. Non come sostituti di quelle che sono le tradizionali competenze e conoscenze, ma come necessario arricchimento per uno sviluppo orientato al futuro dei giovani, per la formazione di personalità mature e cittadini attivi.

 

Il convegno vedrà la partecipazione di più di 80 persone da oltre 15 paesi (dall’Unione Europea e extra EU) e si svolgerà presso l’Hotel Holiday Inn Aurelia. La sessione iniziale di giovedì 20 mattina si svolgerà presso Palazzo Montecitorio, alla presenza di rappresentanti delle istituzioni e della politica.