Junior 7 Summit

Tra le iniziative collaterali del G7, la Conferenza tra le Nazioni più influenti del mondo, l’UNICEF organizza ogni anno lo “Junior Summit”. Il J7, come viene chiamato dall’Organizzazione Internazionale che tutela i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza è un’occasione che permette ai giovani under 18 di esprimere le proprie opinioni sugli stessi temi sui quali verterà l’incontro dei Capi di Stato organizzato a giugno proprio in Italia, a Taormina.

Quest’anno, tra tutte le numerose candidature pervenute al comitato organizzatore, UNICEF ha scelto anche quelle di tre ragazzi ospitati dalle case famiglia per minori e richiedenti asilo della Fondazione Opera Santa Rita di Prato, garantendo loro di vivere un’esperienza di scambio con coetanei provenienti da Canada, Francia, Italia, Germania, Giappone, Gran Bretagna e Stati Uniti.

I tre ragazzi da Prato si sposteranno a Grosseto per incontrare tutti gli altri italiani e riflettere insieme sulle tematiche all’ordine del giorno nel meeting dei “Grandi della Terra”. Quest’anno l’attenzione andrà alla situazione dei bambini e adolescenti migranti e rifugiati, soprattutto quelli non accompagnati, argomento per il quale UNICEF ritiene ancora più importante l’opinione degli adolescenti. La Fondazione Opera Santa Rita sta accogliendo in questo momento, insieme a minorenni italiani, anche ragazzi che hanno vissuto l’esperienza dello sradicamento dal proprio paese per ragioni politiche o economiche, quindi sarà ancora più specifico il contributo che questi ragazzi potranno offrire all’interno del dibattito su questa emergenza.

La tre giorni di Grosseto sarà finalizzata, oltre che all’incontro tra tutti i selezionati italiani, anche alla realizzazione di un video che testimoni la percezione dei ragazzi e che sia strumento di condivisione con le delegazioni degli altri paesi coinvolti.