L’istruzione e l’identikit del Dirigente scolastico in Spagna

L’istruzione e l’identikit del Dirigente scolastico in Spagna

di Pietro Boccia

 

L’istruzione spagnola è obbligatoria dai sei ai sedici anni; la scuola primaria, articolata in tre bienni, dai sei ai dodici anni, cui segue una secondaria inferiore unitaria di quattro anni e una secondaria superiore anch’essa unitaria di due anni; sono previsti cicli di studio particolari, validi anche per l’assolvimento dell’obbligo e riservati agli studi di musica, danza e arti. L’istruzione, in Spagna, si suddivide in:

  1. Education Primaria (Scuola primaria, che va dai sei ai dodici anni).
  2. Education Secondaria (Scuola secondaria, che dura dai dodici ai sedici anni).
  3. Bachillerato (Scuola superiore, che si protrae dai sedici ai diciotto anni).
  4. Formaciòn professional (Formazione professionale, che va dai sedici ai venti anni).

A livello d’istruzione primaria, le discipline obbligatorie sono: conoscenza dell’ambiente naturale, sociale e culturale, educazione artistica, educazione fisica, lingua e letteratura castigliana, lingua e letteratura locale, lingue straniere, matematica, religione (facoltativa). Nella scuola secondaria si studiano: educazione fisica, educazione plastica e visiva, geografia e storia, lingua e letteratura castigliana, lingua e letteratura locale, matematica, religione (facoltativa), scienze sociali, tecnologia. A livello di scuola superiore il curriculum viene stabilito a livello nazionale.

Il Dirigente scolastico è, in Spagna, chiamato, dalla scuola primaria a quella secondaria di secondo grado e professionale, Director, E’, come status professionale, un dipendente pubblico e, pertanto, per accedere all’incarico deve possedere rigorosi requisiti, in altre parole:

–                cinque anni di ruolo come maestros, profesores de enseñanza secundaria, profesores técnicos de formación profesional);

–                cinque anni d’insegnamento nelle aree disciplinari per le quali viene bandita la selezione;

–                un anno d’insegnamento, a partire dalla pubblicazione del bando, presso un’istituzione pubblica “del livello e del tipo corrispondente”;

–                invio, all’atto della richiesta di partecipazione, di un progetto di gestione dell’istituto educativo, che comprenda gli obiettivi da realizzare, le strategie di attuazione e la valutazione.

Il Director è selezionato da una commissione, composta dal 30% dei rappresentanti dell’istituto, di cui il 50% deve appartenere all’assemblea degli insegnanti di ruolo del livello educativo specifico, e dai rappresentanti delle autorità educative delle diverse comunità autonome che ne determinano percentualmente il numero totale. Questi ultimi rappresentanti fissano, come ho sostenuto in Il profilo del Dirigente scolastico nei Paesi dell’Unione europea, edito da Anicia /2017) anche le procedure e i criteri applicativi per la selezione, che, in linea di massima, tengono conto dei titoli accademici e professionali, dell’esperienza e della valutazione del lavoro, che i candidati, ricoprendo ruoli manageriali e d’insegnamento, hanno svolto e realizzato.

I candidati selezionati sono tenuti a sottoporsi a un programma di formazione specifica. Dopo il superamento di tale programma, il candidato viene, per un periodo di quattro anni, nominato dalle autorità educative Director dell’istituto. La nomina è soggetta a rinnovo, sempre quadriennale, se, alla fine dell’incarico, il candidato raggiunge i risultati con una valutazione positiva.