Prove Invalsi 2017 oggi al via: ecco le date, ma attenzione agli scioperi

da Tuttoscuola

Prove Invalsi 2017 oggi al via: ecco le date, ma attenzione agli scioperi

Ormai, ci siamo, via alle prove Invalsi. I primi a farci i conti saranno, come sempre, gli studenti della scuola primaria, poi sarà il turno di quelli delle superiori. Gli ultimi a svolgerle saranno invece i ragazzi di terza media che le vedranno sui loro banchi durante il loro esame. Vediamo insieme le date prove Invalsi 2017, ma attenzione agli scioperi.

Prove Invalsi 2017 scuola primaria, le date

3 maggio 2017Invalsi di Italiano per la seconda e quinta elementare
5 maggio 2017Invalsi di Matematica per la seconda e quinta elementare + questionario per gli studenti di quinta

Prove Invalsi 2017 scuola secondaria, le date

9 maggio 2017prove Invalsi Italiano e Matematica (II secondaria di secondo grado). Una novità: quest’anno gli studenti della seconda superiore compileranno il questionario studente al computer e non più in formato cartaceo come gli anni scorsi. La compilazione è già avvenuta tra il 16 e il 27 gennaio 2017. I questionari di Matematica e di Italiano, invece, verranno somministrati sempre in formato cartaceo a maggio.

Prova Invalsi 2017 terza media

15 giugno 2017 – Prova Invalsi di terza media. Si terrà come ogni anno nell’ambito dell’esame di terza media.

Prove Invalsi 2017: attenti agli scioperi

In concomitanza con lo svolgimento delle rilevazioni Invalsi, infatti, USB e Unicobas scuola ha indetto uno sciopero di mansione del personale docente. Tale azione di sciopero riguarda soltanto la procedura di somministrazione delle prove Invalsi, mentre per il resto della giornata il personale rimane regolarmente in servizio. Per quanto riguarda la correzione dei test sia per la scuola primaria che per la secondaria di II grado vale la possibilità dello sciopero breve delle attività funzionali. I sindacati autonomi precisano che la durata di questo sciopero breve non può superare le 4 ore al giorno. Probabilmente, però, lo sciopero del 9 maggio potrebbe non esserci. A dirlo è stata la Commissione di Garanzia che, sulla base delle regole in vigore, ha comunicato ai sindacati coinvolti (Cobas, Unicobas e Usb) che lo sciopero è irregolare. Le norme sugli scioperi, infatti, prevedono un intervallo di almeno 6 giorni fra un sciopero e l’altro e, proprio poche ore prima che Cobas e Unicobas proclamassero l’astensione dal lavoro per i giorni 3 e 9 maggio, l’Usae aveva già indetto uno sciopero generale di tutte le categorie, pubbliche e private, per il 12 maggio.