OLIMPIADI DI ROBOTICA 2017

VINCITORI OLIMPIADI DI ROBOTICA 2017

Selezionati e premiati questa mattina i migliori progetti della seconda edizione del concorso organizzato dal MIUR. Il primo premio va a “Self Orientating Neck Natural Yarn (S.O.N.N.Y.)” dell’Istituto Tecnico Archimede di Catania

Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci
Via San Vittore 21, Milano

All’indirizzo
http://www.museoscienza.org/areastampa/materiali.asp sono disponibili alcune immagini e il comunicato stampa

 

Milano, 23 maggio 2017. Si è svolta questa mattina al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci la premiazione della seconda edizione delle Olimpiadi di Robotica organizzate dal MIUR, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

Questi i progetti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti della giuria fra i 23 finalisti:
classificato: Self Orientating Neck Natural Yarn (S.O.N.N.Y.) dell’Istituto Tecnico Archimede di Catania, insegnante Domenico Ardito, studenti Vincenzo Catalano e Giovanni Mirulla;
classificato: RobEAR 2.0 dell’I.T.S.T. E. Morselli di Gela (CL), insegnante Pietro Giannone, studenti Simone Marino e Giuseppe Ferlante;
classificato: Mulino Tecnologico dell’I.T.T.S. di Argenta (FE), insegnanti Luigi Doria e Daniele Verri, studenti Alessandro Zucchini e Mattia Trioschi;
classificato: DuckietownHS dell’I.S.I.S. Ferraris – Buccini di Marcianise (CE), insegnante Antonio Sacco, studenti Luigi Maietta, Saverio Varletta e Mattia Romanucci;
classificato: REX – Robot Exhibitor dell’I.S. Carlo Anti di Villafranca (VR), insegnante Federico Beghini, studenti Leonardo Aprili, Pasquale Garofalo e Federico Reggiani.

I primi tre classificati vincono un viaggio a Londra per visitare la mostra “Robots” al Science Museum.
Il quarto e il quinto classificato ricevono la menzione speciale e 500 euro ciascuno per attrezzare il laboratorio di robotica della scuola.

Le Olimpiadi di Robotica, rivolte alle studentesse e agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, sono organizzate dal MIUR per promuovere l’attività didattica sperimentale, accrescere le competenze digitali delle ragazze e dei ragazzi, favorire percorsi interdisciplinari e inclusivi, sviluppare il pensiero creativo, la capacità di innovazione, il problem-solving e per incentivare l’orientamento alle carriere scientifiche.

Per partecipare alle Olimpiadi, ogni progetto viene finalizzato alla creazione e alla realizzazione di un automa in grado di compiere un’azione completa in una delle seguenti tipologie:

  • Gioco (ad esempio sport di squadra, scacchi, etc.);
  • Soccorso/Salvataggio;
  • Danza;
  • Esplorazione;
  • Progetti speciali.

Questa mattina una delegazione di studentesse, studenti e insegnanti di ciascun progetto finalista ha fatto una breve presentazione e dimostrazione del proprio prototipo davanti alla giuria. I progetti sono stati valutati in base alla capacità di funzionare dei prototipi, alla chiarezza nella presentazione da parte delle studentesse e degli studenti, alla creatività e innovatività, all’interdisciplinarietà e al coinvolgimento di altre ragazze e altri ragazzi o esperti esterni nella progettazione e realizzazione del prototipo.

La giuria era composta da:

  • Edvidge Mastantuono – Dirigente Ufficio I DG Ordinamenti Scolastici del Miur;
  • Giulio Sandini – Direttore Dipartimento di Robotica, Scienze Cognitive e del Cervello IIT di Genova;
  • Aldo Massimo Bocciardi – Direttore Struttura Complessa di Urologia presso ASST Grande Ospedale Metropolitano di Milano;
  • Giovanni Legnani – Professore di Robotica Università di Brescia;
  • Michele Di Benedetto – Project Manager Educational Activities OMRON;
  • Stefano Buratti – Responsabile Sviluppo Attività Educative Area Tecnologica Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano.

La cerimonia di premiazione è stata moderata dalla giornalista scientifica Simona Regina. In quest’occasione Giulio Sandini e Aldo Massimo Bocciardi hanno tenuto un breve intervento per raccontare alle ragazze e ai ragazzi le prospettive della robotica nella loro professione.