Totoesame maturità 2017: tra i temi favoriti i 25 anni dalla strage di Capaci

da Tuttoscuola

Totoesame maturità 2017: tra i temi favoriti i 25 anni dalla strage di Capaci

Meno un mese alla maturità: i maturandi sembrano essere già concentrati al massimo e hanno le idee abbastanza chiare su cosa gli potrebbe capitare davanti la mattina del 21 giugno. Lo racconta l’aggiornamento del totesame di Skuola.net che ha coinvolto circa 4mila maturandi del 2017. Luigi Pirandello è il grande favorito della vigilia.

L’analisi del testo è la traccia che scatena il dibattito. Ma se fino a qualche tempo fa sembrava lanciatissima l’ipotesi Dario Fo ora questa pista, nella mente dei maturandi, si sta lentamente sgonfiando (passando dal 9% all’8% di preferenze). E allora si rispolverano le vecchie conoscenze, gli autori habitué dell’Esame di Stato: così Giuseppe Ungaretti – uscito già nel 2006 e nel 2011 – risale dall’8% fino al 10% (piazzandosi al secondo gradino del podio), mentre Eugenio Montale – apparso ben tre volte negli ultimi 14 anni: 2004, 2008, 2012 – vede aumentare le proprie quotazioni (dal 6% al 9%), scalzando dal terzo posto proprio Dario Fo e Dante Alighieri. Anche se, in realtà, il dominatore del sondaggio è un altro: Luigi Pirandello, vero favorito della vigilia (un mese fa era al 17%, oggi addirittura al 20%). Il candidato perfetto: nonostante la sua importanza, infatti, non esce dal 2003; nel 2017, poi, ricorre il 150esimo anno dalla sua nascita.

Quasi tutti d’accordo, invece, sulle tracce che chiamano in ballo anniversari legati a personaggi famosi. Perché l’estate 2017 non può che coincidere con il ricordo di due tra le pagine più tragiche della nostra storia recente: la strage di Capaci, in cui morirono il giudice antimafia Giovanni Falcone, la moglie e gli uomini della sua scorta e l’attentato di via D’Amelio a Palermo, che costò la vita al suo collega e amico Paolo Borsellino. Tutti elementi che hanno portato i maturandi a immaginare favorita una traccia del genere: la pensa così il 28%. Medaglia di bronzo, invece, per i 60 anni dalla morte di Umberto Saba (si ferma al 12%).

La maturità lascia parecchio spazio anche all’attualità. Il terrorismo è ormai un argomento che è entrato nella nostra quotidianità e si presta a decine d’interpretazioni. Per questo i ragazzi lo mettono ai vertici dei pronostici: le sue quotazioni non si scostano dal 20% di preferenze. Subito dietro un altro avvenimento che ha fatto discutere: l’elezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti d’America; per il 13% dei maturandi, sarà oggetto di una traccia della prima prova. Di sottofondo, rimangono vivi gli echi dell’emergenza immigrazione che, periodicamente, si riaffaccia alla ribalta. Per questo il 9% continua a inserirla nel terzetto dei temi sulla storia recente.

Tanta Europa e tanta politica anche ai primi posti delle ricorrenze più gettonate dai maturandi come probabili tracce per un saggio breve di tipo storico, sociale o di attualità. Così, se all’inizio della primavera si sono celebrati i 60 anni dalla firma dei Trattati di Roma (primo atto formale con cui si sancì l’unione politica tra i Paesi europei), il 21% degli studenti scommette ancora – dopo le sortite del tema sull’Europa del 2005, 2006 e 2014 – che possano uscire alla maturità.

Prende, invece, forza un anniversario fondamentale per la storia d’Italia, che sicuramente monopolizzerà la fine del 2017: i 70 anni dalla firma della Costituzione repubblicana (testo protagonista già nel biennio 2007-2008, prima e dopo il 60esimo anniversario). Quanto basta per attirare i favori del 15% dei maturandi. Ma lo stesso risultato è raccolto dai 20 anni del Premio Nobel a Dario Fo che, in questo modo, recupera i voti persi per l’analisi del testo.