Insegnare a tutti, a partire dai più deboli: il Miur rivaluta don Milani

da La Tecnica della Scuola

Insegnare a tutti, a partire dai più deboli: il Miur rivaluta don Milani

Celebrare il 50esimo anniversario della morte di don Lorenzo Milani con un evento, dal titolo “Insegnare a tutti”, dedicato alla sua figura ed azione in campo educativo.

L’iniziativa è del Miur e si svolgerà lunedì 5 giugno preso il palazzo bianco del ministero dell’Istruzione a viale Trastevere a Roma: l’amministrazione centrale aprirà le porte per ospitare manifestazione interamente dedicata al sacerdote di Barbiana che ha speso la sua vita per la formazione dei più deboli e per la costruzione di condizioni di uguaglianza sociale. Ci saranno una mostra dedicata, letture e testimonianze.

È la prima volta che il Miur dedica un evento di questo tipo a don Milani. Per ricordare la preziosa opera del priore di Barbiana, saranno presenti direttori di testate giornalistiche nazionali, esperti, testimoni ricorderanno, ma anche insegnanti e allievi che hanno vissuto l’esperienza della Scuola concepita e portata avanti dal sacerdote confinato in Toscana per i suoi metodi educativi considerati, per l’epoca, troppo alternativi.

La manifestazione si svolgerà nella Sala della Comunicazione del Miur, a partire dalle ore 10.00, e potrà essere seguita in diretta sul sito di Rai Scuola e su quello del Miur.

“‘Insegnare a tutti’ era l’obiettivo di Don Milani ed è per questo che abbiamo scelto questo titolo per l’incontro di domani (lunedì 5 giugno ndr). Avere una scuola aperta ed inclusiva era scopo della sua attività ed è l’impegno del Ministero che mi onoro di dirigere. Aperta ed inclusiva significa anche capace di parlare a chi è più emarginato, a chi è a rischio dispersione. Dobbiamo dare a tutte le ragazze e a tutti i ragazzi, anche e soprattutto ai più deboli, gli strumenti per essere preparati ad affrontare il futuro”, ha detto alla vigilia dell’evento la ministra Valeria Fedeli che ha fortemente voluto questa giornata di approfondimento e studio sull’attività e sull’eredità culturale e pedagogica di don Milani.

“La sua figura e la sua lezione sono ancora oggi uno straordinario strumento per educatrici ed educatori”, ha sottolineato la responsabile del Miur.

L’evento del 5 giugno è pensato con la scuola e per la scuola. Nelle scorse settimane il Ministero ha inviato una circolare a tutti gli istituti per invitare docenti, studentesse e studenti a rileggere l’opera di don Milani e a seguire la diretta dal ministero dell’Istruzione.

Nel corso della mattinata ci saranno letture commentate dei testi del priore di Barbiana a cura di Luciano Fontana, direttore del ‘Corriere della Sera’, di Maurizio Molinari direttore de ‘La Stampa’, di Marco Tarquinio, direttore di “Avvenire”.

Ci saranno poi gli interventi di Adele Corradi, la professoressa che aiutava Don Milani a Barbiana, di Renata Colorni, direttrice dei ‘Meridiani’, e di Paolo Landi, ex allievo di Don Milani. Concluderà la giornata la ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli.

Nel volgere di poche settimane, la figura di don Lorenzo Milani avrà avuto quella riconoscenza pubblica che meritava da decenni: sabato 27 maggio è stata infatti confermata la Marcia di Barbiana, giunta al 16simo anno. Sulla tomba del sacerdote il prossimo 20 giugno si recherà in preghiera anche Papa Francesco.