Al via la prossima settima gli esami di terza media

da La Stampa

Al via la prossima settima gli esami di terza media

La prima prova per gli adolescenti, una “minimaturità”

Gli esami di Terza Media, qualcuno li chiama anche esami di “minimaturità”, sono alle porte e gli studenti, giovanissimi, sono preoccupati o impauriti tanto quanto i maturandi. Si tratta della prima grande prova che un adolescente si trova ad affrontare.

 Certo un poco di sana paura va bene, ma non troppa, dato che sono i professori che hanno seguito i ragazzi tutto l’anno a giudicarli e solo il presidente sarà esterno.

Ma come funziona? Intanto le date sono diverse da istituto a istituto, la decisione è autonoma e orientativamente, fanno sapere da Skuola.net, gli esami cominceranno nella settimana del 12 giugno, considerando che le lezioni terminano nella settimana tra il 5 ed il 10 giugno. L’unica data certa per i ragazzi di terza media è quella della prova Invalsi, il 15 giugno, uguale per tutti. Quindi le prove scritte di italiano, matematica e lingua straniera dovranno svolgersi prima del 15 giugno. Da evidenziare che gli istituti decideranno autonomamente il contenuto delle tre prove scritte, ma non della Prova Invalsi che, invece, è a portata nazionale. Inoltre dal prossimo anno l’esame di terza media verrà modificato e l’Invalsi non sarà più prova d’esame.

In primis è necessario essere ammessi all’esame di terza media e questo si raggiunge con una votazione di almeno 6 decimi in tutte le materie e compresa la condotta.

La prima prova è il tema di italiano con la quale lo studente deve dimostrare la sua capacità di pensiero, di espressione e l’uso corretto e appropriato della lingua italiana. Lo studente si troverà a dover scegliere una di tre tracce: il testo introspettivo, solitamente scritto in forma di pagina di diario o di lettera, è la tipologia che va per la maggiore; testo argomentativo, che ruota su argomenti di attualità, o il tema libero. Ci sono a disposizione quattro ore di tempo per completare la prova.

La seconda prova scritta è quella sulla principale lingua straniera studiata e la durata dell’esame è di tre ore.

Terza ed ultima prova scritta è quella di matematica che sarà redatta dagli stessi professori, quindi diversa da scuola a scuola. La struttura di base, comunque, è generalmente sempre la stessa, quattro quesiti in genere ripartiti su geometria solida, fisica o scienze o tecnologia, algebra, geometria analitica o probabilità e statistica. Il tempo a disposizione è di tre ore.

E infine l’ultima grande prova: l’esame orale con la discussione di una tesina o di una mappa concettuale, l’argomento delle quali è a piacere. La durata? Non oltre i 15 minuti se si è preparati, altrimenti anche più di 30 minuti.