Maturita’, arrivano regole ad hoc per studenti ricoverati e dislessici

Italia Oggi del 13-06-2017

Maturita’, arrivano regole ad hoc per studenti ricoverati e dislessici

Le indicazioni del dicastero dell’istruzione.
Maturità nelle corsie di un ospedale senza perdere l’anno scolastico. L’affrontano ogni anno circa dieci studenti, costretti a lunghi ricoveri in ospedale e ancora ricoverati durante la sessione dell’esame di Stato. Per loro il Miur ha disposto la possibilità di sostenere la maturità nella struttura che li ospita, se il medico decide che lo studente è fisicamente idoneo a sostenere la prova. È la commissione esaminatrice che raggiunge il maturando. Dovrebbe farlo anche fuori provincia o regione. Ma per abbattere i costi, già del 2013, è stata attivata la possibilità di svolgere l’esame in via telematica per le prove scritte e in video conferenza per il colloquio orale. Diverso, il caso di un ricovero ospedaliero improvviso, ad esempio in seguito a incidenti stradali lievi. In questi casi, non potendo partecipare all’esame scritto, ha la possibilità di svolgere le prove in una sessione speciale, suppletiva. Stessa cosa per l’orale: il Miur, in accordo con i direttori generali degli usr, organizzerà una sessione straordinaria. Dal ministero arriva poi un promemoria per le commissioni d’esame per i candidati con disturbi specifici dell’apprendimento (Dsa). Nella circolare sugli adempimenti per la maturità 2017, il Miur ricorda che per dislessici, disgrafici, discalculici, sulla base del Piano didattico personalizzato e della documentazione disponibile la commissione predisporrà adeguate modalità di svolgimento delle prove scritte e orali. Per le prime i candidati Dsa potranno usare strumenti compensativi, come apparecchiature informatiche solo se già impiegati in corso d’anno o se funzionali allo svolgimento dell’esame senza inficiarne l’esito. Inoltre potranno usare dispositivi per l’ascolto dei testi della prova registrati in formati mp3 o, per maturandi che usano sintesi vocali, si potrà prevedere la trascrizione del testo in supporto informatico. Opportuno, infine, ribadisce il Miur, prevedere tempi più lunghi rispetto a quelli normali per lo svolgimento degli scritti e curare con particolare attenzione la predisposizione della terza prova, soprattutto per le competenze in lingua straniera. Se i candidati hanno seguito un percorso didattico differenziato, potranno sostenere prove differenziate. Se invece hanno avuto la sola dispensa dagli scritti di lingue straniere, se questa materia è oggetto della seconda prova scritta, la commissione sottoporrà lo studente a una prova orale sostitutiva dello scritto nello stesso giorno della seconda prova scritta. Stessa procedura per la terza prova scritta se prevede lingue straniere.