Vaccini: obbligatori solo per chi si iscrive a scuola?

da Tuttoscuola

Vaccini: obbligatori solo per chi si iscrive a scuola? 

La prossima settimana sarà emanata la circolare per i presidi riguardante l’obbligo dei vaccini per la frequenza a scuola. L0 ha annunciato la ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli. Nel decreto legge n. 73 sull’obbligo di vaccinazioni, entrato in vigore l’8 giugno scorso, vi sono alcuni passaggi che dovranno essere chiariti o modificati in sede di conversione in legge.

Tra gli altri, vi è un passaggio con una formulazione impropria che, se confermata, rischia di generare confusione e consentire l’evasione dall’obbligo di vaccinazione.

All’articolo 3 si prevede che il dirigente scolastico all’atto dell’iscrizione del minore di età compresa tra zero e sedici anni, è tenuto a richiedere ai genitori esercenti la responsabilità genitoriale e ai tutori la presentazione di idonea documentazione comprovante l’effettuazione delle vaccinazioni.

La formulazione “all’atto dell’iscrizione” ha un senso preciso o va intesa in senso lato?

L’iscrizione viene effettuata, ogni anno, soltanto dalle famiglie degli alunni che iscrivono i propri figli per la prima volta ad una scuola (infanzia, primaria, secondaria di I e di II grado).

Per chi è già iscritto ad una classe intermedia non è prevista l’iscrizione e viene confermato d’ufficio, fatta salva l’eventuale richiesta di iscrizione ad altra scuola.

Se la formulazione viene presa alla lettera, sarebbero assoggettati all’accertamento dell’obbligo soltanto gli alunni che si iscrivono al primo anno, cioè poco più di due milioni di alunni.

Se, invece, come sembra più logico, il controllo riguarderà tutta la popolazione scolastica interessata, l’accertamento dell’obbligo riguarderà quasi 7 milioni di ragazzi.