Esami scuola media, prove Invalsi svolte regolarmente: dal 2018 cambia tutto

da La Tecnica della Scuola

Esami scuola media, prove Invalsi svolte regolarmente: dal 2018 cambia tutto

Sono 568mila gli alunni della scuola media interni, più 5.900 esterni, che il 15 giugno hanno svolto “regolarmente” la prova nazionale Invalsi all’interno degli Esami di fine primo ciclo.
A comunicarlo, in serata, è stato lo stesso Istituto nazionale di valutazione, che il prossimo 6 luglio presenterà i dati delle rilevazioni condotte sulle classi “campione” nell’anno scolastico 2016-2017, previste nelle classi II e V della scuola primaria, III della scuola secondaria di primo grado, II della scuola secondaria di secondo grado.
Agli alunni è stato chiesto di rispondere, in due ore e mezza complessive, a 29 domande di matematica, alcune delle quali costituite da più di un item (geometria, relazioni e funzioni, statistica e probabilità e algebra) e ad una verifica di Italiano composta di due parti: la prima parte prevedeva la comprensione di un testo letterario di carattere narrativo con 20 domande e la comprensione di un testo di carattere espositivo con 15 domande; la seconda parte prevedeva 10 domande di riflessione sulla lingua.
L’Istituto di valutazione ha reso disponibili dalle ore 12 i link alle griglie di correzione, con le indicazioni per convertire il punteggio del test Invalsi in voto. La prova Invalsi è l’unica stabilita (sia per quanto riguarda i contenuti sia come data di svolgimento) a livello centrale dal ministero dell’Istruzione. Gli altri scritti (italiano, matematica, inglese e seconda lingua comunitaria) sono calendarizzati dalle commissioni esaminatrici, composte dagli stessi docenti di classe.

Come da tradizione, ha scritto l’Ansa, i quesiti proposti hanno scatenato il popolo della Rete, consegnando alla storia personaggi come Edoardo alle prese con il detersivo Rain e altre “chicche” come l’acqua ‘dura’ dell’acquario, i dubbi amletici di Luca per cambiare banco di scuola, il triangolo nascosto nel quadro di Van Gogh.
A sentire i ragazzi all’uscita di scuola, e come prevedibile, il test più difficile sembra essere stato quello di Matematica.
Si è trattato dell’ultimo anno della prova Invalsi all’interno degli esami di terza media: a partire dall’anno scolastico 2017-2018, a seguito dell’adozione delle norme contenute nella Legge 107/15, la prova Invalsi sarà organizzata con modalità diverse e si svolgerà entro il mese di aprile, andando a costituire requisito necessario per l’ammissione all’esame stesso.
Per quanto riguarda invece le altre prove, nel 2018 si baseranno su tre scritti e un colloquio (non più quattro più l’orale): gli alunni che affronteranno l’esame l’anno prossimo dovranno cimentarsi con una prova di italiano, una di matematica, una sulle lingue straniere e un colloquio per accertare le competenze trasversali, comprese quelle di cittadinanza.