“Tocca a Te”, concorso nazionale dell’editoria tattile illustrata

AgenParl del 15-06-2017

Istituto Serafico di Assisi: Al via “Tocca a Te”, concorso nazionale dell’editoria tattile illustrata

ASSISI. Dal 16 al 18 giugno 2017, quasi 250 libri tattili gareggeranno per contendersi il titolo di Miglior libro italiano e accedere alla seconda fase del concorso, quella internazionale, con il Premio Typhlo & Tactus il prossimo ottobre, in Francia. E domenica, 18 giugno, alle ore 10.00, al Serafico di Assisi, proclamazione dei vincitori e esposizione di tutte le opere partecipanti al Concorso

Chi sa cos’è un libro tattile? Cosa legge una persona disabile e non vedente? La prima cosa che ci viene in mente è un testo in caratteri Braille. Ma quello che ancora in pochi conoscono è l’universo dei libri tattili. Ovvero, libri pensati per aiutare i soggetti con deficit visivo a associare la situazione descritta a un’esperienza reale. Si stima che in Italia siano stati pubblicati solo 40 titoli di libri tattili, riprodotti in pochissimi esemplari da un minimo di 50 a un massimo di 1000 copie a libro. Questi testi sono costituiti oltre che dalla doppia scrittura Nero – Braille, anche dalla presenza di immagini in rilievo create con diversi materiali che, attraverso il tatto, stimolano la curiosità del lettore potenziandone le sue capacità di analisi percettiva, di esplorazione tattile e anche motorie. Ecco perché i libri tattili vengono riconosciuti a tutti gli effetti come un valido strumento di apprendimento.

Proprio per sostenere e promuovere l’editoria tattile italiana, l’Istituto Serafico di Assisi, centro che si occupa di riabilitazione, cura ed educazione di bambini e ragazzi con gravi disabilità fisiche, dal 16 al 18 giugno 2017, ha organizzato laIV° edizione di “Tocca a Te!”, Concorso Nazionale di Editoria Tattile Illustrata, insieme alla Federazione Nazionale delle Istituzioni pro ciechi Onlus, la Fondazione Robert Hollman, con il patrocinio del Comune di Assisi e della Regione Umbria, in collaborazione con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Centro per i servizi Educativi del Museo e del Territorio, Istituto Nazionale di Ricerca, Formazione e Riabilitazione per la disabilità visiva – Consiglio Regionale Umbria, Biblioteca Comunale “Gianni Rodari” di Corciano, Gruppo Internazionale Typhlo & Tactus Francia, Belgio, Italia, Finlandia, Paesi Bassi, U.K., Rep. Ceca, Polonia.

Per l’edizione 2017 di Tocca a te!, partecipano in gara 246 bozzetti di libri tattili, provenienti da tutta Italia, che verranno esaminati e valutati, a porte chiuse, da due giurie: Senior, composta da 12 membri, tra esperti nazionali di disabilità visiva e di letteratura per l’infanzia; e Junior costituita da ragazzi al di sotto dei 18 anni, coordinati da un educatore dell’infanzia. Tra gli iscritti compaiono, tra gli altri, anche i nomi di alcune scuole italiane che hanno inviato un loro contributo e alcuni detenuti del carcere di Nuoro, che si presentano con 3 opere.

“Siamo orgogliosi di aver portato all’Istituto Serafico di Assisi il Premio dell’Editoria Tattile, un evento di respiro internazionale che, nel nostro Paese, ogni due anni vede la partecipazione di oltre 200 autori italiani. Inoltre, questo concorso ricorda anche lo spirito con cui è stato fondato l’Istituto, sorto proprio con l’intento di accogliere e fornire assistenza ai ragazzi non vedenti. Il nostro fondatore, San Lodovico da Casoria, voleva assicurare a tutti, anche a chi era affetto da una disabilità fisica, il diritto ad avere un futuro, cosa che implicava anche offrire un’educazione a chi era in difficoltà. Grazie ai libri tattili, un ragazzo con disabilità visiva, ma non solo, ha la possibilità di riconoscere oggetti, ambienti e situazioni anche lontani dalla sua esperienza concreta” ha dichiaratoFrancesca Di Maolo, presidente dell’Istituto Serafico di Assisi. “I libri tattili si rivelano utili per lo sviluppo culturale dei bambini non vedenti e con disabilità e per la loro integrazione a scuola e in società. Sono dei validi strumenti anche nei percorsi terapeutici di ragazzi con altre tipologie di disabilità: in alcuni casi, infatti, si rivelano uno dei pochi mezzi con cui instaurare un tipo di comunicazione con loro” ha concluso F. Di Maolo.

Il concorso si concluderà domenica 18 giugno, con la cerimonia di premiazione, aperta al pubblico, durante la quale verranno consegnati 5 premi: “Miglior libro italiano”, “Miglior libro d’artista – Premio Mauro L. Evangelista”, “Miglior libro Giuria giovani”, “Miglior libro didattico – Premio I.Ri.Fo.R. Umbria”, “Miglior libro Primissima infanzia”. I vincitori di Tocca a Te! 2017 inoltre, accederanno automaticamente alla XIII edizione del concorso internazionale Typhlo & Tactus 2017, che dal 2013 ha esteso la competizione a tutti i paesi del mondo e che quest’anno si terrà a Dijon in Francia, dal 27 al 29 ottobre 2017. Al termine della cerimonia di premiazione, il pubblico presente avrà la possibilità di ammirare gli oltre 200 lavori in una mostra che resterà aperta fino alla tarda mattinata di domenica.

LIBRO CHE TOCCHI, EMOZIONI CHE SENTI.
Da oltre 150 anni il lavoro del Serafico di Assisi è orientato in attività di riabilitazione e educazione di persone affette da alterazioni sensoriali, fisiche e psichiche. Importante è il lavoro che porta avanti con i ragazzi con disabilità visive per cercare di ridurre il deficit e ottenere un miglioramento della qualità di vita. Grazie all’aiuto dei terapisti della riabilitazione visiva, gli ospiti del centro intraprendono un percorso che li aiuta, sin dall’inizio, a prendere confidenza con ciò che li circonda, a captare i segnali ambientali e, di conseguenza, a riconoscerli attraverso il tatto. Il libro tattile è un sussidio che viene utilizzato per sviluppare la capacità aptica, cioè la percezione tattile per cui gli oggetti toccati suscitano sulla pelle una sensazione (ad esempio, se una superficie è morbida o dura). In questo modo il non vedente o ipovedente identifica le cose intorno a lui. La difficoltà maggiore che si registra nelle prime fasi di riabilitazione, è data dal rifiuto al tocco da parte del non vedente perché impaurito da ciò che non conosce. Nei casi di ipovisione il lavoro è differente, si cerca stimolare l’abilità motoria di base per poi procedere a potenziare il residuo visivo. I terapisti e educatori del Serafico, in collaborazione con il centro tiflodidattico, si avvalgono di ausili ottici, elettronici e anche informatici come ad esempio MyTobii, un comunicatore vocale a controllo oculare che stimola la coordinazione visiva.

NON SI LEGGE SOLO CON GLI OCCHI.
Un libro tattile nasce grazie al lavoro creativo di autori, realizzatori del prototipo di stampa, illustratori, grafici, supervisori tecnici e assemblatori. La particolarità di questi testi è data dal fatto che sono di fattura artigianale che necessitano di manodopera specializzata e di una serie di materiali che proprio a causa dei costi non permettono la realizzazione di un numero elevato di copie. Il prezzo di un libro tattile può oscillare da un minimo di 30,00 fino a arrivare anche ai 200,00 euro. A ciò si aggiunge anche il tempo impiegato per la lavorazione, circa15 ore di lavoro per ciascun libro. Di conseguenza, il contributo maggiore viene da istituti per ciechi che possiedono collezioni di libri tattili illustrati; dai privati che finanziano la produzione di alcune copie; e da genitori o insegnanti che tentano di farne uno fai da te.

L’ISTITUTO SERAFICO DI ASSISI.
Il Serafico, fondato nel 1871, è un modello di eccellenza italiana ed internazionale nella riabilitazione, nella ricerca e nell’innovazione medico scientifica per i ragazzi con disabilità plurime. Convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale per trattamenti riabilitativi residenziali, semiresidenziali ed ambulatoriali, il Serafico accoglie e cura ogni giorno 150 pazienti, provenienti da tutto il territorio nazionale, per un totale di 10.895 trattamenti riabilitativi e 12.322 trattamenti educativi-occupazionali all’anno (dati 2015). In una superficie complessiva di circa 10.000 mq, posta su di un’area di 40.000 mq, sono disponibili 70 posti letto in regime residenziale, 20 posti letto in regime semi-residenziale, oltre ad un servizio ambulatoriale e di valutazione diagnostica-funzionale. Le persone al servizio degli utenti sono 267: circa 170 tra collaboratori e dipendenti e un centinaio di volontari, che mettono in campo non solo capacità e competenze, ma anche un “capitale di umanità” in grado di entrare in sintonia con i pazienti.