A settembre libri di scuola gratis in 140 comuni colpiti dal sisma

da Il Sole 24 Ore

A settembre libri di scuola gratis in 140 comuni colpiti dal sisma 

A settembre gli studenti dei 140 Comuni dell’Italia centrale colpiti dal sisma avranno libri di testo gratuiti. Lo prevede la convenzione siglata tra Miur e Associazione italiana editori (Aie) e sintetizzata in una circolare che sarà inviata nei prossimi giorni alle scuole con tutte le modalità e le scadenze per accedere all’agevolazione. La distribuzione gratuita dei testi varrà per i prossimi due anni scolastici, il 2017-2018 e il 2018-2019.

Elenco libri e beneficiari entro il 15 luglio
Il nuovo accordo, spiega il Miur in una nota, amplia quello siglato nell’autunno dello scorso anno per fornire libri ai ragazzi di Amatrice, Accumoli, Arquata del Tronto e Acquasanta Terme. Ora l’iniziativa riguarda tutti gli alunni delle aree colpite da eventi sismici. Gli istituti scolastici delle aree interessate avranno tempo fino al 15 luglio per trasmettere l’elenco degli studenti a cui assegnare i testi e l’elenco dei libri adottati per il nuovo anno scolastico.
L’accordo Miur-Aie rientra tra le iniziative a favore del piano nazionale di interventi #RipartiamoDallaScuola lanciato da Viale Trastevere dopo il sisma.

Fedeli: «Da Aie impegno importante, mettiamo al centro studenti»
«Quello preso dall’Associazione Italiana Editori è un impegno importante – ha detto la ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli – e ringrazio il presidente del Gruppo Educativo Aie Giorgio Palumbo, per la sensibilità mostrata e per aver voluto dare continuità – sottolinea la ministra Fedeli – a un intervento che mette al centro le studentesse e gli studenti».
«La nostra disponibilità non è solo un gesto di generosità, ma conferma una strutturata collaborazione con il Miur a sostegno del sistema dell’istruzione» ha dichiarato Palumbo, spiegando che «con questa donazione abbiamo voluto fare la nostra parte per consentire alle famiglie di non doversi preoccupare della dotazione libraria di cui le ragazze e i ragazzi avranno bisogno al rientro a scuola. Riteniamo fondamentale assicurare, in sinergia con le istituzioni, il diritto allo studio e un’opportunità alle studentesse e agli studenti che, nonostante tutto, hanno deciso di rimanere in quei luoghi con le loro famiglie con tutto quello che questa decisione comporta».

Al. Tr.