Al via gli adattamenti del calendario scolastico

da Il Sole 24 OreĀ 

Al via gli adattamenti del calendario scolastico

di Laura Virli

Se il Miur ĆØ titolato a stabilire i periodi relativi alle festivitĆ  scolastiche di carattere nazionale, spetta alle Regioni, in base al Ddlgs 112/1998, definire, nel mese di maggio di ogni anno, il calendario scolastico dellā€™anno successivo tra cui lā€™inizio e il termine delle lezioni, delle vacanze natalizie e pasquali e altri momenti di sospensione delle attivitĆ  didattiche quali i ā€œpontiā€.

Gli ā€œadattamentiā€ del calendario
Le scuole, in virtĆ¹ dellā€™autonomia di cui godono, possono adattare il calendario scolastico regionale alle specifiche esigenze ambientali, attraverso decisioni assunte dai propri consigli di istituto, ma allā€™interno di ā€œpalettiā€ stabiliti dalle Regioni. Ogni Regione detta termini diversi per inoltrare le delibere di adattamento. Nel Lazio ci sarĆ  tempo fino al 15 luglio 2017.
A volte, le delibere assunte dalle regioni sul calendario scolastico lasciano spazio ad interpretazioni, e spesso, gli uffici scolastici devono intervenire con chiarimenti a quesiti provenienti dalle scuole.

La nota dellā€™Emilia Romagna
ƈ il caso della Regione Emilia-Romagna, che, con delibera di Giunta 353/2012, ha fissato in 5 giorni il Ā«congruo numero di giorni per lo svolgimento di ulteriori interventi didattici ed educativiĀ» previsti dal comma 7 bis dellā€™art. 74 del Testo unico (dlgs 297/1994) da aggiungere ai 200 giorni obbligatori di lezione previsti, per ogni anno scolastico, dal comma 3 dello stesso articolo. Su questo punto ĆØ, infatti, dovuto recentemente intervenire lā€™Ufficio scolastico emiliano (nota 10362 del 12 giugno 2017). Al fine di assicurare le piĆ¹ ampie forme di autonomia organizzativa delle istituzioni scolastiche, lā€™Usr ha chiarito che i cinque giorni aggiuntivi potranno essere articolati anche in termini di ore e, in tal caso, la quantificazione potrĆ  essere forfettariamente determinata in numero 30 ore. Le 30 ore aggiuntive, ovviamente, saranno svolte secondo le autonome determinazioni degli organi collegiali, in coerenza con gli ulteriori interventi didattici ed educativi programmati.