A. Delaflotte Mehdevi, La rilegatrice del fiume

La rilegatrice del fiume, un romanzo di Anne Delaflotte Mehdevi, Frassinelli 2010

di Mario Coviello

Mi ha attirato la sua copertina, le labbra rosse di una sconosciuta dai lunghi capelli ramati e il titolo che evoca il fascino dei libri antichi.

Ho letto nella quarta di copertina che l’autrice è nata in Borgogna ed è cresciuta in un piccolo paesino. Ha studiato diritto internazionale e vive col marito americano a Praga. Qui ha aperto una libreria internazionale e ha imparato il mestiere di rilegatrice.

Mathilde, la protagonista del romanzo ha con coraggio cercato la sua strada dopo aver abbandonato una promettente carriera da diplomatica. Ha scelto di vivere in un piccolo paesino, ha comprato una casa antica in riva a un fiume che è diventata anche il suo laboratorio di rilegatrice di libri antichi.

Ha imparato il mestiere dal nonno che ha adorato e che le recitava a memoria i versi del Cirano di Rostand. Con mano sicura usa vecchi attrezzi e dona nuova vita a libri antichi.  Cuoio, pelle, fibra di legno, foglie d’oro e pigmenti, con i loro profumi evocativi e inebrianti, sono ora i suoi compagni di vita e Mathilde restaura con attenta passione le opere che le vengono affidate.

Anne Delaflotte Mehdevi rilega un libro nel suo laboratorio.

Nel suo laboratorio arriva una mattina presto piena di vento “un uomo alto, dalle spalle larghe..il suo volto era inondato di pioggia…I suoi grandi occhi posati su di me non domandavano nulla…Fui sorpresa dalla persistenza dei profumi di pioggia e di vento che l’avvolgevano..

E questo uomo, che non dice il suo nome le consegna un grande libro pesante, che odora di fumo ed è sporco di fuliggine. Le dà un acconto e la prega di riportarlo in vita per il sabato successivo, quando tornerà per riprenderlo.

Ma….

Naturalmente siamo solo all’inizio di una storia che racconta di un paese e dei suoi indimenticabili personaggi : il panettiere amico che conforta e sostiene Mathilde nella sua difficile e pericolosa ricerca della verità. Il calzolaio che ascolta il boogie boogie ad altissimo volume e sa riparare tutte le scarpe. L’orologiaio che conosce il cuore degli antichi orologi e teme che il defibrillatore che tiene in vita il suo cuore possa scoppiargli nel petto. Le due malefiche sorelle bottegaie, un parroco schietto con una voce squillante e la sua perpetua, e un sindaco che ha molti segreti da nascondere.

Con loro un vecchio mulino che è stato ridotto in cenere da un fulmine, un bosco, e soprattutto il piccolo paese di provincia dove tutti conoscono tutti e sanno tutto di tutti. Un paese che Mathilde deve imparare a conoscere e che la adotterà dopo difficili prove.

Anne Delaflotte Mehedevi attraverso Mathilde vi porterà in vicoli fuori dal tempo dove antichi lavori continuano a vivere, dove anime sensibili e fragili trovano il loro futuro, dove la verità e il perdono ti prendono per mano. La scrittrice mescola sapientemente mistero, storia, passione, emotività, letteratura, dedizione, arte e amore incontaminato in una deliziosa ricetta che affascina il lettore che saprà apprezzarne ogni singolo ingrediente