Oggi l’ok del Senato al decreto sui vaccini obbligatori: saranno prenotabili in farmacia

da Il Sole 24 Ore

Oggi l’ok del Senato al decreto sui vaccini obbligatori: saranno prenotabili in farmacia

di Barbara Gobbi

Con un “allungo” nella seconda metà della giornata, seguito a due settimane di “stop&go”, l’Aula del Senato ha concluso ieri l’esame degli emendamenti alla legge di conversione del decreto legge 73 che istituisce l’obbligo vaccinale a scuola, da zero a sedici anni. Dichiarazioni di voto e via libera finale al testo in otto articoli (AS 2856, relatrice Patrizia Manassero, Pd) sono previsti questa mattina, a partire dalle 9, con mezz’ora di anticipo sull’agenda per accelerare sui tempi, prima della tradizionale Cerimonia del Ventaglio.

Il passaggio alla Camera, già forse a partire da lunedì 24 luglio, si preannuncia rapido: il decreto va infatti convertito in legge entro il 6 agosto. La lunga mattinata di ieri ha fruttato il via libera all’emendamento sui vaccini in formulazione monocomponente o combinata, in alternativa alle profilassi trivalente, quadrivalente ed esavalente, per i bambini che siano naturalmente immunizzati. Una modifica chiesta già la scorsa settimana dalle opposizioni (M5S e Lega), poi fatta propria dalla relatrice, che ha ottenuto il placet della V Commissione Bilancio solo con un preciso vincolo di spesa: i vaccini monocomponenti andranno inseriti nelle procedure accentrate di acquisto «nei limiti delle disponibilità del Servizio sanitario nazionale».

Il clima incandescente della mattinata – sui monocomponenti la ministra Lorenzin aveva dato parere contrario del Governo – si è placato nel pomeriggio. Tra ultime modifiche al testo, che introduce dieci vaccini obbligatori e quattro «ad offerta attiva e gratuita», la semplificazione delle procedure di trasmissione dei dati sui vaccinati, tra scuole ed Asl, la possibilità di prenotare le profilassi anche nelle farmacie, attraverso il Cup; l’istituzione dell’Anagrafe nazionale vaccini e il potenziamento di personale e risorse per la definizione delle procedure di ristoro dei soggetti danneggiati da vaccini, oltre che da trasfusioni.