Educazione alimentare: il ruolo della scuola

da Tuttoscuola

Educazione alimentare: il ruolo della scuola

Il dossier su alcune significative azioni promosse dal Miur relative all’Educazione alimentare e all’Educazione alla salute, al benessere e agli stili di vita salutari è sicuramente un punto di partenza, utile e necessario, per collegare in uno scenario di documentazione di sintesi le diverse iniziative, i contributi e lo sforzo collettivo delle diverse aree di gestione della direzione generale per lo studente, l’integrazione e la partecipazione in vista dell’unitarietà del risultato da perseguire. Il documento è il frutto di un lavoro di squadra sui raccontati,  con la consapevolezza di fondare su solide basi informative e di analisi tutte le valutazioni indirizzate alla cura dell’interesse generale.

Il dossier è stato curato dal Gruppo di lavoro incaricato della predisposizione di focus tematici sulle materie di competenza della DG per lo studente, l’integrazione e la partecipazione: Andrea Bordoni, Alvaro Fuk, Marzia Calvano, Maria C. Cipullo, Alessandro Vienna, Guido Dell’Acqua, Vinicio Ongini, Massimo La Rocca. Un ringraziamento particolare al Prof. Alessandro Vienna per il contributo tecnico.

Istruzione e Salute sono strettamente collegate e la Scuola è ormai da tutti riconosciuta ambiente privilegiato per attivare con successo politiche volte a promuovere il benessere della collettività. Quando in buona salute, i bambini e i giovani apprendono meglio, gli adulti sono più produttivi e gli anziani possono continuare ad apportare il loro contributo attivo nella Società.

Sin dalla prima infanzia, la promozione della salute – definita come l’insieme delle attività intraprese per migliorare e/o salvaguardare la salute di tutti nella comunità – è fortemente connessa con lo sviluppo, l’affermazione personale, il benessere e la democrazia. Richiede, pertanto, la partecipazione di molteplici attori e diverse Istituzioni, a partire dalla Scuola, quale setting privilegiato.

Riferimenti all’Educazione alla salute, al benessere e agli stili di vita salutari, nonché all’Educazione alimentare si ritrovano costantemente nei testi dei più recenti interventi legislativi e di indirizzo del MIUR.

In tutti i casi le varie proposte mirano a promuovere negli allievi, in rapporto alla loro età, conoscenze e abilità che conducano allo sviluppo di competenze personali e di competenze specifiche disciplinari.

Ad esempio, nel contesto e nelle prospettive derivanti dai contenuti legati a “Cittadinanza e Costituzione” – insegnamento introdotto nelle Scuole di ogni ordine e grado con la Legge n. 169 del 30.10.2008 – si sottolinea come un’approfondita preparazione sugli argomenti collegati con il quotidiano esser parte di una comunità, nonché sui diritti e doveri del Cittadino, aiuterà i giovani a partecipare in maniera più consapevole e positiva alla costruzione e al miglioramento della Società, anche attraverso una costante attenzione al dialogo interculturale, alla solidarietà, alla pace, alla legalità, allo sviluppo sostenibile, inteso secondo i criteri di sostenibilità ecologica, sociale ed economica.

Un ulteriore esempio è nella Legge n. 107 del 13.07.2015 “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti” che sollecita, tra l’altro, lo sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all’alimentazione.

A tal proposito è opportuno richiamare le “Linee Guida MIUR per l’Educazione Alimentare, 2015” che approfondiamo qui.