Licei brevi, risparmi per 1,3 miliardi, ma 40mila docenti in meno

da La Tecnica della Scuola

Licei brevi, risparmi per 1,3 miliardi, ma 40mila docenti in meno

 

Via libera alla sperimentazione in 100 scuole alla formula del liceo in 4 anni. Mercoledì scorso è stato pubblicato il decreto firmato il 3 agosto dalla ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli. Un potenziale risparmio da 1,3 miliardi di euro e un taglio del personale docenti fino a 40mila cattedre.

A Il Fatto Quotidiano parla Marco Bronzini, docente e compenente del Consiglio superiore della Pubblica Istruzione (CSPI). Bronzini è stato l’unico, tra i nove membri di nomina ministreriale, a votare contro il parere eleborato a maggio del CSPI sulla sperimentazione dei percorsi scolastici in quattro anni.

 

PROBLEMI“L’80% degli studenti decide nell’ultimo anno di scuola a quale facoltà iscriversi. Consideriamo lo studente come una scatola da riempire, a discapito del tempo della riflessione”

 

VOTO CONTRO“Ho votato contro perché non si capisce come andare avanti. Si vuole risparmiare sulla scuola pubblica e far prevalere le logiche di interesse di quelle scuole che garantiranno la maturità in quattro anni, dalle private a quelle che stanno vivendo la crisi delle iscrizioni”.

 

RIFORMA INUTILE“Sarebbe servita solo se il mondo del lavoro avesse avuto bisogno di giovani e non li avesse trovati. Come per la riforma universitaria del 3+2, Oggi il 97% di chi si laurea alla triennale in ingegneria si iscrive alla specialistica. Così è la prova del fallimento”.