Nidi e materne, l’ora dei vaccini 20 giorni per mettersi in regola

da la Repubblica

Nidi e materne, l’ora dei vaccini 20 giorni per mettersi in regola

Sono uscite le circolari di ministero alla Salute e Miur sulla legge sull’obbligo dei vaccini nelle scuole. Le scadenze si avvicinano.

 Poco più di 20 giorni e i bambini non in regola con le 10 vaccinazioni obbligatorie non potranno frequentare nidi e materne. Altri 40 e i genitori di chi va alla scuola dell’obbligo (6-16 anni) senza coperture saranno multati. Sono uscite le circolari di ministero alla Salute e Miur sulla legge sull’obbligo dei vaccini nelle scuole. Le scadenze si avvicinano.

CHE DOCUMENTI PORTARE?

Entro il 10 settembre per nidi e materne e il 31 ottobre per la scuola dell’obbligo i genitori dovranno presentata alle scuole la documentazione delle avvenute vaccinazioni (con l’esavalente e il quadrivalente, a seconda dell’età). Chi ha a casa il libretto vaccinale dei figli con i timbri di Asl o pediatra di famiglia può produrre quello. Chi non ne è in possesso, o ha fatto tutto presso un privato, può chiedere all’azienda sanitaria una certificazione.

QUALI SONO LE ECCEZIONI?

I genitori di bambini che non possono vaccinarsi per motivi di salute devono portare un certificato medico. Se un bambino ha già avuto una malattia e è immunizzato si può chiedere che non faccia quel determinato vaccino (se è possibile). Le famiglie inoltre possono dimostrare di aver già prenotato le vaccinazioni mancanti. Infine, chi è in regola ma non è ha i documenti può autocertificare l’avvenuta vaccinazione. Ha tempo fino al 31 marzo 2018 per presentare le carte.

QUALI I COMPITI DELLE SCUOLE?

Entro 10 giorni dalla scadenza dei termini di presentazione delle carte, i presidi devono trasmettere alle Asl i nomi dei bambini per i quali non è arrivata documentazione. Il Miur invita i dirigenti scolastici ad informare subito le famiglie sui nuovi obblighi vaccinali.

COSA SUCCEDE AI NON VACCINATI?

Dopo la segnalazione della scuola, la Asl convoca i genitori che non hanno vaccinato per convocarli. Se questi non rispondono per due volte, c’è la contestazione formale dell’inadempimento, e l’invito a somministrare i vaccini, o i richiami, entro il termine fissato dalla stessa azienda sanitaria. Se non fanno i vaccini per nidi e materne scatta la multa e l’ esclusione, per la scuola dell’obbligo la sola sanzioni da 100 a 500 euro.

I DOCUMENTI LI DEVONO SEMPRE CONSEGNARE I GENITORI?

La legge prevede che solo dall’anno scolastico 2019-2020 non saranno coinvolte le famiglie, visto che le scuole comunicheranno direttamente alle Asl il nome degli iscritti e queste contatteranno chi non è in regola. Questo per venire incontro alle regioni più in difficoltà dal punto di vista organizzativo. Ma nella circolare applicativa della legge si dice che le Regioni che fossero in grado di partire subito possono comunque escludere da subito i genitori e in effetti alcune hanno già chiuso protocolli Asl-scuola.

IL PERSONALE DI SANITÀ E SCUO-LA È OBBLIGATO A VACCINARSI?

No ma entro tre mesi dall’entrata in vigore della legge, cioè dal 6 agosto, i lavoratori devono presentare una dichiarazione che attesti la loro situazione vaccinale. Servirà a capire quali sono i livelli di copertura, comunque bassi.