C. Sanchez, La voce invisibile del vento

“La voce invisibile del vento” un romanzo di Clara Sanchez

di Mario Coviello

Dopo il grande successo anche in Italia de “Il profumo delle foglie di limone”, il Corriere della sera pubblica in questo mese di agosto ogni settimana un romanzo della scrittrice spagnola Clara Sanchez.

Il titolo originale de “ La voce invisibile del vento”, molto più azzeccato a mio parere, è “ Presentimentios”, Presentimenti.

Se ci sentiamo perduti, abbandonati da tutti, di chi scegliamo di fidarci? Quali sono le sensazioni che il nostro corpo ci trasmette? Possiamo fidarci dell’intuito, del buon senso, della memoria? La nostra mente può ingannarci? I nostri ricordi possono sfumare così facilmente e confondersi e confonderci? Protagonista in questa romanzo è una coppia formata da Julia, che lavora nel bar di un albergo a Madrid e Felix, che fa l’investigatore privato per una compagnia di assicurazione. I due hanno avuto da poco un bambino Tito. Con loro la madre di Julia Angelita e Marcus, un giovane dal fascino misterioso che scopriremo amante di Julia.

Julia sembra non essersi ripresa dal parto, appare stanca, non fa che dormire e anche il piccolo ha bisogno di sole e mare. Decidono così di affittare un appartamento a Las Marinas.

Julia ha dimenticato di comprare il latte per il piccolo, esce e non fa più ritorno a casa. Inizia per i due protagonisti un incubo che richiede ad entrambi di fare un bilancio della loro vita.

Julia ha avuto un incidente ed entrata in coma.Il lettore con angoscia segue i suoi sforzi per tornare a casa dai suoi cari. Felix fa di tutto per risvegliare la moglie dal coma, anche cercare di direzionare i sogni di lei, influenzandoli con ogni cosa crede giusta. Arriva a intraprendere la scelta più difficile che un uomo possa fare. Indaga, soffre, scava nella vita e nei segreti di sua moglie. Si chiede cosa la rendesse veramente felice, quali fossero le sue priorità e se lo avesse mai realmente amato. Lui è certo di amarla e per questo vuole salvarla , nonostante la tentazione, la vulnerabilità e le insicurezze proprie di un animo che soffre.

Quando amiamo, forse è l’insicurezza o forse altro a farci tenere sempre la porta aperta verso il dubbio che le cose possano essere diverse da come ci sembrano.

Il romanzo racconta alternativamente dalla parte di ciascuno dei protagonisti gli sforzi per ritrovarsi. E per trecento cinquanta pagine, avvinti da una scrittura piana, seguiamo il loro affannoso cammino alla ricerca del senso del loro rapporto d’amore.

“La voce invisibile del vento “ è un romanzo molto intimo, che fa riflettere sull’esistenza che conduciamo ogni giorno, fatta di piccoli e ripetitivi gesti, cui non diamo più importanza. La nostra mente, in tutto questo processo ricco di vita, cosa fa? Che azioni ci porta a compiere? La nostra coscienza può essere la risposta? E l’amore che ruolo ha nella nostra vita?

Clara Sanchez ci invita al perdono e alla memoria per non perdere quello che si ha di più caro. ” Abbiamo bisogno di desiderare, amare e avere progetti per essere ricompensati. E’ uno dei meccanismi della sopravvivenza.”

Con Julia la Sanchez suggerisce al lettore di dare valore alle piccole cose, ai gesti quotidiani di affetto, comprensione, agli odori, ai sapori, colori che danno senso e significato alla nostra vita.

Con Felix impariamo a guardare le persone e a coglierne nei dettagli le caratteristiche “ La verità è che non è facile sapere come arrivare a ciò che si vuole, né quando si dorme, né quando si è svegli…”

Julia e Felix si sentono e si ritrovano nei sogni che in questo romanzo sono fondamentali. Attraverso la riflessione sui suoi sogni Felix diventa meno prevedibile, più interessante, più capace di lasciarsi andare, e Julia impara ad essere più forte e capace di “uccidere” il fascinoso Marcus che l’ha soggiogata.