Vaccini obbligatori, Flc Cgil: non vietare la frequenza agli alunni regolarmente iscritti

da La Tecnica della Scuola

Vaccini obbligatori, Flc Cgil: non vietare la frequenza agli alunni regolarmente iscritti

 

“Né la legge, né le successive circolari  impongono in alcun punto il divieto di frequenza, affermando solo che la vaccinazione costituisce un requisito di accesso: se il decisore politico ha intenzione di escludere dalla frequenza della scuola dell’infanzia  fin dall’a.s. 2017/2018 i bambini non vaccinati ma regolarmente iscritti e accettati, deve dirlo esplicitamente assumendosene tutte le responsabilità”.

Così scrive la Flc Cgil in un comunicato del 23 agosto, invitando “i dirigenti scolastici a non precludere la frequenza della scuola dell’infanzia ai bambini regolarmente iscritti per l’a.s. 2017/2018  limitandosi, come prevede la legge, a segnalare alle ASL entro il 20 settembre, per gli adempimenti di loro esclusiva competenza, i nominativi dei genitori che non abbiano sottoscritto le autocertificazioni”.

Per il Sindacato “il rischio è quello di escludere dall’inserimento precoce nel sistema di istruzione – considerato un valore e un obiettivo strategico dall’UE – una fascia consistente di bambine e bambini dai 3 ai 6 anni che, solo se appartenenti a famiglie agiate, confluiranno nel sistema privato o perderanno un’opportunità educativa che segnerà in modo indelebile il loro futuro di studenti e cittadini”.

“Come FLC CGIL – conclude il comunicato – vigileremo affinché l’applicazione della legge sui vaccini, contenente finalità estranee al servizio di istruzione, non si trasformi nell’ennesima molestia per i dirigenti scolastici e le segreterie delle scuole e non produca irreparabili lesioni al diritto all’istruzione.