Scuole paritarie, crisi inarrestabile: chiudono altri 415 istituti

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da Tuttoscuola

Scuole paritarie, crisi inarrestabile: chiudono altri 415 istituti 

Continua inarrestabile la crisi delle scuole paritarie costrette a chiudere.
I dati ufficiali del Portale Unico del Miur, aggiornati al 2017-18 relativamente alle scuole (in attesa dei prossimi dati sul personale e sugli alunni della statale e della paritaria), sono eloquenti: rispetto al 2015-16 il numero delle scuole paritarie è diminuito di 415 unità, per un decremento complessivo del 3,2%, mentre nello stesso periodo le scuole statali sono aumentate di 92 unità.
Scompare dalla geografia della scuola italiana un altro pezzo (il 3,2% non è poco) di scuola paritaria. Mediamente, negli ultimi tempi, ogni anno chiudono i battenti più di 200 scuole paritarie.
Si tratta di una accelerazione in un calo che viene da lontano, da quando la crisi economica ha cominciato a pesare anche sulle rette scolastiche delle famiglie, dirottandone molte verso la scuola statale dove i costi sono praticamente inesistenti.
Negli ultimi anni alla crisi economica si è aggiunta anche la crisi demografica con un significativo calo delle nascite che ha già interessato i primi segmenti del sistema scolastico (scuola dell’infanzia e classi iniziali della primaria), con effetti negativi più marcati sulla paritaria che sulla statale.
Crisi economica e denatalità sono accompagnate anche da difficoltà di stabilizzazione del personale insegnante che, in parte, per effetto dell’attrazione del posto stabile e più remunerato passa alla scuola statale grazie alla vincita del concorso docenti o al canale delle Gae.
Sulle scuole paritarie circolano le solite voci, se pur con minor risalto, che il sistema privato sarebbe avvantaggiato da criticità del sistema statale. Le riforme della Buona Scuola sarebbero a vantaggio delle scuole paritarie con fuga di iscritti dalle statali.
Evidentemente si tratta di leggende metropolitane, smentite dai dati complessivi dell’ultimo biennio che hanno registrato nelle paritarie un calo generale di oltre 23 mila unità. Cinque anni fa nel 2012-13 la popolazione scolastica delle scuole paritarie superava ancora il milione di alunni iscritti. Poi era cominciato inesorabile il decremento: nel 2015-16 gli iscritti erano 921.549, per quest’anno potrebbero scendere sotto le 900 mila unità. Altro che vantaggio. Proprio mentre prende piede il dibattito sul costo standard, molte scuole paritarie lottano per la sopravvivenza, e se non ce la facessero si riverserebbero sul sistema statale ingenti costi, che richiederebbero o improbabili maggiori investimenti sull’istruzione, o la ripartizione delle risorse disponibili tra più “teste”.