Comunicazione non ostile e fake news, siglati due Protocolli

(Assisi, 14 settembre 2017) Fedeli sottoscrive due Protocolli d’intesa su comunicazione non ostile e lotta alle fake news

Oggi ad Assisi, in occasione dell’incontro “La rete e la degenerazione del linguaggio: parole ostili”, convegno d’apertura del “Cortile di Francesco”, la Ministra Valeria Fedeli ha sottoscritto due Protocolli d’intesa dedicati alla comunicazione non ostile e alla lotta alle fake news, nell’ambito dell’educazione digitale per studentesse e studenti.

Il primo accordo è stato sottoscritto insieme all’associazione “Parole O_Stili”, all’Università Cattolica di Milano e all’Istituto di Studi Superiori Toniolo di Milano ed è finalizzato a realizzare progetti di ricerca e di didattica sulla comunicazione non ostile nelle scuole, anche con iniziative per sostenere le docenti e i docenti nell’insegnamento del tema in aula, e promuovere una maggiore consapevolezza dell’utilizzo degli strumenti digitali.

Il secondo documento è stato sottoscritto dalla Ministra e dal Presidente della Federazione Nazionale Stampa Italiana (FNSI) Giuseppe Giulietti. Si tratta del rinnovo del Protocollo firmato a febbraio 2016, con l’inserimento di nuove tematiche, legate ad attività nelle scuole per educare studentesse e studenti a riconoscere e smascherare false notizie in rete, le fake news, e a riconoscere le fonti d’informazione attendibili.

“I protocolli firmati oggi con l’Associazione Parole O_Stili e con la Federazione Nazionale Stampa Italiana sono importanti, perché ci consentono di collaborare e condividere una fondamentale responsabilità educativa. Obiettivo delle due Intese è mettere in campo azioni e interventi per contrastare ogni forma di cyberbullismo o di violenza fatta dietro uno schermo o dal vivo. Per fornire alle nostre studentesse e ai nostri studenti competenze e conoscenze per riconoscere bufale e fake news. Per educare – ha concluso la Ministra – a un uso del linguaggio rispettoso di ogni donna e di ogni uomo. Per costruire una cittadinanza attiva e responsabile”.