Vaccini, Fedeli: ‘Non servono Carabinieri, ma rispetto della legge. Bambini respinti? Responsabilità dei genitori’

da Tuttoscuola

Vaccini, Fedeli: ‘Non servono Carabinieri, ma rispetto della legge. Bambini respinti? Responsabilità dei genitori’

A me ovviamente fa soffrire quando si dice di bambini respinti”. A spiegarlo la ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli, che questa mattina è intervenuta ai microfoni di Rtl 102.5 durante “Non Stop News”.

La prima cosa da dire è che la scuola – aggiunge Fedeli – anche rispetto ai genitori che non avevano le informazioni, che non sono arrivati consapevoli del fatto che se non avevano fatto nemmeno la prenotazione il bambino non restava a scuola, devo dire che la maggioranza del personale scolastico li ha aiutati ad affrontare il tema, perché ovviamente vogliamo che la scuola accolga tutti, tutti vaccinati o con le prenotazioni. Di fronte a genitori che persistono nella scelta consapevole, per loro, di non farli vaccinare, questi genitori devono sapere che la sanzione oltre quella economica ricade sul proprio figlio, quindi una responsabilità dei genitori. Ci tengo a dirlo perché fa sempre male dire che un bambino è stato respinto, in realtà sono i genitori che, non scegliendo di mettersi in regola con la legge sui vaccini scelgono per i propri figli di non mandarli a scuola, questo è il tema. Dopodiché dico anche che quando c’è una tensione, un conflitto, un confronto aspro tra adulti – in questo caso la scuola e i genitori che non hanno certificati – preferisco una discussione che resti nell’ambito civile di un confronto, anche aspro, e che non si faccia vivere ai bambini il fatto di vedere i carabinieri, che sono sempre a tutela della legge, ma fare vivere ai bambini un’esperienza come quella non mi piace“.

Conclude Fedeli “preferisco che le cose si risolvano in un confronto tra adulti e gli adulti cosa hanno al centro? Il rispetto della legge“.