Vito Mancuso, Io e Dio. Una guida dei perplessi
Garzanti, 2011
di Gianfranco Purpi
“Ma che cos’è vero, alla fine, di questa vita che se ne va, nessuno sa dove?” … Rispondere a questa domanda,esordisce autorevolmente e con inconfutabile legittimità teoretica ed escatologica…il Nostro Autore,… “””significa parlare di Dio””” …
… Il fecondissimo e intelligente libro : “Io e Dio” , di Vito Mancuso , …ruota intorno a questa domanda: una domanda intima, personale, che però coinvolge l’intera umanità, e dunque ciascuno di noi…
…In questo senso, per ogni uomo che viene sulla terra, cristiano o no, la partita della vita è sempre tra : “io e Dio” !
…Tuttavia , per il Nostro Teologo,…oggi tenere insieme un retto pensiero di Dio e un retto pensiero del mondo e dell’Umano integrale…è molto difficile: così qualcuno sceglie Dio per disprezzo del mondo, …qualcun altro sceglie il mondo per noia di Dio;… mentre molti scelgono ogni visione (inconscia o meno…) sadomasochistica e dalla violenza autodistruttiva o aggressiva verso la terrestrità e i soggetti umani esterni;…o,pur anche non scelgono né l’uno né l’altro, …forse perché non avvertono più quell’esigenza radicale dell’anima che qualcuno chiamava “fame e sete di giustizia e di solidarietà e amore per il Prossimo”…
…In pagine ricche di dottrina e di passione per la verità, Vito Mancuso spiega e condivide ,…e testimonia mirabilmente,…le ragioni della sua fede in Dio…
…Il libro in questione traccia autorevolmente e con legittimazione teoretica indiscutibile,così,…un percorso in cui non mancano puntate polemiche all’indirizzo delle ortodossie clericali e degli apriorismi rivelativi delle “Chiese Dogmatiche” verticistico/centralistiche antidemocratiche …e palesemente (…per questo!) di una “antirazionalizzazione etica erga/omnes” filosoficamente in odor di metodologia epistemologica criticistica!
…Quindi, questo ennesimo encomiabile libro di Vito Mancuso si pone fondato saggisticamente su un’ampia riflessione etico/filosofica e paidetica … che supera di slancio la strettoia tra due posizioni in apparenza contrapposte, che negano entrambe la nostra libertà individuale soggettivistica: …da un lato l’autoritarismo delle gerarchie religiose e le loro deizzazioni pseudo/teistiche di “Verità Eteronome Rivelate” una volta per tutte …biblicamente; …e dall’altro uno scientismo ateo e semplicistico…dal realismo ingenuo trascendentistico o ,in corrispondenza biunivoca di “rovescio del nastro di Moebius”,…dal neopositivismo scaltritamente teatrante/simulante una fenomenologia empiricizzante induttivistico/deduttivistica (… al postutto pur sempre deduttivo/aprioristica “da Rivelazione Mistificata/Mistificata” in terra di Trono della pseudoscienza , …grazie a cui esercitare Potere Ineffabile di “deprivazione” di intelligenza umana ai Logoi di ogni Dignità veridicamente razionalizzante di ciascun Povero Cristo di questo Mondo Crociato!)…
… Ma una civiltà senza religione, …o con una religione senza cultura (argomenta Vito Mancuso) , … perde inevitabilmente la propria coesione interna, schiacciata su una sola dimensione, …in balia di un egoismo molto prossimo al cinismo o alla disperazione angosciata e tormentata senza via di scampo affettivo/emozionale e olistica/criticistico !
…Allora,…occorre chiedersi… , tutti … : “””Di quale domanda Dio è la risposta? “””…ci avverte saggiamente e perentoriamente l’Autore ?…””” …
…Se non si chiariscono i termini e le ragioni di legittimazione e di proposizione dubitativa ed epistemologica di questa domanda fondamentale,… la risposta…: “””Dio!””” , … può diventare semplicemente uno dei tanti “strumenti e apparati” ideologici e alienanti di Potere del Prìncipe e della sottesa Politeia manifesta ed occulta, …escogitati/inventati/
…E,quindi, dalla necessità mistificante di tenere servilmente e ignaramente…”buoni e compatti i popoli”, …o dall’edonismo utilitaristico predone e dalle imposture anche alienanti …risolventisi in uno dei tanti hobby coltivati dagli esseri umani per non “annoiarsi”…di “lavoro puro e onesto”… nel tempo libero; …o uno psicofarmaco della mente, magari un po’ antiquato ma ancora abbastanza in uso e non senza qualche piacevole effetto…da kantiana “Critica della Ragion Pratica” ad uso di vulgata edonistica timorata dal “Dio Giudice” !
…A sentirli suonare così …– senza saper leggere né scrivere – … le parole : “Dio” e “d’ Io” , …possono trarre in confusione: …sono simili ed etimologicamente con comune denominatore operazionale…al punto da generare il sospetto che i due concetti e le due terminologie correlabili …abbiano una radice linguistica etimologica ed una semantica filologica comune, …e non solo per il suono glottologico o le lettere/sintagma di cui sono composte le parole stesse…
…Qualunque riflessione a proposito di quel che trascende la nostra vita di tutti giorni…e che si possa o voglia approntare e condurre ad ipotesi di vario genere (…le “cose” che facciamo, …il senso del nostro affannarci dietro a fatti,storie e vissuti esperenziali …di poca o nessuna importanza, ecc.!) , …non può che scaturire da noi stessi e da ciascuna nostra personalità integralizzante ed oblativamente olistica (sia nella sua dimensione Pubblica che Privatistico/Intimistico…), …e non può che condurci condurci nel vivo di una riflessione antica forse quanto il genere umano…
…Oggi il dibattito sulla Religione, …almeno nelle Civiltà e nelle Temperie d’Occidente diacronico/sincronico, …è spesso arroccato su posizioni che vedono da un lato l’adesione cattolica (…o la mancata adesione,di fatto,…o al contrario formalmente posizionato in convinta determinazione di scelta di Campo!) …al “dogma/dei/dogmi” … della Chiesa ; …e dall’altro fanno cogliere l’interpretazione della Bibbia… che, secondo i protestanti o gli ortodossi o i cattolici curiali e papalini,…sarebbe da considerarsi “Rivelativamente” … e “acriticamente/bigottamente/
…Tutto …”””questo è troppo poco e…(sostiene Mancuso:n.d.r.)… non rispecchia la complessità dei tempi in cui viviamo”””…
…Per l’Autore,…i nostri …sono tempi che , …al postutto,…richiedono a gran voce risposte “nuove/vecchie/vere” e sempre “ulteriori/eccedenti”…la presenzialità storiagrafica del “qui e ora”; …risposte che sappiano andare oltre simili, piccine e sempre aporetiche e ridicolizzanti antinomie contrapposizioni della Logica in quanto tale o pur anche dell’Escatologia Logicizzante in quanto tale,…e si facciano invece carico di quel che sappiamo …e non ci è più dato/concesso ignorare storiograficamente ed epistemologicamente/
…Ciò,…dando conto, insomma, del fatto che viviamo in una società secolarizzata e retta da tutta una serie di indirizzi,di orientamenti e di conseguenti paradigmi scientifici e secolarizzanti (…al limite delle radicalizzazione epocalizzanti più esagerate del Post/Moderno Contemporaneo!)…innegabili …di Ragione e di Pensiero …e di “Cure” di Sentimenti Emozionali e Vitalistico/Pulsionali (…a volte anche con il solo Primato del Corpo e della sua Ferinità!) ,…nel presente,…”inconfutabili” scientificamente … anche sul piano storico/esistenziale …e della evidenziazione sia “cartesiana” che “pascaliana”,…e quindi criticistica/storicistica , … contingentistica/
… Ogni tale paradigma scientifico ed esistenzialistico/storicistico , insomma,…non può non porsi incompatibile con la visione del mondo espressa da una simile concezione religiosa acriticamente inintellegibile e fondata solo sul passivo “rivelazionismo ricettivo”… di un creazionismo e di un dogmatismo propinati fabulisticamente …all’indirizzo di una mente umana che si pretenderebbe porsi ed educarsi …passiva e bigottamente “pappagallo”; … peraltro,…in tal guisa,…ormai definitivamente paideticamente tramontata e del tutto invenzionale obsoleta,…e creazionisticamente/
…Ci vogliono “risposte” adeguate alle nostre fondate e teoreticamente legittime…perplessità,… ed alla storicità dei tempi di queste attuali Civiltà e Antropologie delle “ere” del Moderno e del Post/Moderno (…quindi di ogni filosofia della Storia secolarizzante e di ogni razionalismo scientifico/sperimentale),… per il Nostro illuminatissimo Vito Mancuso … Teologo Valoriale … da tesoreggiare e …da sempre non già oscurantista e giammai claustralmente medioevale, e sempre riluttante senza paura reverenziale … tutti gli atteggiamenti “nibelungi” papalini e curiali/gerarchici/dogmatici!
…La parola: “perplesso , …è una parola chiave in questo libro del Nostro Autore, …che,…nell’introdurla,… ci spiega addirittura che si debba riconoscere,porre e semantizzare …solo e primordialmente , …da continui principiati/principiati…in ragione preziosa della sua etimologia…
…Infatti,… il Nostro Teologo evidenzia perentoriamente che il termine “perplesso” deriva dal verbo latino “plectere”, …cioè “intessere”, …e sta ad indicare appunto un incrocio confuso e sempre (…purnondimeno!)… proattivo/reattivo/
…Questa “confusione” semantica , …a dire del Mancuso, …ben riassume il nostro attuale “spaesamento” di civiltà,…di Filosofia Etica/Paidetica , …di Antropologia psicosociologica e storico/esistenziale ,… e quindi di Paideia formativa/scolarizzante peculiarmente didascalica e metaculturale; … che emergono sempre più “antisecolarizzanti” ed “antiumanistici/
…Ma queste perplessità si enucleizzano esistenzialmente ed esperenzialmente , …nella loro complessità e nella loro eterogeneità di vita quotidiana comune,…in uno “spaesamento” che faremmo bene a non ignorare,…ma anzi a considerare criticisticamente e problematicisticamente ,…e quindi a non sottovalutare o lasciare sullo sfondo delle nostre esistenze agre e grame di una quotidianità omologante ed alienante da ogni nostra vera autenticità di Persona!
…Al postutto,…è dalla “Risposta”… alla domanda sopra richiamata (…”Dio …e/o …Io”?) , …che Mancuso si convince perentoriamente (…a presupposto legittimante e genetico/generativo di ogni sua argomentazione discorsiva assiologico/
grazie alla quale Noi Umani ,…nella maggior parte dei casi (…anche se con angoscia e tormento …e tribolazione conflittuali Profonde della sfera emozionale/pulsionale e pulsionale/affettiva) ,…saremo in grado di articolare ed esercitare le nostre funzioni e competenze/capacità/conoscenze …a ricomporre la “frattura” tra immanenza ed alterità umanizzante/umanizzata e,così,…teleologicizzante/
…Accanto a queste considerazioni, …di per sé ricchissime di conseguenze/significanze etiche e di implicazioni critico/giudiziali/valoriali,.
…Per il Nostro Teologo,…dunque, …”i Fedeli” (…o quantomento “gli avvinti” dal senso mistico del “Sacro Indefinito” ed estaticamente “pseudo/taumaturgico/
…Ma la “Religione” e il “Correlato Vivere”… in ragione di fideistiche credenze e liturgie sacramentali e dogmaticamente claustrali/curiali, …nella maggior parte dei casi, …(per il Nostro Teologo;…ma anche per me !) …non produce più ,…così,…una Cultura/Paideia e Criticistica … intesa come una visione del proprio stare al mondo che sappia declinarsi/prodursi/esprimersi in tante forme di cultura e di linguaggi simbolizzanti/sintattici e semiologicamente laici/laicistici/
… E quindi ,…in questo senso,… per Mancuso, …il Tutto resterebbe “lettera morta” di bigotteria profanante la vera ed autentica filosofia etica cristianizzante … “da/vita/evangelica/
…Per il Nostro Autore… la Fede e la Credenza Religiosa,…insomma,…non debbono mai porsi teoreticamente/
…D’altra parte, …una civiltà che rinunci a ogni forma di vita spirituale e di concertazione etico/razionalizzante del Logos/Ragione (…e quindi delle diverse funzionalità olistiche di un concetto di persona/personalità …sempre sistema di “Topoi” e Logoi Fertili Poligonici/Polifonici/
…Come uscire da questo angosciante dilemma storiografico e antropologico …d’esistenzialità antinomica e valorialmente disnomica…(si interroga pervasivamente e sentitamente …Vito Mancuso) ?
…Riappropriandocisi (…ci suggerisce il Nostro Autore,…con intelligenza d’indagine e con acutezza di analisi/sintesi veramente da tesoreggiare per saggezza e illuminante razionalizzazione/
…O meglio,…
…Peraltro,… che li sollecita e li rende propulsivamente “impellenti” …dai modelli di civiltà etico/umanistica …razionalmente universalizzabili/
…Si!…Con quelle tipologie di virtù e di valori,…e con gli esempi terrestri loro più candidi e gigliari,…che ci consolidino quotidianamente (…nella nostra formazione paidetica e scolarizzata/formazionale…da Publico e Privato delle nostre Società Civili Occidentali …ma anche,interculturalmente,…
… Dunque,…in quanto non già… “””insieme di vincoli imposturali …mortificanti la creatività etica/estetica/espressiva e autoreferenzialmente coscienziale dell’Umano ; …ma in quanto relazione viva, presente, con una dimensione trascendente capace di non dimenticarsi mai della personalizzante “vita olistica” dignitosamente umana, …a partire da quella bio/chimica/fisiologica e neuro/psicologica, …che (…in sé ,…a sé,….e per sé!) …è l’espressione spirituale e culturale più sacra che ci sia”””…
…Soprattutto, per tali prospettiva e universo di valori,… pare che Vito Mancuso voglia spronarci,…in questo suo meraviglioso e illuminante libro,… a non “delegare” o “rimettere” mai …ad una data “Chiesa” o ad una data religiosità da “Ecclesiae” in quanto tali , …qualunque esse siano assiomaticamente, …la nostra personale ricerca criticistica e laico/laicisticica di una Verità anche Religiosa e peraltro criteriatamente Scientificizzante e Sperimentale …della Ragione; …proprio perchè l’essenza processuale veritativa e formativa di quest’ultima …può porsi autenticamente cristiana/cristianizzante …solo se avviluppante , elaborata , partorita …e testimoniata …in questo itinerario di ricerca …sempre inesauribile e sempre ulteriore/eccedente ogni condizionamento umano fattuale/storico/naturale di riferimento al Presente e al Futuro (…da vivere autenticamente/armoniosamente/
…Ciò , pur senza frammistare sincreticamente e giustappositivamente… i loro “specifici” prospetti interculturali/teoretici di interpretazione/trasformazione e di controllo/previsione/
…Magari,…avvalendocisi di strumenti cognitivi/intellettivi,
…Insomma,…questo libro, …che pare voglia porsi … da “Opera Fondamentale” di Vito Mancuso, …riesce mirabilmente ad attingere ad una quantità sterminata di fonti e disporne organicamente , …attraverso la declinazione più razionalizzante e noumenicamente fideistica/teistica/deistica (…allo stesso tempo e per lo stesso motivo!) , … riesce…a configurarsi in quanto indagine assolutamente criticistica cristianizzante …e da sempre documentata/legittimata (…semanticamente e semiologicamente …
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