Emanato l’atto di indirizzo

Emanato l’atto di indirizzo. Si avvii immediatamente la trattativa per una chiusura rapida del contratto Istruzione e Ricerca

L’Atto di indirizzo per il comparto Istruzione e Ricerca e relative aree dirigenziali toglie qualunque alibi ad ogni ulteriore ritardo per l’avvio della trattativa.

Ci aspettiamo ora un’immediata convocazione da parte dell’Aran.

La FLC CGIL è impegnata ad ottenere non un contratto purchessia, ma un contratto capace di dare risposte tangibili alle lavoratrici e ai lavoratori del comparto Istruzione e Ricerca dopo 9 lunghi anni in cui le condizioni materiali di vita e di lavoro sono peggiorate anche a causa del blocco e degli attacchi subiti dalla contrattazione collettiva che è prima di tutto strumento per affermare libertà autonomia e dignità.

Abbiamo obiettivi chiari che porteremo avanti nel negoziato con determinazione: riconquista del nostro ruolo sull’organizzazione del lavoro, cancellazione degli istituti della Legge 107 e della Legge 150 che hanno imposto ai processi lavorativi una inaccettabile torsione autoritaria, avvio dell’indispensabile recupero salariale per cui serviranno anche risorse aggiuntive rispetto a quelle già stanziate, riaffermazione della libertà di insegnamento e ricerca, estensione dei diritti contrattuali a tutte le lavoratrici e i lavoratori a prescindere dalla tipologia contrattuale.

E’ nostra intenzione lavorare intensamente per chiudere quanto prima le trattative e realizzare l’obiettivo fondamentale di restituire dignità al lavoro in tutti i settori della conoscenza.