Sole cuore amore di Daniele Vicari – Fortunata di Sergio Castellito

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“Sole cuore amore” di Daniele Vicari e ”Fortunata” di Sergio Castellito, due film , due donne, per riflettere

di Mario Coviello

In questi ultimi due giorni ho visto di seguito “Sole cuore amore” di Daniele Vicari che ha per protagonista Isabella Aragonese e “Fortunata” di Sergio Castellito, interpretato da Jasmine Trinca. Due giovani donne, due grandi attrici italiane che nella scorsa stagione cinematografica hanno saputo raccontare il disagio, la disperazione, la voglia di lottare e di non arrendersi delle donne italiane oggi. Sono molti i punti in comune tra queste due pellicole. C’è Roma, quella delle periferie, degli autobus, delle metropolitane. Roma cosmopolita con ucraine che vogliono prendere la laurea mentre fanno le bariste e lavorano anche la domenica. Roma con cinesi che fanno respirazione all’aperto e prestano il denaro a strozzo. Eli e Fortunata sono due madri. La prima ha quattro figli che non vede mai perché si alza alle quattro e mezzo del mattino e ha bisogno di due ore di autobus, filovia e metropolitana per arrivare sul posto di lavoro. Eli indossa sempre un cappottino rosso, il sangue che la vita gli succhia. E’ una brava barista nella zona Tuscolana a Roma e lavora anche la domenica mattina per portare a casa 700 euro alla fine del mese. Eli e torna a casa dopo le 10 di sera e fa solo in tempo a salutarli quando vanno e letto mentre mangia il piatto di lenticchie che il giovane marito, disoccupato e innamorato le ha preparato. Ha un’amica che è una sorella Vale che fa la performer di notte nelle discoteche. Eli rifiuta di viversi come vittima nella sua vita lottizzata al millesimo, rimane un’artista che cerca sempre la poesia con la grazia di quello che fa. Lotta con coraggio e umorismo fino allo sfinimento.

Fortunata fa la parrucchiera a casa delle clienti. Si fa ogni giorno chilometri a piedi con una piccola valigia lucida con le rotelle, ha una sola figlia che sputa alle persone. E’ in attesa di divorzio da un marito violento che ancora può entrare in casa e abusarla. Per amore, questa donna imperfetta, impulsiva, affamata, bisognosa, perderà tutte le sue certezze, cambierà ma approderà a un’altra idea di se stessa. Le due donne non fanno che correre tutto il giorno, non hanno tempo, non sanno più chi sono veramente.

Eli e Fortunata fanno con passione il loro lavoro, lottano disperatamente per cambiare il loro destino. Eli spera in un lavoro sicuro per il marito e uno vicino casa per lei. Ma il suo cuore fa i capricci, sta male…ma non può fermarsi.

Fortunata aspetta il divorzio,l’affidamento della figlia e mette a nuovo un locale dismesso per avere un negozio tutto suo che chiama “ Lucky” con il quale spera di dare una svolta alla sua vita. Con loro amicizie vere di donne e uomini alla ricerca di se stessi.

“Sole cuore amore” è più lineare, compiuto, disperato.” Fortunata”, nonostante e forse proprio per la sceneggiatura di Margaret Mazzantini, e meno compatto, a volte perde di tensione.

Due film da vedere perché raccontano senza sconti l’Italia di oggi, difficile, disperata, senza certezze. Due film da vedere perché interpretati da due grandi attrici che con coerenza raccontano oggi come ieri il cinema italiano di qualità.