Bandi, scadenze e indirizzi per dare il via alle partnership

da Il Sole 24 Ore 

Bandi, scadenze e indirizzi per dare il via alle partnership

di Maria Adele Cerizza

L’invito Erasmus+ 2018 persegue i suoi obiettivi mediante tre tipi di azioni chiave in materia di istruzione, formazione e gioventù. In primo luogo la mobilità individuale ai fini dell’apprendimento, che può esplicarsi in mobilità individuale nel settore dell’istruzione, della formazione e della gioventù oppure diplomi di master congiunti Erasmus mundus.

La seconda azione riguarda la cooperazione per l’innovazione e le buone pratiche: forme di partenariato strategico transnazionale tra organizzazioni che svolgono attività di istruzione, formazione e/o attività giovanili o in altri settori rilevanti, per sviluppare e realizzare iniziative congiunte e promuovere scambi di esperienze e know-how.

Ma anche partnership transnazionali tra imprese e istituti di istruzione sotto forma di alleanze della conoscenza tra istituti di istruzione e imprese; alleanze di abilità tra le autorità scolastiche e di formazione e le imprese che promuovono l’occupabilità. E infine il sostegno alle riforme politiche, ossia mediante un dialogo strutturato durante incontri tra giovani decisori nel settore della gioventù; attività Jean Monnet – comprendenti cattedre, moduli Jean Monnet, centri di eccellenza Jean Monnet, sostegno alle associazioni e alle reti Jean Monnet nonché progetti Jean Monnet.

E per finire nell’ambito dello sport: partenariati di collaborazione; piccoli partenariati di collaborazione ed eventi sportivi europei senza scopo di lucro.

Per l’implementazione operativa dei programmi settoriali in Italia e la gestione delle azioni decentrate, le autorità nazionali hanno congiuntamente affidato la gestione dei sottoprogrammi a tre agenzie nazionali: l’agenzia nazionale Erasmus+ Indire, con sede a Firenze – e un ufficio distaccato a Roma – i cui ambiti di competenza sono: scuola, istruzione superiore, educazione degli adulti (indirizzo di posta elettronica: erasmusplus@indire.it) ; Istituto per l’analisi delle politiche pubbliche (Inapp)con sede a Roma, la quale si occupa di istruzione e formazione professionale (contatti: erasmusplus@isfol.it) e l’Agenzia nazionale per i giovani, con sede a Roma, il cui ambito di competenza è la gioventù ( contatti: comunicazione@agenziagiovani.it).

Si segnala inoltre la pubblicazione di altri due inviti nell’ambito di Erasmus: l’invito Eacea/27/2017 – Qualifiche comuni nel campo dell’istruzione e della formazione professionale, mirato a sostenere la realizzazione di progetti che contribuiscano a definire qualifiche comuni nel campo dell’istruzione e formazione professionale o a migliorare quelle esistenti.

La Commissione europea punta a finanziare circa 20 progetti, per i quali ha messo a disposizione risorse per 6 milioni di euro.

La scadenza per presentare proposte è il 31 gennaio 2018.

Si segnala inoltre l’invito Eacea/26/2017 – cooperazione con la società civile in materia di istruzione, formazione e gioventù – finalizzato a offrire un sostegno strutturale a Organizzazioni non governative europee e a reti costituite a livello europeo che perseguono obiettivi di interesse europeo nei settori dell’istruzione e formazione o della gioventù.

Il bando è diviso in due “lotti” e il sostegno finanziario può, a seconda del lotto, assumere la forma di una convenzione quadro di partenariato della durata di tre anni o di una sovvenzione di funzionamento annuale.

La scadenza per la presentazione delle candidature è il 14 dicembre prossimo.