Memoria e futuro Periferie e frontiere dei saperi professionali

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L’Associazione Italiana Maestri Cattolici di Basilicata a congresso a Policoro

Memoria e futuro Periferie e frontiere dei saperi professionali.

 

Domenica 5 novembre nel Centro Giovanile “ padre Minozzi” di Policoro i delegati degli oltre cento iscritti in Basilicata dell’Associazione Italiana Maestri Cattolici si sono riuniti per il loro congresso regionale che è seguito ai congressi sezionali che si sono svolti nei mesi di ottobre e novembre.

Con il titolo “ AIMC, memoria e futuro Periferie e frontiere dei saperi professionali” il congresso ha voluto fare un bilancio delle sue attività nell’ultimo quadriennio e predisporre la piattaforma programmatica che sarà discussa nel congresso nazionale dell’Associazione che si terrà a Roma nel gennaio del 2018. Docenti e dirigenti scolastici si sono confrontati sul presente e il futuro della professione docente con i rappresentanti delle associazioni laiche e cattoliche e dei sindacati.

Ha introdotto i lavori S. E. monsignor Vincenzo Carmine Orofino che ha ringraziato l’Associazione per la testimonianza cristiana nella scuola dell’AIMC che aiuta a realizzare “il bene” dei ragazzi” e ha ricordato che è stato proprio il suo maestro elementare che ha aiutato la sua famiglia ad aprirgli le porte del seminario.

Con garbo e competenza Anna Maria Bianchi, della direzione nazionale ha condotto i lavori. Antonietta D’Episcopo, consigliere delegata dal Presidente Nazionale, nella sua relazione ha ricordato che l’AIMC, nata nel 1946, ha saputo coniugare memoria e speranze future, non erogando solo servizi ma rimanendo sempre “centro di ricerca in cui si progetta la formazione per crescere in competenza, costruire memoria comune, diventare esperti di ricercazione.”

Al congresso sono intervenuti i rappresentanti della CISL scuola,la presidente regionale dell’ANDIS, il presidente del Comitato Provinciale UNICEF di Potenza,il presidente dell’Associazione “ Presenza Etica”,le ACLI, i presidenti dell’Azione Cattolica e della Consulta Diocesana delle Aggregazioni Laicali della diocesi di Tursi- Lagonegro, e il presidente della Commissione Regionale per il Laicato. Gli intervenuti hanno raccontato il lavoro che stanno portando avanti e ribadito la necessità di fare rete per “ non lasciarci rubare la speranza”.

Filomena Valicenti in qualità di presidente regionale ha fatto un bilancio dei suoi quattro anni e sottolineato “la bellezza del camminare insieme e di far parte di un laboratorio alla pari di formazione, ricerca, testimonianza. “

  1. E. monsignor Orofino con la preside Stigliano e Antonietta D’Episcopo.

La mattinata si è conclusa con la Santa Messa celebrata dall’assistente regionale dell’AIMC monsignor Rocco Natale. Nella sua omelia egli ha invitato con papa Francesco gli iscritti dell’associazione ad “andare nelle periferie. Per voi insegnanti la periferia principale è la scuola, ma con essa la comunità parrocchiale e civile, la strada. Non dovete avere paura di sporcarvi le mani, di sbagliare, fate vincere la gioia di comunicare quello che si è e si ha.”

Dopo il pranzo, nel pomeriggio, con un dibattito partecipato, sono state elaborate le tesi congressuali ed è stato eletto il consiglio regionale dell’AIMC, composto da 11 membri.

L’AIMC di Basilicata con slancio rinnovato vuole vivificare con i suoi aderenti la scuola della nostra regione per dare speranza in Cristo alle giovani generazioni.

Bella 6 novembre 2017                      Mario Coviello