Primo soccorso a scuola, da febbraio lezioni salva-vita tra i banchi

da Il Sole 24 Ore

Primo soccorso a scuola, da febbraio lezioni salva-vita tra i banchi

di Al. Tr.

Utilizzare un defibrillatore, fare un massaggio cardiaco, praticare una manovra per la disostruzione delle vie aeree: sono le principali nozioni che gli studenti delle scuole italiane acquisiranno partecipando al percorso formativo “Primo soccorso a scuola” realizzato dai ministeri dell’Istruzione e della Salute, in collaborazione con il 118.

L’iniziativa
Il progetto, che attua il comma 10 della legge sulla Buona scuola, partirà in via sperimentale il prossimo febbraio ed è stato presentato ieri al Miur dalla ministra Valeria Fedeli insieme a Mario Balzanelli, presidente della società che gestisce il 118.
«Partiamo quest’anno con una sperimentazione – ha detto Valeria Fedeli -per poi portare il progetto in tutte le scuole dall’anno scolastico 2018-2019. Anche questi sono strumenti per una cittadinanza attiva e consapevole».

Le attività
Saranno coinvolte le scuole di tredici province: Trieste, Padova, Sondrio, Savona, Macerata, Perugia, Pistoia, Latina, Campobasso, Salerno, Taranto, Vibo Valentia, Sassari. Per ciascuna provincia, spiega il Miur, saranno selezionate 14 classi , per un totale di circa 4.500 studenti, che saranno coinvolti in due mesi di corsi teorici e pratici. Gli operatori del 118, delle società scientifiche e del volontariato realizzeranno i percorsi formativi nelle scuole insieme alle e agli insegnanti e ai dirigenti scolastici che potranno trovare tutte le informazioni utili, i materiali didattici, la presentazione della sperimentazione e uno spazio dedicato alle varie esperienze formative in un portale dedicato che andrà on line a gennaio. Sarà costituita una cabina di regia nazionale per supervisionare e curare i materiali che saranno inseriti nel portale, per la compilazione dei quali saranno consultati esperti delle società scientifiche, del volontariato e dell’editoria di settore. Al termine della sperimentazione, prevista per la metà del mese di marzo 2018, e dopo la presentazione dei report territoriali ai componenti della cabina di regia, verrà definito il programma formativo per l’avvio del progetto nell’anno scolastico 2018/2019.