ITS e Legge di Bilancio

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ITS, 50 milioni in più per il triennio 2018-2020 per l’attivazione e lo sviluppo di nuovi corsi
Presentato il Documento della Cabina di regia per il coordinamento con le Lauree professionalizzanti
Toccafondi: “Sistema ITS valorizza e sperimenta le idee di eccellenza e originalità di studentesse e studenti”

Aumento progressivo del Fondo previsto per l’attivazione e lo sviluppo degli Istituti Tecnici Superiori (ITS) per il triennio 2018-2020, con una misura inserita nella Legge di Bilancio 2018 che stanzia per questo obiettivo 5 milioni in più nel 2018, 15 milioni in più nel 2019 e 30 nel 2020. Una maggiore armonizzazione dell’offerta formativa tra lauree professionalizzanti e ITS per creare un sistema di formazione professionale,  con due ambiti distinti ma dialoganti tra loro.

Sono le novità relative al Sistema degli ITS presentate il 9 novembre 2017 dal Sottosegretario Gabriele Toccafondi nel corso di una conferenza stampa, presso la Sala della Comunicazione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, alla quale hanno preso parte anche Alessandro Mele, membro della Cabina di regia per il coordinamento del sistema di Istruzione Tecnica Superiore e delle lauree professionalizzanti, Vito Savino, Presidente ITS Agroalimentare Puglia, Giuseppe Cioffi, Presidente ITS Umbria, Massimiliano Guerrini, Presidente ITS Mita (Made in Italy Tuscany Academy) Firenze, e Angelo Candiani, Presidente ITS Mobilità Somma Lombardo (VA).

Complessivamente, la Legge di Bilancio 2018 prevede un aumento di 50 milioni di euro per gli ITS, spalmati sul triennio 2018-2020, per incrementare l’offerta formativa e il numero delle studentesse e degli studenti nei percorsi  con particolare riguardo per quelli che offrono competenze abilitanti all’utilizzo degli strumenti avanzati di innovazione tecnologica e legati all’industria 4.0. Alla formazione tecnica 4.0 è stata dedicata, negli anni scorsi, una sperimentazione finanziata con 800mila euro alla quale hanno aderito tutti e 93 gli ITS presenti sul territorio italiano.

Nel corso della conferenza stampa, sono stati presentati anche i contenuti del documento predisposto dalla Cabina di Regia per il coordinamento del sistema di Istruzione Tecnica Superiore e delle lauree professionalizzanti. Tra gli obiettivi da perseguire: l’incremento del numero di diplomate e diplomati negli ITS, il sostegno della formazione continua dei lavoratori, la promozione di percorsi di recupero degli abbandoni, il miglioramento del livello di formazione e del titolo di accesso alle professioni, l’accrescimento delle opportunità occupazionali. Nello specifico, alle università che organizzano corsi di laurea professionalizzanti, viene richiesto di predisporre percorsi di studio definiti a livello nazionale, di consentire alle studentesse e agli studenti una rapida qualificazione e abilitazione professionale e di creare partenariati con i collegi e gli ordini professionali. Gli ITS dovranno, invece, costruire percorsi formativi co-progettati con le imprese, rispondendo al fabbisogno del mercato del lavoro e ai territori di riferimento, e percorsi di 3 anni progettati e realizzati con le Università. L’accresciuta collaborazione tra ITS e lauree professionalizzanti si tradurrà anche nella possibilità per gli Atenei di organizzare percorsi formativi avvalendosi delle risorse umane, dei laboratori e delle altre dotazioni degli ITS. Mentre per le studentesse e gli studenti degli ITS che sceglieranno di iscriversi a un corsi di laurea professionalizzante, per acquisire un livello di competenze superiore o una specializzazione, sarà possibile ottenere Crediti Formativi Universitari (CFU) aggiuntivi.

“Con piena soddisfazione oggi possiamo presentare i risultati dell’impegno profuso per promuovere il sistema della formazione terziaria non universitaria  che ha consentito al sistema degli Istituti Tecnici Superiori di incrementare l’offerta formativa e potenziare lo sviluppo di quegli strumenti di innovazione tecnologica legati anche al processo Industria 4.0 che caratterizzano gli ITS – dichiara il Sottosegretario Gabriele Toccafondi – Uno dei frutti che il sistema degli ITS può dare al nostro Paese è quello di valorizzare e sperimentare le idee di eccellenza e originalità che le nostre studentesse e i nostri studenti hanno”.