Rapporto di autovalutazione, strumento per aiutare i genitori a scegliere l’istituto

da Il Sole 24 Ore

Rapporto di autovalutazione, strumento per aiutare i genitori a scegliere l’istituto

Molto puntuale l’indicazione dei compiti spettanti ai genitori. In pratica una vera e propria guida operativa, dove tutti i passaggi pratici vengono descritti punto per punto. Vediamoli.

I genitori, per effettuare l’iscrizione on line:

– individuano la scuola d’interesse, anche attraverso il portale “Scuola in chiaro”.
Per consentire una scelta consapevole della scuola, i genitori hanno a disposizione, all’interno di “Scuola in chiaro”, il rapporto di autovalutazione (Rav), documento che fornisce una rappresentazione della qualità del servizio scolastico attraverso un’autoanalisi di alcuni indicatori fondamentali e dati comparativi, con l’individuazione delle priorità e dei traguardi di miglioramento che la scuola intende raggiungere negli anni successivi. Accedendo al Rav si possono avere più livelli di approfondimento, da un profilo generale di autovalutazione fino alla possibilità di analizzare i punti di forza e di debolezza della scuola con una serie di dati e analisi;

– si registrano sul sito www.iscrizioni.istruzione.it, inserendo i propri dati, seguendo le indicazioni presenti, oppure utilizzando le credenziali relative all’identità digitale (Spid). La funzione di registrazione è attiva a partire dalle ore 9 del 9 gennaio 2018;

– compilano la domanda in tutte le sue parti, mediante il modulo on line, a partire dalle ore 8 del 16 gennaio 2018;

– inviano la domanda d’iscrizione alla scuola di destinazione entro le ore 20 del 6 febbraio 2018.

Il sistema “Iscrizioni on line” avvisa in tempo reale, a mezzo posta elettronica, dell’avvenuta registrazione o delle variazioni di stato della domanda. I genitori possono comunque seguire l’iter della domanda inoltrata attraverso una funzione web.

Atteso che il modulo di domanda on line recepisce le disposizioni di cui agli articoli 316, 337 ter e 337 quater del Codice civile e successive modifiche e integrazioni, la domanda di iscrizione, rientrando nella responsabilità genitoriale, deve essere sempre condivisa da entrambi i genitori. A tal fine, il genitore che compila il modulo di domanda dichiara di avere effettuato la scelta in osservanza delle suddette disposizioni del codice civile, che richiedono il consenso di entrambi i genitori.

Si ricorda che la compilazione del modulo di domanda d’iscrizione avviene ai sensi delle disposizioni di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, numero 445, recante “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa”.
Pertanto, i dati riportati nel modulo d’iscrizione assumono il valore di dichiarazioni sostitutive di certificazione, rese ai sensi dell’articolo 46 del citato Dpr. Si rammentano infine le disposizioni di cui agli articoli 75 e 76 del Dpr 445 del 2000 che, oltre a comportare la decadenza dai benefici, prevedono conseguenze di carattere amministrativo e penale per chi rilasci dichiarazioni non corrispondenti a verità.