2 dicembre: in piazza

2 dicembre: in piazza
per pensioni più giuste e dignità del lavoro

“Per cambiare il sistema previdenziale, per sostenere sviluppo e occupazione, per garantire futuro ai giovani”. Questi i motivi della mobilitazione nazionale della CGIL di sabato 2 dicembre, proclamata dopo l’esito del confronto con il Governo sul tema della previdenza, considerato “insufficiente”.
Scenderemo in piazza per difendere il diritto a una pensione dignitosa, in una età dignitosa; per rivendicare un futuro pensionistico per i giovani che ad oggi non beneficiano in nessun modo dei risparmi determinati dalla riforma Fornero; per le donne su cui grava sempre più il lavoro di cura.
Accanto alla richiesta di un sistema pensionistico più giusto e inclusivo, la FLC CGIL manifesterà per un contratto innovativo che restituisca dignità al lavoro. Chiederemo innanzitutto

  • risorse aggiuntive per scuola, università, ricerca e AFAM
  • risorse per la stabilizzazione del personale precario
  • il ritorno alla contrattazione di tutte le risorse e le materie che leggi sbagliate in questi anni hanno scippato ai contratti (a partire dalla legge 150/09 e legge 107/15).

Cinque le manifestazioni organizzate dalla Confederazione. A Roma l’appuntamento è per le ore 9 in piazza della Repubblica, da dove partirà il corteo fino a piazza del Popolo. A Torino il concentramento è previsto alle ore 9.30 a Porta Susa e si arriverà in piazza San Carlo. A Bari si sfilerà da piazza Massari, ore 9.30, a piazza Prefettura. A Palermo da piazza Croci a piazza G. Verdi alle ore 8.30 e a Cagliari da viale Regina Elena (giardini pubblici) a piazza Garibaldi, a partire dalle 9.30. A concludere tutte le iniziative sarà il segretario generale della CGIL Susanna Camusso, che alle ore 12.30 prenderà la parola dal palco della capitale, in collegamento video con le altre città.