Lettera aperta

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Oggi la nostra società viene definita più progredita e civile e sembra più attenta a porre attenzione a ogni forma di discriminazione e violenza che purtroppo si manifesta ai nostri giorni e proprio per combatterle si cerca  di sensibilizzare l’opinione pubblicaistituendo  giornate per ricordare tali problematiche, come quella del 3 Dicembre,  giornata  internazionale delle persone con disabilità che nasce per dare voce a chi voce, spesso, non ce l’ha.
Tutte le organizzazioni dei disabili promuovono la conoscenza sui temi della disabilità  e sostengono l’importanza dell’inclusione dei disabili sia fisici che psichici in ogni ambito della vita, ma nonostante  ciò  tanti diritti vengono calpestati ai disabili come il diritto allo studio.  Infatti anche quest’anno la scuola italiana per moltissimi alunni disabili è cominciata con le carenze di organico anche se ci sono tantissimi docenti di sostegno specializzati nelle Gae che non sono ancora stabilizzati e così ogni anno gli alunni diversamente abili, a fine anno scolastico, devono sentirsi abbandonati dal proprio insegnante perché l’anno successivo quel docente  non sarà più con lui. Tanti politici si dimostrano sensibili alla problematica, parlano in TV, rilasciano interviste affermando proprio di essere pronti a risolvere la spinosa questione, ossia la stabilizzazione di tutti i docenti di sostegno,  ma tutti, tutti parlano, ma poi…….., cosa cambia?  Niente! La trasformazione dell’organico di fatto in organico di diritto per stabilizzare i docenti di sostegno, per garantire il diritto allo studio sancito dalla Costituzione  stenta ad arrivare deludendo così gli alunni con disabilità, le loro famiglie che sono in prima linea nella lotta alle discriminazioni e i docenti specializzati, che sono a conoscenza del loro impegno quotidiano e della loro importanza per attivare l’agognata inclusione. Speriamo che questo Governo, che ha sempre dimostrato e proclamato sensibilità verso gli alunni disabili, abbia veramente a cuore la situazione e attui la conversione dell’organico in modo da garantire loro almeno la continuità didattica.
Professoressa Claudia Vagnoni
Coordinamento Nazionale Docenti Gae