da La Tecnica della Scuola
Personale ATA, proroga delle graduatorie costerà cara: in arrivo un’ondata di ricorsi
Come abbiamo scritto in precedenza, il Miur ha emanato il decreto che stabilisce la proroga delle graduatorie di terza fascia del personale ATA 2014/2017 di un altro anno. A seguire è stata pubblicata anche la circolare ministeriale, che però non ha fornito indicazioni precise in merito.
In arrivo una tonnellata di ricorsi
Sono 2 le certezze che emergono da questo quadro, prima di tutto la mole infinita di istanze da lavorare in segreteria, mole che ha comportato la proroga e anche, di conseguenza, lo slittamento delle operazioni relative alla scelta delle scuole, modello D3, da parte dei nuovi aspiranti. Ma non solo: tale slittamento avrà anche delle conseguenze piuttosto prevedibili, ovvero l’ondata di ricorsi che inizieranno a breve. Infatti, potenzialmente, i nuovi candidati non potranno accedere alle supplenze ATA a causa del ritardo della macchina burocratica e, di conseguenza, vedranno i “vecchi” colleghi della graduatoria precedente, prendere servizio, anche se temporaneo, al loro posto.
Pertanto, ci sarà, la conseguente trasformazione dei contratti temporanei da “fino ad avente diritto” in contratti annuali (al 30 giugno e al 31 agosto).
Le nuove graduatorie di istituto, quindi, avranno validità dall’ a.s. 2018/19 e fino all’ a.s. 2020/2021.
Nessuna istruzione: ogni regione interpreta a suo piacimento
Quello che lamentano i sindacati, dopo la pubblicazione della circolare, è che questa lascia in sospeso diversi punti, specie due in particolare, ovvero la riconvocazione dei supplenti laddove non è stata data la possibilità al personale di accettare la supplenza ai sensi dell’articolo 59, e il termine del 30 giugno o del 31 agosto sui contratti individuali a seconda se i posti sono liberi sull’organico di fatto o di diritto.
Di conseguenza, almeno fino a questo momento, gli USR stanno “interpretando” le istruzione, creando una visione disomogenea della situazione. Pertanto, sarebbe auspicabile una nota Miur di chiarimento.
Controllare il proprio indirizzo mail su Polis
È importante invece da parte degli aspiranti controllare, ricorda il sito Flc Cgil, ai fini delle convocazioni, che la propria mail sia corretta e aggiornata all’interno di Polis-Istanze on line. Questo perché le scuole non possono modificare questo dato tramite SIDI, dal momento che è stata interdetta loro questa funzione e solo il candidato può modificarlo. SIDI preleverebbe automaticamente l’ultimo aggiornamento dei dati fatto su istanze online.
Sul sito del MIUR una specifica sezione fornisce tutte le indicazioni utili per la gestione delle graduatorie.
SEDI ESPRIMIBILI: L’APPPLICAZIONE DEL MIUR
Tuttavia, in attesa dell’apertura della finestra per il modello d3, sarà possibile scegliere preventivamente le 30 scuole a cui chiedere l’inclusione in graduatoria, utilizzando l’applicazione Miur “SEDI ESPRIMIBILI”, una sorta di anteprima che gli utenti possono utilizzare e poi da riportare nel MODELLO D3 da compilare su Istanze on line. Ricordiamo che si potranno scegliere solo sedi della stessa provincia a cui è stato presentato il MODELLO D1 o D2 cartaceo.
TABELLA DI CORRISPONDENZA NUOVI E VECCHI TITOLI
Nel frattempo, riportiamo dal sito Flc Cgil una tabella di corrispondenza fra gli attuali titoli di studio e i precedenti, per quanto riguarda il profilo di Assistente tecnico previsti dall’allegato C del decreto.
Nei modelli di domanda (sezione C) doveva essere indicato il codice del titolo posseduto: l’associazione alle relative aree sarà effettuato direttamente dal sistema.
Inoltre, è bene specificare che alcuni titoli acquisiti negli ultimi anni non risultano nell’allegato C, anche se sono assimilabili ad alcuni di quelli indicati.
In questi casi nella domanda di inserimento (modello D1, sezione C) è stato indicato come codice del titolo “ALTT”, descrivendo dettagliatamente il titolo posseduto.
Utilizzando questa nuova tabella le scuole che valuteranno le domande saranno in grado di assegnare un codice, tra quelli esistenti, ai titoli dichiarati e la relativa associazione alle aree.
Infine, i titoli non elencati non trovano alcuna corrispondenza con quelli previsti per l’accesso al profilo di assistente tecnico.
INFO UTILI
FAQ SU VALUTAZIONE TITOLI
Scheda sui requisiti per poter accedere.
Bando (DM 640/17).
Regolamento delle supplenze ATA
SCARICA PDF Tabella Di Corrispondenza Titoli Nuovi Con I Precedenti Assistenti Tecnici