GAE e diplomati magistrali: Fedeli cerca la quadratura del cerchio

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da Tuttoscuola

GAE e diplomati magistrali: Fedeli cerca la quadratura del cerchio 

Nell’ultima intervista del 2017, rilasciata a “Il Messaggero”, la ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli, ha accettato di parlare di tutti i problemi ‘caldi’ del suo breve mandato: dagli errori di chi, prima di lei, ha gestito la Buona Scuola (la mancanza del confronto e della condivisione) alla chiusura del contratto degli insegnanti (già pronto con i soldi in arrivo).

La Ministra parla anche del ‘fattaccio’ della sentenza del Consiglio di Stato che ha estromesso i diplomati magistrali dalle GAE e fornisce alcune interessanti precisazioni.

Le maestre diplomate costituiscono un tema antico “che tocca a noi risolvere. Il 4 abbiamo una una riunione e vedremo”, dice la Fedeli. Poi aggiunge una nota rassicurante: “La sentenza non ha effetti immediati sulle situazioni giuridiche soggettive dei docenti diplomati. La decisione serve per uniformare i giudizi di vari Consigli in vista delle future sentenze”.

L’intervistatore la incalza: “Quindi ora ogni singola maestra non laureata dovrà attendere una pronuncia che di fatto la metterà fuori?”. La risposta della ministra continua ad essere abbastanza rassicurante. Infatti precisa: “Ci saranno giudizi di merito su ogni singolo caso che dovranno uniformarsi alla recente pronuncia” Poi fa presente che il Miur nel frattempo non è rimasto con le mani in mano.

“Nell’attesa – aggiunge – il mio Ministero il 27 dicembre ha istruito una nota per l’Avvocatura dello Stato per avere un’interpretazione sulla sentenza del Consiglio di Stato che si esprima anche sulle situazioni già consolidate. Vogliamo sapere come la sentenza agisce sul pregresso e come agisce su tutti gli effetti dei singoli”.

Non si può dire che la Ministra non ce la metta tutta, ma questa intricata questione, complicata anche dai laureati (contro interessati) che scalpitano, richiede una quadratura del cerchio difficile, molto difficile da trovare.