Nota 17 gennaio 2017, AOODGOSV 892

D.G. per gli Ordinamenti scolastici e la Valutazione del S.N.I.

Nota 17 gennaio 2017, AOODGOSV 892

Ai Direttori e ai dirigenti preposti
agli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
AI Sovrintendente scolastico per la
Regione Valle D’Aosta
AOSTA
AI Sovrintendente scolastico
per la scuola in lingua italiana
BOLZANO
All’Intendente scolastico
per la scuola in lingua tedesca
BOLZANO
All’Intendente scolastico
per la scuola delle località ladine
BOLZANO
AI Dirigente del Dipartimento
Istruzione per la Provincia di Trento
TRENTO
Ai Dirigenti scolastici
delle Istituzioni scolastiche statali del
primo ciclo di istruzione
LORO SEDI
Ai Coordinatori delle attività educative
e didattiche delle scuole paritarie del
primo ciclo di istruzione
LORO SEDI
e, p.C. AI Capo di Gabinetto
AI Capo Dipartimento per il
Sistema educativo di istruzione
e formazione
AI Capo Dipartimento per la
programmazione e la gestione delle
risorse umane, finanziarie e
strumentali

Oggetto: Documento di orientamento per la redazione delle tracce della prova scritta di italiano per l’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione.

Come è noto, il decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62 ha introdotto importanti novità in merito alle modalità di valutazione delle alunne e degli alunni, allo svolgimento degli esami di Stato conclusivi del primo ciclo e alla certificazione delle competenze, in vigore già dal corrente anno scolastico.
In particolare, il decreto ministeriale 3 ottobre 2017, n. 741, in attuazione dell’articolo 8 del citato decreto legislativo n. 62/2017, ha disciplinato in modo organico l’esame di Stato del primo ciclo, prevedendo anche le tipologie, le modalità di articolazione e svolgimento delle prove scritte. In particolare, relativamente alla prova di italiano, il decreto ministeriale n. 741 ha previsto le seguenti tipologie:
a) testo narrativo o descrittivo coerente con la situazione, l’argomento, lo scopo e il destinatario indicati nella traccia;
b) testo argomentativo, che consenta l’esposizione di riflessioni personali, per il quale devono essere fornite indicazioni di svolgimento;
c) comprensione e sintesi di un testo letterario, divulgativo, scientifico anche attraverso richieste di riformulazione.
Per accompagnare le scuole, nella fase di prima attuazione delle nuove norme sulla valutazione e sugli esami di Stato, è stato predisposto un piano nazionale di informazione che si è realizzato attraverso conferenze di servizio territoriali, che hanno visto la partecipazione di dirigenti scolastici e docenti di tutte le istituzioni scolastiche del primo ciclo di istruzione.
In questo contesto di accompagnamento, il gruppo di lavoro costituito dalla Ministra Fedeli e coordinato dal professor Luca Serianni, con il compito di definire interventi operativi volti a migliorare le competenze nella lingua italiana delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria, ha fornito un contributo tecnico che potrà essere utile per la redazione delle tracce della prova di italiano, così come prevista dall’articolo 7 del citato decreto 741/2017.
Si rammenta, al riguardo, che la commissione d’esame operante in ciascuna istituzione scolastica statale e paritaria del primo ciclo è chiamata a predisporre almeno tre terne di tracce, formulate in coerenza con i traguardi di sviluppo delle competenze previsti dalle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, con particolare riferimento alle tipologie di
prova di cui sopra.
Il documento allegato vuole fornire ai docenti ulteriori momenti di riflessione e spunti operativi in vista della predisposizione delle tracce d’esame da parte delle singole commissioni, utili comunque ad orientare anche la quotidiana attività didattica.
Nel documento vengono analizzate distintamente, per ciascuna tipologia, le competenze linguistiche (comprensione, lessico, ecc.) che si intendono rafforzare nelle alunne e negli alunni, fornendo altresì ai docenti suggerimenti per la definizione delle tracce e corredando ogni tipologia con alcuni esempi.

IL DIRETTORE GENERALE
Maria Assunta Palermo