12 2006

Messaggio di Fine Anno del Presidente della Repubblica agli Italiani

01 –  31 dicembre Attività Sindacale

Proseguono gli incontri di ARAN e MIUR con le OOSS su:

Sul tema si veda la rubrica di Educazione&Scuola:

Nel settore Archivio di Educazione&Scuola:

30

15 – 30 dicembre Programma Annuale

Come stabilito dall’art. 2, comma 3, del DI 44/01, entro il 15 dicembre il Consiglio di Istituto adotta la delibera di approvazione del Programma annuale.
Il programma è affisso all’albo dell’istituzione scolastica entro quindici giorni dall’approvazione ed inserito, ove possibile, nell’apposito sito WEB dell’istituzione medesima (art. 2, comma 3, del DI 44/01).

Sul tema si veda nella sezione Autonomia di Educazione&Scuola:

29

Avviso 29 dicembre 2006
Recepimento accordo 5 ottobre 2006 in Conferenza Stato Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano per la definizione degli Standard formativi minimi relativi alle competenze tecnico professionali in attuazione dell’accordo quadro in conferenza unificata 19 giugno 2003

28

Decreto Legge 28 dicembre 2006, n. 300 (in GU 28 dicembre 2006, n. 300)
Proroga di termini previsti da disposizioni legislative

Circolare Ministeriale 28 dicembre 2006,  n. 76
Legge finanziaria 2007: Istituzione Agenzia nazionale per lo sviluppo dell’autonomia scolastica

Nota 28 dicembre 2006, Prot. n. 7050/A2
Preiscrizioni universitarie. Anno accademico 2007-2008

Nota 28 dicembre 2006, Prot. n. Uff. VIII/2354
Personale ex LSU titolare di contratti di collaborazione coordinata e continuativa nelle istituzioni scolastiche (Co.Co.Co.) – Proroga

27 26 25 24 23

Legge 27 dicembre 2006, n. 296 (in SO n. 244/L alla GU 27 dicembre 2006, n. 299 – in SO n. 7 alla GU 11 gennaio 2007, n. 8)
Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge Finanziaria 2007)

Avviso 27 dicembre 2006
Minoranze linguistiche – Il finanziamento annuale ai progetti delle scuole per l’anno scolastico 2006-2007

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Nota 22 dicembre 2006, Prot. n. 3398
Trasmissione dell’O.M. n. 75 del 21 dicembre 2006 prot. n. 3353 e del Contratto collettivo nazionale integrativo sottoscritto il 15.12.2006 sulla mobilità del personale docente, educativo e A.T.A. per l’a.s. 2007/2008

Nota 22 dicembre 2006, Prot. n. 7013/A6
7° edizione Progetto “Icaro” per la promozione della Cultura della sicurezza stradale tra i giovani. Concorso: “La Campagna la facciamo noi”, riservato agli studenti delle Scuole secondarie di II grado

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Ordinanza Ministeriale 21 dicembre 2006, n. 75
Mobilità del personale docente, educativo e A.T.A. – Anno Scolastico 2007/2008

Di seguito il comunicato stampa del MPI:

Trasferimenti del personale della scuola: ecco le date
(Roma, 21 dicembre 2006) Oggi 21 dicembre 2006, il Ministro della Pubblica Istruzione ha firmato l’Ordinanza Ministeriale che detta le disposizioni operative ed organizzative relative ai movimenti del personale della scuola per l’anno scolastico 2007/2008, in relazione ai quali è stato sottoscritto, in data 15 dicembre 2006, il Contratto Collettivo Nazionale Integrativo.
La medesima ordinanza fissa al 3 febbraio 2007 il termine di scadenza per la presentazione delle domande di trasferimento e passaggio.
Le date di pubblicazione dei movimenti sono così stabilite:
– scuola primaria il 24 marzo
– scuola dell’infanzia il 23 aprile
– scuola secondaria di II grado il 7 maggio
– scuola secondaria di I grado il 28 maggio
– personale educativo il 9 maggio
– personale A.T.A. il 12 giugno

Circolare Ministeriale 21 dicembre 2006, n. 74
Iscrizioni alle scuole dell’infanzia e alle classi delle scuole di ogni ordine e grado relative all’anno scolastico 2007/2008

Nota 21 dicembre 2006, Prot. n. 4612
Aggiornamento delle funzioni dell’area “Riscatti” per il trattamento degli Insegnanti di Religione Cattolica

Nota 21 dicembre 2006, Prot. n. 2797
Rilevazione integrative a.s. 2006/07. – Attività referenti Regionali e Provinciali

Nota 21 dicembre 2006, Prot.n. 2796
Rilevazione integrative a.s. 2006/07 – Apertura Funzioni

Avviso 21 dicembre 2006, Prot.n. int./7860/4
Posti per assistenti di lingua italiana offerti da paesi dell’unione europea a studenti universitari di cittadinanza italiana. Anno Scolastico 2007/2008

Nota 21 dicembre 2006, Prot. n.11699
Reiterazione della frequenza di corsi di studio di pari livello – Parere Consiglio di Stato

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Decreto Ministeriale 20 dicembre 2006, Prot. n. 2868/FE
Recepimento Accordo 5 ottobre 2006 in Conferenza Stato Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano per la definizione degli “Standard formativi minimi relativi alle competenze tecnico professionali”, in attuazione dell’Accordo quadro in Conferenza unificata 19 giugno 2003

Avviso 20 dicembre 2006
LABEL EUROPEO (Riconoscimento europeo per progetti innovativi nel campo dell’insegnamento – apprendimento delle lingue). Anno 2006

Avviso 20 dicembre 2006
3^ Rassegna Nazionale Scuola & Teatro “Diversi, ma Uguali” La diversità è la ricchezza dell’Umanità – Campagna (SA) 7 – 19 maggio 2007

Avviso 20 dicembre 2006
Protocollo d’Intesa MPI-ANCI. 8° BANDO DI CONCORSO “I LOVE ITALIAN SHOES”. Anno scolastico 2006/2007

Nota 20 dicembre 2006, Prot. n.11666
Concorso “Il forum della filosofia” – a.s. 2006/2007

Nota 20 dicembre 2006, Prot. n.11667
Competizione “MATEMATICA SENZA FRONTIERE” e concorsi connessi. Anno scolastico 2006/07

Nota 20 dicembre 2006, Prot. n. 7001/A6
Bando di Concorso. Progetto: “Il Poliziotto un amico in più”. 7° edizione, rivolto agli studenti delle Scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di I grado

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Circolare Ministeriale 19 dicembre 2006, n. 72
Procedimenti e sanzioni disciplinari nel comparto scuola. Linee di indirizzo generali

Di seguito il comunicato stampa del MPI:

Sanzioni disciplinari del personale della scuola, si cambia: più rigore, efficienza e tempestività. Fioroni firma la circolare
Rigore, efficienza e tempestività: sono questi gli imperativi cui attenersi per sanzionare, nel rispetto della libertà di insegnamento e dei diritti di difesa costituzionalmente garantiti, le condotte scorrette, disoneste, illecite che sviliscono l’immagine, il ruolo sociale e la funzione educativa svolta da una comunità di quasi un milione di addetti.
(Roma, 19 dicembre 2006) Così, con una circolare inviata a tutte le scuole, Il Ministro della Pubblica Istruzione Giuseppe Fioroni interviene sul problema dell’applicazione delle sanzioni disciplinari nei confronti del personale della scuola.
Nella lettera – mandata a tutti i responsabili degli Uffici periferici dell’Amministrazione e ai dirigenti delle scuole – sono stati messi nero su bianco gli indirizzi generali per una corretta e puntuale gestione dei procedimenti volti a sanzionare coloro che si assentano in modo sistematico ed ingiustificato dal posto di lavoro o compiono fatti gravi, anche di rilevanza penale, a danno della comunità scolastica.
Il forte richiamo su questa materia si aggiunge alle iniziative già intraprese dal Ministro nell’ambito della campagna di promozione della cultura della legalità nelle scuole. L’educazione al valore della legalità deve trovare riscontro nei comportamenti quotidiani all’interno dell’istituzione scolastica che deve essere in grado di fornire ai giovani dei modelli e degli esempi positivi.
La funzione disciplinare – si legge nella circolare – se esercitata con efficacia e immediatezza dagli organi preposti, contribuisce significativamente all’affermazione di tali valori e a preservare, anche sotto questo profilo, il rapporto fiduciario che si instaura tra l’utente e le istituzioni pubbliche che erogano il servizio scolastico. Ma questo legame, in presenza di gravi violazioni dei doveri d’ufficio, rischia di essere incrinato se, per l’inefficienza degli apparati, l’irrogazione della sanzione avviene a distanza di un eccessivo lasso di tempo rispetto al momento in cui l’infrazione è stata commessa. Ancora peggio dove venga confermata la permanenza in servizio e la possibilità di proseguire nei comportamenti sanzionabili.
Le linee di indirizzo inviate da Fioroni intendono rimuovere le cause che hanno determinato, nel corso del tempo, l’appesantimento delle procedure e la loro progressiva farraginosità, offrendo agli addetti ai lavori i necessari chiarimenti per risolvere i dubbi interpretativi.
Nell’ottica dello snellimento delle procedure, la circolare prevede, tra l’altro, la competenza del direttore generale regionale per l’adozione dei provvedimenti di licenziamento, sottraendola al Ministro.
La circolare è solo il primo passo di un più complessivo e organico riassetto di tutta la materia disciplinare che il Ministro reputa necessario e urgente per uscire dalla logica degli interventi emergenziali e tenere sotto costante controllo il fenomeno.
Le novità in 10 punti
1. Richiamo per tutta l’amministrazione ad essere rigorosi, tempestivi ed efficaci per dare la giusta rilevanza alla funzione disciplinare;
2. Adozione del provvedimento di destituzione/licenziamento: la competenza è attribuita non più al Ministro ma al direttore generale regionale. Semplificazione, decentramento, snellimento delle procedure;
3. Massima attenzione a rispettare i termini previsti dalla legge che vengono dettagliatamente riepilogati;
4. Si chiarisce che il ritardo nell’adozione dei provvedimenti disciplinari da parte del dirigente responsabile è un fatto che può condurre ad una valutazione negativa del dirigente stesso, con la conseguente esposizione al procedimento di responsabilità amministrativo-contabile;
5. Si richiama l’attenzione sugli strumenti cautelari di sospensione dal servizio, in particolare quella facoltativa, che non deve essere dimenticato ma prontamente utilizzato laddove si verifichino situazioni gravi;
6. Si precisa quali sono gli organi competenti ad adottare la sospensione cautelare;
7. Si chiarisce che nel caso in cui vengano commessi reati gravi, come i reati sessuali, per i quali il giudice commina la pena accessoria dell’interdizione perpetua dagli incarichi presso qualsiasi tipo di scuola, si verifica l’automatica cessazione dal servizio senza bisogno di ulteriori provvedimenti disciplinari dell’amministrazione scolastica;
8. Si invita alla massima cautela nell’adottare i provvedimenti di utilizzazione in compiti diversi dall’insegnamento quando i fatti addebitati giustificano rigore e necessità di comminare invece la sanzione espulsiva;
9. Si richiama l’attenzione sulla corretta applicazione degli istituti della recidiva e della riabilitazione;
10. Si chiariscono i rapporti tra procedimento disciplinare, trasferimento per incompatibilità ambientale e dispensa dal servizio per reiterato insufficiente rendimento.

Nota 19 dicembre 2006, Prot. n. 4563
Progetto “DiGi Scuola” (ex Cipe scuola): aggiornamento al piano delle attività

Avviso 19 dicembre 2006
Contratto Collettivo Nazionale Integrativo concernente la mobilità del personale docente, educativo ed A.T.A. per l’a.s. 2007/08

18

Nota 18 dicembre 2006, Prot. n.1539
Norme relative al deposito legale dei documenti di interesse culturale destinati all’uso pubblico

Nota 18 dicembre 2006, Prot. n. 1256/Dip/Segr
Progetto “ASCOLTO”

17 16 15

Nota 15 dicembre 2006, Prot. n.7717 – INT/4
LABEL EUROPEO (Riconoscimento europeo per progetti innovativi nel campo dell’insegnamento- apprendimento delle lingue). Anno 2007

Nota 15 dicembre 2006, Prot. n.11419
5° premio ‘Pandolfo-Roscioli’ 2006/2007

Avviso 15 dicembre 2006
Piano di formazione sull’informatica e le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, FORTIC 2 – A.S. 2006-07 (secondo anno)

14

Nota 14 dicembre 2006, Prot. n. 4506
Piano di formazione sull’informatica e le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, FORTIC 2 – A.S. 2006-07 (secondo anno)

13

Il 13 dicembre 2006 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha ufficialmente adottato la Convenzione sui Diritti delle Persone con Disabilità

Nota 13 dicembre 2006, Prot. n.1246 /Dip/Segr.
Pensioni anteriori al 2-9-2000 e non ancora definite; riscatti, ricongiunzioni, computi, sistemazioni contributive, ricostruzioni di carriera, le cui domande sono state presentate prima dell’1-9-2000; ricognizione del numero di pratiche da evadere riguardanti il personale del comparto scuola

04 – 13 dicembre Elezione RSU

Come stabilito dal Protocollo per la definizione del calendario delle votazioni per il rinnovo delle rappresentanze unitarie del personale del comparto scuola, sottoscritto da ARAN ed Organizzazioni e Confederazioni sindacali della scuola il 5 luglio 2006, le procedure elettorali previste dall’Accordo collettivo quadro del 7 agosto 1998, si svolgono, nel mese di dicembre, con la tempistica di seguito indicata:

4-6 dicembre 2006 votazioni
7 dicembre 2006 scrutinio
7-12 dicembre 2006 affissione risultati elettorali all’albo della Scuola
13 dicembre 2006 le istituzioni scolastiche inviano il verbale elettorale finale all’ARAN

Sul tema si veda la rubrica di Educazione&Scuola:

Nel settore Archivio di Educazione&Scuola:

12

Nota 12 dicembre 2006, Prot. n. 6811/A0
Scienze motorie e sportive a scuola – Chiarimenti sulla Circolare 5090 del 13 ottobre 2006

Nota 12 dicembre 2006, Prot. n. 1484
Istruzioni per l’applicazione dell’art. 58 comma 2 del CCNL Area V quadriennio 2002-2005 (dirigenti scolastici ex incaricati)

Nota 12 dicembre 2006, Prot. n. 11303
Protocollo d’Intesa MPI-ANCI. 8° BANDO DI CONCORSO ” I LOVE ITALIAN SHOES”. Anno scolastico 2006/2007

11

Nota 11 dicembre 2006, Prot. n. 4463
Nuovo applicativo web per la gestione delle utenze per le scuole non statali

10 09 08 07

Decreto Ministeriale 7 dicembre 2006, n. 305 (in GU 15 gennaio 2007, n. 11)
Regolamento recante identificazione dei dati sensibili e giudiziari trattati e delle relative operazioni effettuate dal Ministero della pubblica istruzione, in attuazione degli articoli 20 e 21 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante «Codice in materia di protezione dei dati personali»

Nota 7 dicembre 2006, Prot. n. 1480
Corso-concorso riservato al personale con funzione di preside incaricato per almeno un anno (D.M. del 3.10.2006) – apertura funzioni per la trasmissione del punteggio della prova colloquio e dei titoli valutati

Nota 7 dicembre 2006, Prot. n. 4433
Data Warehouse. Disponibilità dei dati dell’a.s. 2006/2007

06 05

Decreto Ministeriale 6 dicembre 2006
Osservatorio nazionale per l’integrazione degli alunni stranieri e l’educazione interculturale

Nota 6 dicembre 2006, Prot. n. 12882
Direttiva Ministeriale n. 7551/FR del 7 settembre 2006, concernente il ruolo e i compiti degli Uffici Scolastici Provinciali.
Si comunica che il provvedimento in oggetto indicato è stato registrato dalla Corte dei Conti in data 22 novembre 2006, registro n.5 -foglio 196

04 03

Nota 4 dicembre 2006, Prot. n. 11085
Progetto “La Festa dell’Elettricità” – Concorso per gli alunni delle scuole primarie

Nota 4 dicembre 2006, Prot.n. 11084
Convegno “Si trasmette “Pensando a Radio Day”- Ricerca sulla didattica”. Roma, 20 dicembre 2006

Nota 4 dicembre 2006, Prot. n. 4408
Nuovo applicativo web per la gestione degli Anticipi di cassa per il personale amministrativo in missione – Uffici Centrali MPI

02 01

01 – 02 dicembre Cinque sfide per una scuola che funzioni

Sarà il Ministro della Pubblica Istruzione, Giuseppe Fioroni a chiudere, al PalaCongressi di San Benedetto del Tronto (AP), sabato 2 dicembre (15,00-19,00), il convegno nazionale “Cinque sfide per una scuola che funzioni”.
Sessantacinque esponenti del mondo universitario, scolastico, sindacale, amministrativo, associativo, politico… interverranno nelle due plenarie (di apertura e di chiusura) e nei cinque seminari tematici (autonomia, obbligo, curricolo, professionalità, valutazione) che si svolgeranno nella mattinata del sabato (9,00-13,00) presso il Park Hotel di Martinsicuro (TE).
Il confronto e il dialogo rappresentano le modalità scelte per affrontare i problemi: confronto tra i relatori che partecipano all’iniziativa; dialogo con la scuola attraverso un dibattito aperto, con i testimoni politici e tecnici, con l’amministrazione e il sindacato: con coloro, cioè, che hanno maggiori responsabilità nel delineare le scelte future.

Sul tema si veda la rubrica di Educazione&Scuola:

Nota 1 dicembre 2006, Prot. n. 12672/FR
Elezioni R.S.U. comparto scuola – 4/7 dicembre 2006 – Nota di chiarimenti ARAN circa lo svolgimento delle elezioni e la proclamazione di scioperi nella giornata del 7 dicembre 2006

Nota ARAN 1 dicembre 2006, Prot. 10200/06
Elezioni per il rinnovo delle RSU del personale della scuola del 4-7 dicembre 2006 e proclamazione di scioperi nella giornata del 7 dicembre 2006

Nota 1 dicembre 2006, Prot. 6685
1° Dicembre 2006 – Giornata mondiale contro l’AIDS

Parlamento

Camera
Aula 13, 19 Il 19 dicembre l’Aula approva definitivamente il DdL Disposizioni in materia di esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore e delega al Governo in materia di raccordo tra la scuola e le universitàDi seguito il comunicato stampa del MPI:

Al via il nuovo esame di Stato. Fioroni: vogliamo una scuola seria e credibile
(Roma, 19 dicembre 2006) “Vogliamo una scuola seria, credibile, autorevole, che faccia andare a testa alta i nostri studenti in Italia e in Europa”.
Questo il commento del Ministro Fioroni al via libera della Camera alla riforma dell’esame di Stato.
“Grazie al Parlamento un primo passo lo abbiamo fatto oggi: questo è un si che restituisce alla scuola un esame di Stato credibile di fronte all’Università e al mondo del lavoro. Misure come la reintroduzione dello scrutinio finale per l’ammissione all’esame e il ripristino delle commissioni miste col presidente esterno, sono garanzia di serietà per una prova tanto importante per il futuro dei nostri studenti. Ma soprattutto, per la prima volta, si premia l’eccellenza con incentivi di natura anche economica, finalizzati alla prosecuzione degli studi universitari o nell’ambito dell’istruzione e formazione tecnica superiore”.
“Ritengo inoltre di grande importanza il fatto che, finalmente, si crei un ponte tra scuola e università: il voto di diploma e il curriculum scolastico tornano ad incidere nelle prove d’ingresso all’università e gli stessi quiz terranno conto del programma svolto nelle scuole medie superiori”.
“Esprimo dunque grande soddisfazione e mi auguro che questo sia il primo passo di un percorso che porti la scuola italiana a raggiungere i livelli di istruzione che i nostri ragazzi meritano”.
Queste le principali novità del nuovo esame di Stato:
* ammissione all’esame per gli studenti che avranno superato lo scrutinio finale e saldato i debiti formativi contratti negli anni scolastici precedenti.
* modifica dei requisiti di ammissione per gli studenti che intendono anticipare l’esame per merito. L’ammissione sarà vincolata, oltre al conseguimento di 8/10 in ciascuna disciplina nello scrutinio del penultimo anno, anche al conseguimento della media di 7/10 nei due anni precedenti.
* esame preliminare per i candidati esterni (privatisti) che non sono in possesso della promozione all’ultima classe, che dovranno inoltre possedere la residenza nella località dell’istituto scelto come sede d’esame.
* la seconda prova scritta per gli istituti tecnici, professionali e artistici assumerà una connotazione più tecnica e una dimensione laboratoriale.
* la prima e la seconda prova scritta saranno predisposte dal Ministero e scelte dal Ministro. L’Invalsi (Istituto Nazionale di Valutazione del Sistema di Istruzione), utilizzerà le prove svolte per valutare le competenze acquisite dagli studenti in uscita dalle scuole secondarie.
* modifica dei punteggi di valutazione finale: il credito scolastico passerà da 20 a 25 punti; il colloquio scenderà da 35 a 30 punti.
* introdotta la lode, da assegnare agli studenti che abbiano conseguito il punteggio di 100 senza alcune integrazioni.
* ripristino delle commissioni d’esame miste, composte per metà da commissari interni e per metà esterni, oltre al Presidente esterno al quale potranno essere affidate non più di due commissioni.
* il numero dei candidati esterni non potrà superare il 50% dei candidati interni, fermo restando il limite numerico di 35. Presso ciascuna istituzione scolastica potrà essere costituita una apposita commissione per i soli candidati esterni.
* task force ispettive assicureranno il monitoraggio del regolare funzionamento degli istituti statali e paritari e, in particolare, verificheranno il corretto svolgimento degli esami di Stato.
Il provvedimento prevede, inoltre, una delega al Governo che consentirà di:
* realizzare, nell’ultimo anno di studi, dei percorsi di orientamento che permetteranno agli studenti di scegliere con maggiore consapevolezza il corso di laurea più idoneo alle loro caratteristiche e aspirazioni, con la partecipazione in aula anche di docenti universitari e dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica.
* potenziare il raccordo scuola-università favorendo la partecipazione degli istituti di istruzione superiore alle prove di accesso alle università.
* valorizzare la qualità dei risultati scolastici raggiunti, assegnando una quota del punteggio degli esami di ammissione ai corsi universitari a numero programmato a quegli studenti che, nell’ultimo triennio e nell’esame di Stato, abbiano conseguito risultati scolastici di particolare rilievo, anche in riferimento alle discipline più significative del corso di laurea prescelto.
* premiare l’eccellenza degli studenti con incentivi, anche di natura economica, finalizzati alla prosecuzione degli studi universitari o nell’ambito dell’istruzione e formazione tecnica superiore.
Il nuovo esame entrerà in vigore da subito, ad eccezione della disciplina dei debiti e dei crediti che rientra in un piano triennale e sarà a regime a partire dall’esame del giugno del 2009.

Aula 20, 21 Il 21 dicembre l’Aula approva definitivamente il Disegno di legge n. 1746 – Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007)
Commissioni
7a 5, 6, 12. 13, 14

Disposizioni in materia di esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore e delega al Governo in materia di raccordo tra la scuola e le università

7a 5, 6, 12. 13, 14, 21 Risoluzione 7-00065 Garagnani ed altri: Adozione di iniziative nelle scuole di ogni ordine e grado atte a sensibilizzare gli studenti extracomunitari al rispetto delle tradizioni culturali e religiose italiane (discussione)Risoluzione 7-00090 Benzoni ed altri: Formazione al rispetto dei diritti umani e attività di educazione civica nelle scuole di ogni ordine e grado
Senato
Aula 12, 13, 14, 15 Il 15 dicembre l’Aula approva il Disegno di legge n. 1183 – Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007)
Commissioni
7a

Governo

27 Il Consiglio dei Ministri si riunisce alle ore 16,40 a Palazzo Chigi.

Il Consiglio dei Ministri, appositamente convocato, ha approvato un decreto-legge che elimina dal testo della legge finanziaria 2007 – ancora prima della sua entrata in vigore al 1° gennaio prossimo – la norma che modificava la decorrenza del termine di prescrizione del diritto della pubblica amministrazione al risarcimento del danno derivante da responsabilità amministrativa. Con tale abrogazione si pone così immediato rimedio ad un errore redazionale incorso in sede di predisposizione del maxiemendamento presentato dal Governo al testo della legge finanziaria 2007. (…)
La seduta ha avuto termine alle ore 17,10.

22 Il Consiglio dei Ministri si riunisce alle ore 11,10 a Palazzo Chigi.

Il Consiglio ha approvato i seguenti provvedimenti:
su proposta del Ministro per i diritti e le pari opportunità, Barbara Pollastrini, del Ministro della giustizia, Clemente Mastella, e del Ministro per le politiche della famiglia, Rosy Bindi:
– un disegno di legge per la sensibilizzazione, la prevenzione e la repressione di violenze, anche in ambito familiare, maturate a causa di genere e di forme di discriminazione e di prevaricazione su soggetti deboli, anche anziani, minori e disabili. Si tratta di un intervento normativo del tutto nuovo in Italia, articolato su più fronti; non solo, dunque, su quello repressivo, ma in particolare su quello della prevenzione e dell’informazione, nella consapevolezza che non si tratta soltanto di un tema di ordine penale bensì della manifestazione di un problema, in primo luogo culturale, fortemente radicato. In coerenza con gli innumerevoli indirizzi internazionali in materia e in risposta a sollecitazioni da tempo provenienti dall’associazionismo femminile, il disegno di legge si muove su tre percorsi fondamentali: misure di sensibilizzazione e di prevenzione, riconoscimento di particolari diritti alle vittime della violenza, ampliamento della tutela processuale sia penale sia civile. Il provvedimento introduce infatti nuove fattispecie di reato (per adescamento di minori attraverso la rete internet e per “atti persecutori”) per reprimere fenomeni in crescita allarmante e prevede altresì nuove aggravanti speciali del reato di violenza sessuale commesso dal coniuge, ovvero commesso ai danni di una donna in stato di gravidanza. Sarà possibile il giudizio immediato per i reati di violenza sessuale, atti sessuali con minorenne, corruzione di minore e violenza sessuale di gruppo, mentre la previsione dell’aggravante generale in vigore è estesa a reati commessi per motivi discriminatori fondati sull’orientamento sessuale o sull’identità di genere. In considerazione del forte rilievo sociale delle norme, il provvedimento verrà presentato alle Camere con l’auspicio di un esame urgente; (…)
su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie locali, Linda Lanzillotta:
– uno schema di disegno di legge che conferisce al Governo la delega a istituire e disciplinare la Conferenza Stato-Istituzioni territoriali quale nuova sede di confronto, di concertazione e di esplicazione del principio costituzionale di leale collaborazione fra lo Stato e il sistema delle Autonomie. La nuova Conferenza, nella quale andranno a confluire, con funzioni razionalizzate e semplificate, le attuali Conferenze Stato-Regioni, Stato-Città e Unificata, sarà presieduta dal Presidente del Consiglio o, per sua delega, dal Ministro per gli affari regionali e le autonomie locali e sarà articolata su tre sedi, di cui una plenaria e due, rispettivamente, per le questioni di interesse regionale e locale. In quest’ultima, che potrà essere presieduta dal Ministro dell’interno, sarà presente, tra l’altro, una significativa rappresentanza dell’Associazione nazionale comuni d’Italia, dell’Unione delle province italiane, dell’Unione nazionale delle comunità montane. L’organizzazione dei lavori verrà disciplinata in modo tale da consentire un più agevole superamento degli ostacoli (di tipo funzionale, organizzativo o legato alla formazione della volontà dell’organo, che hanno causato, ad oggi, un considerevole ricorso al contenzioso costituzionale) e un più agevole raggiungimento delle intese quali massima espressione della leale collaborazione fra livelli di governo. Il disegno di legge verrà sottoposto alla Conferenza Stato-Regioni; (…)
su proposta del Presidente del Consiglio:
– un decreto-legge che proroga alcuni termini previsti da disposizioni legislative in materia di lavoro, agricoltura, opere infrastrutturali, ambiente, amministrazione, attività produttive, al fine di conseguire un concreto e puntuale adempimento degli obblighi connessi.
Tra gli altri, vengono prorogati i seguenti termini: (…)
– entro l’anno 2007 per lo svolgimento degli esami di Stato di talune professioni (dottore agronomo, dottore forestale, architetto, assistente sociale, attuario, biologo, chimico, geologo, ingegnere e psicologo) per coloro che hanno conseguito la laurea con l’ordinamento previgente alla riforma del 1999; (…)
La seduta ha avuto termine alle ore 13,05.

15 Il Consiglio dei Ministri si riunisce alle ore 20,05 a Palazzo Chigi.

Il Consiglio dei Ministri, appositamente convocato, ha approvato la terza Nota di variazioni al Bilancio di previsione per l’anno 2007 e al Bilancio pluriennale 2007-2009. La Nota recepisce gli effetti finanziari e contabili del disegno di legge finanziaria approvato questa sera dal Senato della Repubblica.
La riunione è terminata alle ore 20,10.

12 Il Consiglio dei Ministri si riunisce alle ore 9,40 a Palazzo Chigi.
La seduta ha avuto termine alle ore 11,40.
1 Il Consiglio dei Ministri si riunisce alle ore 10,10 a Palazzo Chigi.

Il Consiglio ha approvato i seguenti provvedimenti: (…)
su proposta del Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione, Luigi Nicolais:
– un disegno di legge in materia di modernizzazione ed efficienza delle Amministrazioni pubbliche e di riduzione degli oneri burocratici per i cittadini e per le imprese. In materia di riduzione e certezza dei tempi dei procedimenti amministrativi il provvedimento apporta significative modifiche alla legge n. 241 del 1990. Tra le misure previste: fissazione del termine perentorio di trenta giorni per la conclusione dei procedimenti di competenza delle Amministrazioni statali e degli enti pubblici, salvo diversa ed espressa previsione da parte delle Amministrazioni; determinazione, da parte delle Autorità di garanzia e di vigilanza, del termine di conclusione dei procedimenti di competenza; disciplina delle conseguenze del ritardo dell’Amministrazione nella conclusione del procedimento, come fattispecie di responsabilità civile, sotto la giurisdizione del giudice amministrativo, che implica un ristoro in denaro in caso di inosservanza del termine e, analogamente a quanto previsto in altri ordinamenti europei, il risarcimento del danno ingiusto causato al cittadino dalle Amministrazioni pubbliche per inosservanza dolosa del termine di conclusione di un procedimento; fissazione del termine massimo entro il quale gli organi consultivi di un’Amministrazione pubblica chiamati a rendere un parere, ovvero gli organismi competenti a esprimere valutazioni tecniche necessarie all’adozione di un provvedimento, debbano esprimersi. Ulteriori misure di modernizzazione e razionalizzazione dell’Amministrazione pubblica prevedono l’introduzione di misure per la digitalizzazione degli atti e dei documenti sul processo amministrativo, contabile e tributario, la riduzione dei tempi di approvazione del programma statistico nazionale; l’introduzione di penalizzazioni pecuniarie per i dirigenti pubblici, titolari di procedimenti amministrativi, che risultino inadempienti. In materia di riduzione di oneri per cittadini e imprese e di rafforzamento della tutela degli utenti di servizi pubblici viene prevista la sostituzione del certificato di agibilità con la dichiarazione di conformità degli edifici e degli impianti alla normativa vigente, rilasciata dal direttore dei lavori; vengono modificate disposizioni del Codice della strada in tema di accertamenti medici per il conseguimento della patente di guida. Il provvedimento prevede inoltre che per il riconoscimento della personalità giuridica il notaio possa verificare requisiti e condizioni e chiede al Parlamento quattro importanti deleghe in materia di: semplificazione e riassetto delle disposizioni in materia anagrafica (compresa l’anagrafe degli italiani residenti all’estero); introduzione di sanzioni per i gestori di servizi aeroportuali, soprattutto a fini di regolarizzazione del trasporto aereo; riforma del Codice della strada anche a fini di adeguamento e semplificazione dell’apparato sanzionatorio. Viene altresì ampliato l’ambito applicativo della disciplina in materia di conferenza di servizi. Sul disegno di legge si è favorevolmente espressa la Conferenza unificata; (…)
su proposta del Ministro dell’università e della ricerca, Fabio Mussi:
– un disegno di legge per il conferimento al Governo di una delega a riordinare gli enti pubblici di ricerca non strumentali vigilati dal Ministero, con l’obiettivo di rilanciare, promuovere, sostenere e razionalizzare le attività del settore in conformità a indirizzi parlamentari espressi in tal senso e nel rigoroso rispetto della loro autonomia costituzionalmente garantita; (…)
Il Consiglio ha poi deliberato:
su proposta del Presidente Prodi:
– nomina dell’avvocato Mario Egidio SCHINAIA a Presidente del Consiglio di Stato. Il Consiglio ha rivolto un caloroso saluto e un sentito ringraziamento al Presidente uscente, professor Alberto de Roberto, per le eccezionali doti dimostrate nella sua lunga carriera di magistrato, a cui ha saputo affiancare un’attività didattica quanto mai proficua, formando generazioni di studenti e trasfondendo nell’insegnamento la sua acuta sensibilità giuridica e il rigoroso rispetto per le istituzioni; (…)
La seduta ha avuto termine alle ore 12,20.

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