05 1999

12 – 31 maggio Adozione Libri di Testo

L’adozione dei libri di testo nelle scuole elementari è regolamentata, sino al 1° settembre del 2000 (come previsto dall’art. 2, comma 2, del DPR che regolamenta l’attuazione dell’art. 21 della legge n. 59 del 15 marzo 1997), dalla CM 767/96, confermata dalla CM 724/97 e dalla CM 470/98.

Queste le scadenze e le operazioni previste:

  • entro il 17 maggio
    • i rappresentanti delle case editrici fanno pervenire alle sedi delle direzioni didattiche dei plessi dipendenti le copie dei testi proposti per le adozioni
  • dal 18 al 25 maggio
    • valutazione dei testi,
    • proposte di adozione,
    • espressione di un motivato parere da parte dei Consigli di Classe;
  • dal 26 al 31 maggio
    • delibera di adozione del Collegio Docenti;
  • entro 5 giorni dall’avvenuta adozione,
    • le copie dei testi non adottati saranno consegnate a cura dei docenti responsabili al coordinatore amministrativo della scuola, che ne prenderà nota“;
  • entro il 7 giugno i direttori didattici
    • curano l’affissione all’albo della scuola
      • di una copia dell’elenco dei testi adottati,
      • di un avviso con il quale si comunica che tutti gli atti relativi al procedimento di adozione sono consultabili dagli interessati nei locali indicati nell’avviso stesso
      • delle eventuali deliberazioni sui progetti di sperimentazione e delle conseguenti adozioni dei testi;
    • inviano “copia dell’elenco dei libri di testo ai Provveditori agli Studi, i quali, con apposito avviso da affiggere all’albo dell’Ufficio, comunicheranno che gli elenchi dei libri di testo adottati, trasmessi dai direttori didattici, possono essere consultati da chiunque ne abbia interesse“;
  • entro il 21 giugno i direttori didattici inviano l’elenco dei testi adottati e delle eventuali deliberazioni sui progetti di sperimentazione e delle conseguenti adozioni dei testi
    • all’Associazione Italiana Editori,
    • alle sezioni territoriali dell’ ANARPE;
  • entro il 30 settembre
    • i rappresentanti delle case editrici possono ritirare le copie dei testi non adottate ricevute in saggio dalle scuole. “Le copie dei testi non adottati e non ritirate dalle case editrici restano a disposizione delle. scuole e vengono utilizzate nelle biblioteche del circolo didattico“;

Il DI 8 aprile 1999 e la CM 107/99, fissano, per l’anno scolastico 1999/2000, il prezzo di vendita al pubblico dei libri di testo per gli alunni delle scuole elementari.

L’adozione dei libri di testo nelle scuole ed istituti di istruzione secondaria, nei licei artistici ed istituti d’arte è regolamentata, sino al 1° settembre del 2000 (come previsto dall’art. 2, comma 2, del DPR che regolamenta l’attuazione dell’art. 21 della legge n. 59 del 15 marzo 1997), dalla CM 763/96, confermata dalla CM 725/97 e dalla CM 469/98.

Queste le scadenze e le operazioni previste:

  • dal 12 al 19 maggio
    • valutazione dei testi,
    • proposte di adozione,
    • espressione di un “motivato parere” da parte dei Consigli di Classe,
    • delibera di adozione del Collegio dei Docenti;
  • entro il 26 maggio i capi di istituto
    • curano l’affissione all’albo della scuola
      • di una copia dell’elenco dei testi adottati
      • di un avviso con il quale si comunica che tutti gli atti relativi al procedimento di adozione sono consultabili dagli interessati nei locali indicati nell’avviso stesso;
    • inviano “copia dell’elenco dei testi adottati ai Provveditori agli Studi che, con la massima tempestività, comunicano, con avviso da affiggere all’albo dell’Ufficio, che gli elenchi sono consultabili dagli interessati presso i locali indicati nell’avviso stesso“;
  • entro il 4 giugno i capi di istituto inviano
    • all’Associazione Italiana Editori l’elenco dei testi adottati,
    • alle sezioni territoriali dell’ ANARPE, copia di detto elenco;
  • entro il 30 giugno i rappresentanti delle case editrici
    • possono ritirare le copie dei testi non adottate ricevute in saggio dalle scuole. “Le copie non ritirate e il materiale promozionale eventualmente consegnato alle scuole e ai docenti restano a disposizione delle scuole stesse ed utilizzate nelle biblioteche di classe o di istituto“;
  • dal 1° settembre i docenti, per le classi di nuova istituzione,
    • scelgono liberamente i testi tra quelli in adozione nelle classi parallele“.

circolare 31 maggio 1999, n. 139
Quesiti relativi al nuovo esame di stato

03 – 30 maggio CCNL e Contrattazione Integrativa

Acquisita l’approvazione da parte della Corte dei Conti, il nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il personale del comparto Scuola 1999/2001 viene definitivamente sottoscritto il 26 maggio 1999.

Di seguito il comunicato stampa congiunto MPI – OOSS Scuola:

Con la registrazione del provvedimento di autorizzazione alla sottoscrizione da parte della Corte de i Conti, avvenuta nei giorni scorsi, il CCNL del personale del comparto scuola per gli anni 1998 – 2001 è giunto finalmente al traguardo ed oggi è stato firmato all’ARAN dalle parti.
Al Ministero della Pubblica Istruzione è stata immediatamente costituita la delegazione di parte pubblica per il contratto integrativo ed è stato fissato il calendario dei lavori per giungere possibilmente all’accordo a scuole ancora aperte.
Con la sottoscrizione definitiva del CCNL è stata anche subito messa in moto da parte del Tesoro la procedura per il pagamento, a partire dal 10 giugno prossimo, degli arretrati e per l’aggiornamento dello stipendio, a partire da quello di giugno.
La definizione del contratto integrativo consentirà, dal canto suo, di programmare e svolgere le attività e le procedure per l’erogazione nei prossimi mesi del salario accessorio (compenso individuale accessorio da luglio 1999, compenso per le funzioni obiettivo da settembre 1999, ecc …).
A margine della contrattazione integrativa l’amministrazione e i sindacati firmatari del contratto stanno definendo l’individuazione delle scuole, situate nelle zone a rischio di devianza sociale e criminalità minorile, caratterizzate da insuccesso scolastico sensibilmente superiore alla media. nazionale, tra le quali ripartire le risorse – 93 miliardi annui – da assegnare al personale coinvolto negli specifici progetti di recupero, degli abbandoni scolastici per i quali si cercherà anche di ottenere ulteriori interventi, anche finanziari, da parte di altri soggetti interistituzionali compresi quelli dell’U.E..
L’amministrazione , inoltre, si è impegnata a costituire sulla base di una specifica clausola contrattuale, una apposita commissione bilaterale, composta anche dai rappresentanti dei sindacati firmatari, con il compito di semplificare l’azione amministrativa nelle scuole, perseguendo in particolare la finalità di eliminare le fiscalità burocratiche, di privilegiare negli organi collegiali la comunicazione verbale contenendo gli adempimenti formali, di giungere alla integrale applicazione della normativa sulla semplificazione e la trasparenza, di offrire diffuse opportunità formative specifiche al personale.
La contrattazione integrativa, infine, metterà a punto, tra le altre, le procedure per l’attribuzione a non meno del 20% dei docenti di ruolo, a seguito del superamento di prove -da svolgere anche in situazione- e della valutazione del lavoro svolto di un trattamento economico accessorio di 6 milioni annui, collegato allo sviluppo professionale, che andrà in vigore a partire dal I° gennaio 2001.

Riportiamo il calendario degli incontri per la contrattazione integrativa:

10 maggio – ore 16: art. 28 – funzioni strumentali al piano dell’offerta formativa anche in collegamento con specifica attività di formazione;
11 maggio – ore 9,30-19: formazione, incarichi e funzioni del personale ATA (art. 36) mobilità, riconversione, educazione adulti, problematiche collegate;
17 maggio – ore 16: scuole collocate in aree a rischio;
18 maggio – ore 9,30-19:
tavolo 1: art. 29 – trattamento economico connesso allo sviluppo della professione docente;
tavolo 2: erogazioni finanziarie (ore eccedenti, servizio notturno e festivo, attività aggiuntive, fondo d’istituto, indennità varie, compenso individuale accessorio (CIA), ore pratica sportiva, scuole collocate in aree con forti processi immigratori, ulteriori risorse);
19 maggio – ore 9,30-14: prosecuzione dei due tavoli del giorno precedente;
– ore 16-19: Capi di Istituto;
21 maggio – ore 9,30-14:
1° gruppo: personale ATA
2° gruppo: prosecuzione mobilità e varie ed eventuali (mensa, normativa, ecc.);
24 maggio – ore 16-19: prosecuzione questione già introdotte;
25 maggio – ore 9,30-19: idem;
26 maggio – ore 9,30-19: idem;
28 maggio – ore 9,30: inizio di eventuale non-stop;
29 maggio: – ore 9: prosecuzione non stop;
30 maggio: – ore 9: prosecuzione non stop fino alla firma.

Il 7 maggio il Consiglio dei Ministri esamina il nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il personale del comparto Scuola 1999/2001.

Di seguito un estratto del comunicato ufficiale della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 39 del 7 maggio 1999:

Previa illustrazione del Ministro per la Funzione Pubblica, Piazza, il Consiglio ha esaminato, condividendone i contenuti, l’ipotesi di contratto collettivo nazionale di lavoro per il personale del comparto Scuola, relativo al quadriennio normativo 1998-2001 ed al biennio economico 1998-1999 (…)

Firmato nella serata del 3 maggio il nuovo Contratto Nazionale della Scuola 1999/2001; aumenti ed arretrati già nella busta paga di giugno.

Il 4 maggio hanno inizio gli incontri OOSS – ARAN per la definizione del contratto integrativo: previsto il raggiungimento di un’intesa entro la metà del prossimo giugno.

Nel settore Forum di Educazione&Scuola:

  • Il Nuovo CCNL Scuola

Nella sezione Archivio/Accordi, Convenzioni, Contratti, Pareri, Sentenze di Educazione&Scuola:

circolare 28 maggio 1999, n. 138
Utilizzazione docenti appartenenti a classi di concorso in situazione di esubero: acquisizione dati relativi alle professionalità

decreto Sanità 28 maggio 1999, n. 329 (in SO n. 174 alla GU 25 settembre 1999, n. 226)
Regolamento recante norme di individuazione delle malattie croniche e invalidanti ai sensi dell’articolo 5, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 29 aprile 1998, n. 124

14 – 27 maggio Riforma del MPI

Il 27 maggio il governo affronta il piano di riduzione dei ministeri (da 18 a 10) presentato dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Franco Bassanini; il confronto proseguirà la prossima settimana.

Il 20 maggio si svolge una riunione a Palazzo Chigi per definire il decreto legislativo di riordino dei ministeri.

Mentre sembra ormai decaduta l’ipotesi di un accorpamento dei ministeri di cultura e pubblica istruzione in un unico dicastero, grandi novità investono l’«area di istruzione non universitaria» (che sarà complementare a quella dell’«istruzione universitaria»):

  • a livello centrale il ministero, che mantiene la sola funzione di coordinamento, si articola (al posto degli attuali quattro ispettorati e otto direzioni generali) in:
    • due dipartimenti
      a) ordinamenti degli studi e politiche del personale scolastico, rapporti nell’ambito dell’Unione europea e in ambito internazionale;
      b) attuazione e coordinamento delle politiche scolastiche sul territorio.
    • tre servizi
      a) il servizio centrale per il bilancio e per gli affari economici, presso il quale è collocato l’ufficio statistico del ministero;
      b) il servizio centrale per l’informatizzazione;
      c) il servizio centrale per l’organizzazione della comunicazione all’interno del sistema nazionale di istruzione, nei confronti degli utenti del servizio, nei confronti delle altre amministrazioni e degli organismi internazionali;
  • a livello regionale, al posto delle attuali sovrintendenze e IRRSAE, saranno istituiti:
    • una direzione generale regionale
    • un organo collegiale (composto da rappresentanti di Stato, Regione ed autonomie locali) per il coordinamento delle funzioni pubbliche in materia di istruzione
    • un istituto regionale di ricerca educativa (IRRE);
  • a livello provinciale, in luogo dei provveditorati, saranno creati
    • dei servizi di consulenza e di supporto alle scuole.

Il Consiglio dei Ministri del 14 maggio 1999 vara uno schema di decreto legislativo per il riordino del Centro Europeo dell’Educazione e della Biblioteca di Documentazione Pedagogica:

  • il CEDE, al quale sono trasferite anche le mansioni dell’Osservatorio sulla Dispersione Scolastica, si trasforma in Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema dell’Istruzione con specifici compiti di valutazione dell’efficacia didattica ed organizzativa di scuole pubbliche e private;
  • la BDP diviene Istituto nazionale di documentazione per l’innovazione e la ricerca pedagogica e cura, in collegamento con gli IRRSAE (divenuti IRRE), la raccolta, l’elaborazione, e la diffusione dei materiali didattici nel quadro dei processi di autonomia.

Lo schema di decreto legislativo sarà trasmesso alla competente Commissione bicamerale per il prescritto parere.

Su Educazione&Scuola:

04 – 27 maggio Scuola e Parlamento

La 7a Commissione Istruzione della Camera affronta:

La 7a Commissione del Senato esamina:

Nei giorni 4, 5 e 12 maggio le 7e Commissioni di Camera e Senato si occupano dei seguenti Atti del Governo:

  • Schema di decreto legislativo riguardante il testo unico delle disposizioni sui beni culturali e ambientali;
  • Schema di decreto ministeriale in materia di formazione delle classi con alunni in situazione di handicap;
  • Schema di direttiva recante gli interventi prioritari e i criteri di ripartizione delle somme relative al Fondo per l’arricchimento dell’offerta formativa;
  • Schema di decreto ministeriale sull’elevamento dell’obbligo scolastico.

Il 5 e 6 maggio la Commissione Speciale in materia d’infanzia del Senato esamina i DdL sulla Istituzione dello Psicologo scolastico (DdL as 2967, 2888, 1829, 3345, 3620 e 3866).

13 – 27 maggio Bandi Concorso a Cattedre

Di seguito le scadenze delle iscrizioni dei bandi dei concorsi a cattedre:

  • scuola secondaria (classi di concorso e ambiti disciplinari):
    scadenza iscrizioni: 13 maggio
  • scuola elementare:
    scadenza iscrizioni: 20 maggio
  • scuola materna:
    scadenza iscrizioni: 27 maggio

Su Concorsi e Precariato si veda la rubrica ‘aperta’ di Educazione&Scuola:

03 – 25 maggio Legge Precariato

Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.107 del 10 maggio 1999 il DdL 932 (approvato definitivamente dall’11a Commissione Camera il 14 aprile us e firmato dal Capo dello Stato il 3 maggio 1999), ora Legge 3 maggio 1999, n.124, Disposizioni urgenti in materia di Personale Scolastico.

La Legge 124/99 entrerà in vigore il 25 maggio (15 giorni dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale); il governo è inoltre impegnato dagli Ordini del Giorno n. 7, 11a Commissione della Camera, 32 e 44 della 7a Commissione del Senato, “a prevedere che le procedure ordinarie e relative alla sessione riservata di cui al comma 4 dell’articolo 2 vengano avviate entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore della legge” [ndr: entro il 25 giugno 1999, 45 giorni dopo la pubblicazione sulla GU].

In Concorsi@edscuola.com, a cura di Pino Santoro, la bozza dell’Ordinanza Ministeriale relativa alla Sessione Riservata.

circolare 25 maggio 1999, n. 136
C.M. 147 (prot. 1250) del 10 marzo 1997. Trasferimento in altra provincia della iscrizione dei docenti inseriti graduatorie concorsi soli titoli a cattedre e posti in ogni ordine e grado di scuola e del personale educativo. Proroga validità

ordinanza 24 maggio 1999, n. 134
Trasferimenti del personale docente e assistente di ruolo delle accademie di belle arti e del personale docente e degli accompagnatori al pianoforte dei conservatori di musica

24 maggio Scuole Cattoliche

Il CSSC (Centro Studi per la Scuola Cattolica) pubblica il Primo Rapporto sulla Scuola Cattolica in Italia, che, a partire da quest’anno, affiancherà l’annuale rapporto ISTAT.

Dai dati, relativi all’ano scolastico 1997-98, emerge che i 1498 istituti della FIDAE

  • si trovano per il 48,5% al nord, per il 23,9% al centro e per il 27,6% al sud;
  • sono costituiti da 1097 scuole elementari, 695 medie inferiori e 893 superiori;
  • sono frequentati da 288.253 alunni, dei quali: 14.543 per le scuole elementari, 58.886 per le medie inferiori e 81.653 per le superiori.

23 maggio Ragazzi in Aula

Si svolge la terza edizione di ‘Ragazzi in Aula‘: 515 studenti del biennio delle superiori a Montecitorio hanno scelto, fra le sei selezionate dall’Ufficio di presidenza della Camera, la proposta di legge, avanzata da un liceo di Arezzo, per agevolare le donazioni di midollo osseo.

nota DGIP 21 maggio 1999, Prot. n. 6921/C/1/L
Crediti formativi per gli esami di Stato

circolare 18 maggio 1999, n. 131
Programma di sviluppo delle tecnologie didattiche – Indicazioni operative e finanziamenti per il 1999

nota IEFS 18 maggio 1999, prot. n. 2469/A1
Comunicazioni relative al Programma IG students per l’anno scolastico 1998-99 e termini di scadenza per l’adesione al Programma per l’anno scolastico 1999-2000

18 maggio Rapporto ISTAT 1998

L’ISTAT presenta alla stampa il suo rapporto annuale sullo situazione del paese nel 1998.
Dai dati relativi ai settori scuola e formazione risulta che:

  • oltre 37.000 alunni stranieri (quasi il doppio del 1992) sono iscritti alle scuole dell’obbligo (presenti nel 34,4% degli istituti) nell’a.s. 1996-97;
  • diminuiscono di 770.000 unità i giovani inseriti nei processi formativi negli ultimi 20 anni;
  • cresceranno, nel prossimo anno scolastico 1999/2000, del 7,3% gli iscritti al primo anno delle medie superiori, a causa dell’innalzamento dell’obbligo.

Il fenomeno della dispersione rimane poi uno dei mali più diffusi nella scuola italiana.
Sempre nel 1997, secondo i dati ISTAT, rispetto ai licenziati delle scuole medie inferiori

  • il 94,2% si è iscritto alle scuole medie superiori,
  • il 62% risulta ancora iscritto a diciotto anni,
  • solo il 50% dei diciannovenni prosegue gli studi dopo le superiori

legge 17 maggio 1999, n. 144
Misure in materia di investimenti, delega al Governo per il riordino degli incentivi all’occupazione e della normativa che disciplina l’INAIL, nonché disposizioni per il riordino degli enti previdenziali

decreto 17 maggio 1999, n. 130
Trasmissione CCDN Mobilità Personale Accademie e Conservatori siglato il 7 maggio 1999

15 maggio Esami di Stato

Di seguito le scadenze previste per il mese di maggio:

Questi i dati sulle commissioni d’esame:

  • 23.273 Commissioni:
    • 9.981 Istruzione Tecnica (202.279 candidati);
    • 8.504 Istruzione Classica (187.165 candidati);
    • 3.945 Istruzione Professionale (71.936 candidati);
    • 843 Istruzione Artistica (15.826 candidati);
  • 119.154 componenti,
    • 11.653 presidenti,
    • 39.021 commissari esterni
    • 68.480 commissar interni.

Di seguito i dati sui candidati diffusi dal MPI:

a.s. 98/99 a.s. 97/98 variazione var. %
Candidati interni scuola statale 391.211 401.272 – 10.061 – 2,5%
Candidati esterni scuola statale 33.898 64.208 – 30.310 – 47,2%
Totale candidati scuola statale 425.109 465.480 – 40.371 – 8.7%
Candidati scuola non statale 52.097 57.342 – 5.245 – 9,1%
Totale complessivo 477.206 522.822 – 45.616 – 8,7%

In Educazione&Scuola:

ordinanza 14 maggio 1999, n. 128
Norme per lo svolgimento degli scrutini ed esami nelle scuole statali e non statali di istruzione elementare, media e secondaria superiore – Anno scolastico 1998/99

circolare 14 maggio 1999, n. 127
Esami di licenza media: scheda informativa. Anno scolastico 1998/99

lettera circolare 14 maggio 1999, Prot. n. 1010
Progetto “Dalle storie alla storia – La dimensione del tempo”

14 maggio Pubblico e Privato

In Lombardia tutte le scuole materne non statali e non comunali (1497 istituti e 4036 sezioni) presentano domanda per accedere ai finanziamenti previsti dalla Legge regionale 8/99.

Mentre il testo unificato dei DdL relativi alla legge sulla parità scolastica (‘Attuazione degli articoli 33 e 34 della Costituzione in materia di scuole private, parità scolastica e diritto allo studio‘) incontra ostacoli nel suo iter al Senato, nuove proposte di legge sul tema sono avanzate in sede regionale.

Dopo l’approvazione, il 21 dicembre 1998, della Legge della Regione Lombardia 8/99 (approvata dal CdM del 29 gennaio) e del nuovo testo della Legge della Regione Emilia Romagna 10/99, approvato dal Consiglio Regionale dell’Emilia Romagna il 30 aprile us (visti gli specifici rilievi presentati sulla stessa dal CdM il 12 febbraio) e dal Consiglio dei Ministri il 14 maggio 1999, anche nel Consiglio della regione Friuli-Venezia Giulia sono avanzate proposte di legge sulla parità ed il diritto allo studio.

Nel settore Diritto di Educazione&Scuola:

14 maggio Incarichi di Presidenza

Termine ultimo sancito dalla OM 74/99 per la presentazione, da parte degli aspiranti ad un incarico di presidenza, compresi coloro che sono in assegnazione provvisoria in Provincia diversa da quella di titolarità, della domanda, in carta semplice, al Provveditore agli Studi della Provincia in cui hanno la sede di titolarità al momento della presentazione della domanda.

13 maggio Elezioni Presidenziali

Il 13 maggio si riunisce l’Assemblea dei grandi elettori del Presidente, convocata il 28 aprile us, come previsto dall’art. 85 della Costituzione, dal Presidente della Camera dei deputati: eletto, alla prima votazione, con 707 voti, decimo Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azelio Ciampi.

Giuliano Amato subentra a Ciampi come Ministro del Tesoro; la delega per le riforme passa al presidente del Consiglio.

Eugenio Donandoni, dalle pagine di Educazione&Scuola, con Tutti i poteri del Presidente, ci dà l’occasione per conoscere il ruolo e le funzioni del Presidente della Repubblica.

legge 13 maggio 1999, n. 133
Disposizioni in materia di perequazione, razionalizzazione e federalismo fiscale

lettera circolare 12 maggio 1999, prot. 3653/B2A
Corso di perfezionamento nella Repubblica Federale di Germania per docenti italiani di lingua straniera di ruolo nelle scuole elementari – anno 1999

circolare 12 maggio 1999, prot. 2381/A1
Incarico di coordinatore di educazione fisica – applicazione C.M. n° 106 del 19.4.1999.

decreto legislativo 11 maggio 1999, n. 135
Disposizioni integrative della legge 31 dicembre 1996, n. 675 sul trattamento di dati sensibili da parte dei soggetti pubblici

11 maggio Obbligo formativo a 18 anni

Il Senato approva definitivamente nella serata dell’11 maggio il Collegato ordinamentale alla Legge Finanziaria (DdL 3593-B AS) che, all’art. 68, prevede l’estensione graduale della formazione obbligatoria ai 18 anni, a partire dall’anno scolastico 1999-2000.

“ART. 68 – (Obbligo di frequenza di attività formative)
1. Al fine di potenziare la crescita culturale e professionale dei giovani, ferme restando le disposizioni vigenti per quanto riguarda l’adempimento e l’assolvimento dell’obbligo dell’istruzione, è progressivamente istituito, a decorrere dall’anno 19992000, l’obbligo di frequenza di attività formative fino al compimento del diciottesimo anno di età. Tale obbligo può essere assolto in percorsi anche integrati di istruzione e formazione:
a) nel sistema di istruzione scolastica;
b) nel sistema della formazione professionale di competenza regionale;
c) nell’esercizio dell’apprendistato”. (…)

11 maggio Concorsi – Errori negli Allegati ai Bandi

Segnaliamo ancora altre incongruenze nei bandi di concorso.

Relativamente alla laurea in scienze della produzione animale, una legge del 1977 (esattamente la n. 971 del 28 dicembre) ha stabilito l’equipollenza con la laurea in scienze agrarie. La legge, che per altro è composta di un solo articolo, stabilisce in modo esplicito che tale equipollenza può essere fatta valere anche “ai fini dell’ammissione ai pubblici impieghi”. Ora nel bando relativo alle classi di concorso questa equipollenza di fatto non c’è, dal momento che ai laureati in scienze agrarie è consentito insegnare discipline che ai laureati in scienze della produzione animale sono precluse.

Mistero altrettanto fitto per la laurea in conservazione dei beni culturali, recentemente dichiarata equipollente alla laurea in lettere. Anche in questo caso il bando consente ai laureati in lettere ciò che esplicitamente nega per quelli in conservazione.

Gli allegati ai bandi in cui sono indicati i titoli di studio validi per l’accesso all’insegnamento non sono conformi, pur richiamandole, alle disposizioni contenute nei decreti ministeriali di riferimento (D.M. 39 del 30 gennaio 1998, così come modificato dal D.M. 44 del 17 febbraio 1999 e D.M. 354 del 10 agosto 1998).

Diamo ragione delle nostre preoccupazioni attraverso alcuni esempi.

a) ai neolaureati in lettere, con un piano di studi comprendente un corso biennale o due annuali di lingua e/o letteratura italiana, un corso annuale di storia ed un corso annuale di geografia si nega la possibilità di partecipare al concorso per l’insegnamento dell’italiano negli istituti secondari se l’esame di storia e di geografia sostenuto non è ricompreso tra quelli indicati in un’apposita tabella di corrispondenza; questa limitazione non è affatto prevista dal D.M. 39/98, che rappresenta appunto la normativa di riferimento e che i bandi di concorso esplicitamente citano e richiamano nelle premesse;
b) i neolaureati in architettura potrebbero, stante sempre il D.M. 39/98, insegnare Storia dell’arte a patto che il loro piano di studi abbia compreso un corso annuale di storia dell’arte: il bando invece limita questa possibilità soltanto a coloro che hanno sostenuto un esame specifico di storia dell’arte (o storia dell’arte medioevale o storia dell’arte moderna).

Invitiamo coloro che hanno interesse a partecipare ai concorsi, pur non avendo il titolo di studio considerato valido dagli allegati ai bandi, di verificare se possiedono i requisiti in base alla normativa attualmente in vigore; se così fosse di presentare comunque la domanda, eventualmente facendo valere i propri diritti in sede contenziosa nel caso in cui venissero esclusi dalle graduatorie di merito.

Su Concorsi e Precariato si veda la rubrica ‘aperta’ di Educazione&Scuola:

circolare 11 maggio 1999, n. 126
Iniziativa nazionale di promozione dello sviluppo di prodotti e servizi multimediali

circolare 11 maggio 1999, n. 125
Proposte per il conferimento dei diplomi dei benemeriti della scuola, della cultura e dell’arte per l’anno 1999

circolare 11 maggio 1999, n. 124
Tutela della libertà religiosa. Legge 8/3/1989, n. 101. – Calendario delle festività religiose ebraiche per il 2000

circolare 10 maggio 1999, n. 123
Iniziative “intensive” di formazione relative al nuovo esame di stato Anno 1998-99

07 maggio Numero chiuso

Sono più di 178mila gli studenti iscritti all’ultimo anno delle superiori (circa il 43% del totale) che hanno effettuato la preiscrizione universitaria tramite Internet.

Il ministro dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica presenta al Consiglio dei Ministri un disegno di legge per determinare il numero chiuso nelle immatricolazioni universitarie.
Il testo, all’art. 3, prevede che «la ripartizione dei posti si farà tenendo conto della potenzialità formativa comunicata da ciascun ateneo – sulla base di  – posti nelle aule, attrezzature e laboratori, personale docente, servizi e tutorato».

Interessate le facoltà di:

  • Medicina,
  • Odontoiatria,
  • Veterinaria,
  • Architettura,
  • Scienze della Formazione.

Di seguito un estratto del comunicato ufficiale della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 39 del 7 maggio 1999:

Il Consiglio ha approvato i seguenti provvedimenti: (…)

su proposta del Ministro dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica, Zecchino:
– un disegno di legge che stabilisce i corsi universitari a numero programmato (sia a livello nazionale che dei singoli Atenei), sulla base delle indicazioni della Corte costituzionale e della normativa comunitaria.
In particolare, rispetto al regolamento attualmente in vigore, non sono previste deroghe ai criteri tassativamente indicati (…)

decreto presidente consiglio ministri 7 maggio 1999, n.221
Regolamento concernente le modalità attuative e gli ambiti di applicazione dei criteri unificati di valutazione della situazione economica dei soggetti che richiedono prestazioni agevolate

CCDN Mobilità Personale Accademie e Conservatori
Siglato il 7 maggio 1999

lettera circolare 6 maggio 1999, prot. n. 6163/B1A
Documento del Consiglio di Classe

circolare 5 maggio 1999, n. 122
Servizio mensa scolastica – Fruizione gratuita da parte dei docenti tenuti all’assistenza degli alunni durante la refezione – Applicazione Legge n. 4/99

decreto MURST 5 maggio 1999, n. 229
Compiti e composizione dell’Osservatorio per la valutazione del sistema universitario

Circolare Ministero Interno 5 maggio 1999, Prot. N.300/A/42756/ 103/48
Sosta degli autoveicoli condotti dai portatori di handicap. Mancata esposizione del contrassegno

05 maggio Giornata Nazionale della Musica

Il 5 maggio 1999 si svolge in tutte le scuole d’Italia la Prima Giornata Nazionale della Musica a Scuola: lo stabilisce la Nota del MPI del 3 marzo 1999, prot.n. 36335/BL.

CCNL Scuole Private Laiche 1998-2001
Siglato il 5 maggio 1999 da Cgil-Cisl-Uil Scuola e Snals e Aninsei e Assoscuola

legge 3 maggio 1999, n. 124
Disposizioni urgenti in materia di Personale Scolastico
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circolare 3 maggio 1999, prot. n. 1421/C1M
Organico di istituto per il triennio 1999/2000 – 2000/2001 – 2001/2002

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